Buongiorno! Devo dire che, nonostante i tanti passi che ancora devo fare, nonostante i dubbi e la mia ignoranza, c'è una lezione che ho appreso, almeno nelle sue fondamenta, ed è quella di aver compreso che non esistono "guru".
Mi riferisco al credere che un guru, un maestro o qualcuno di speciale possa, dall'alto della sua conoscenza, rivelarci le leggi dell'esistenza e passarci il segreto di come avere più successo, più felicità, più controllo...
E sai perché ho la certezza che non esistono questi guru? Per due motivi.
Il primo è che la tua vita migliora solo quando migliori tu, e più specificatamente quando orienti la tua coscienza verso l'anima. È il collegamento con l'anima a darti la maggior capacità di vedere oltre l'illusione e l'accesso a eventuali energie altre. E questo collegamento non può essere ricevuto da nessuno. Ripeto: nessuno. Dovrai crearlo tu, con le tue forze, con le tue scelte, con il tuo essere.
Cerchiamo tanto la giustizia ed ecco un aspetto dove essa opera in modo preciso: non puoi comprare gli esami della vita, non puoi ingannare nessuno per laurearti alla facoltà dell'anima. Il tuo livello di coscienza, e tutto ciò a cui questo ti dà accesso, sarà sempre il risultato dei tuoi sforzi e del tuo cammino.
Il secondo motivo per cui so che non esistono guru è che io stessa ho cominciato a costruire il mio rapporto con l'anima, per cui sono appagata e guidata da questo legame e ho perso ogni interesse nell'idea illusoria di costruirlo attraverso un guru esterno, perché conosco la differenza.
I guru spesso hanno successo e creano dipendenze spirituali o di altro tipo perché la gente spera di ricevere da loro le chiavi della propria evoluzione. Ma quando sai e sperimenti che la tua evoluzione è perfettamente guidata dal tuo rapporto con l'anima, rapporto che niente e nessuno può alimentare al posto tuo, perdi ogni bisogno di attaccarti a guide e maestri, perché sai benissimo che non possono darti quello che solo tu puoi dare a te.
Ecco che, paradossalmente, avendo realizzato ciò, puoi finalmente goderti il tuo amore per un maestro, la tua stima per un insegnante, la tua devozione per un guru o il tuo interesse per una corrente religiosa, filosofica o anche scientifica... perché a loro non chiedi più che facciano al posto tu, né ti aspetti che ti tirino fuori dai tuoi guai, sicché li spogli da ogni aspettativa o pretesa.
Diventano di colpo non più salvatori, ma incarnazione di una possibilità che puoi esplorare anche tu. Diventano esempi, ispirazione, motivo di riflessione e azione, a volte anche aiuti (perché siamo tutti collegati), ma nella consapevolezza che l'unico salvatore di te stesso sei tu o meglio la tua anima.
È chiaro il messaggio? Non esistono guru nel senso che non esistono guru che possano salvarti dalle tue circostanze o darti quel potere che solo la tua anima può concederti. E allora non ha più senso venerare, dipendere, attaccarsi alle illusioni... Ha senso semmai ricercare, farsi ispirare, prendere il buono che c'è e lasciar andare tutto il resto, e poi mettere in pratica con se stessi, raggiungere le proprie conclusioni in modo autonomo, toccare con mano l'evoluzione della propria coscienza.
Ciao ciao guru!
Camilla
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