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Trasformare l'impossibile in possibile

Quando si parla di motivazione e di tutte quelle risorse e strategie che aiutano a rialzarsi e a costruire il proprio destino, puntualmente c'è chi specifica che non sempre è possibile farlo. La spiegazione è che sono in tantissimi a vivere un'esistenza miserabile, a causa di un elenco infinito di impossibilità che vanno dalle condizioni climatiche ai problemi di salute, dalla situazione politica all'egoismo umano e così via. "La realtà non cambia", "La ricchezza e la bella vita sono appannaggio dei potenti", "Chi dice il contrario è solo perché è stato fortunato, ha vinto alla lotteria o ha le conoscenze giuste".

Se vuoi gettare via il tuo futuro e sputare in faccia ai tuoi sogni, pensa in questo modo, pensa a tutti i motivi per cui il mondo fa come gli pare, i desideri non si realizzano e le ingiustizie fioccano, pensa alle impossibilità degli altri. Pensa a mollare la spugna, farti trascinare dalla volontà altrui, diventare una vittima. 

Esistono ostacoli enormi? Esistono le ingiustizie, le ombre, il male? Sì, esiste tutto questo.

E, ti dirò, esistono anche gli eroi, esiste chi si impegna e non molla, esiste chi incontra un muro e lo trasforma in un ponte, chi lotta per andare oltre e ci riesce, chi sfida la paura e scopre il miracoloso. In questo caso, come la mettiamo? Come risponde la vittima dentro di te? Che scuse adduce per continuare a ignorare queste esistenze?

Quando cerchi qualcosa, lo troverai. Cerchi prove che non ce la farai? Ne troverai. Cerchi prove che invece ce la farai? Ne troverai. Ne troverai in entrambi i casi. Trovi sempre ciò che hai deciso essere vero per te.

La scelta è se entrare nel mondo delle impossibilità o delle possibilità. C'è un intero universo che ti aspetta, dove puoi vibrare nella fiducia e nella speranza, dove tutto può accadere, se permetti al tuo cuore di credere nella sua esistenza.

Intendiamoci, nulla vi è di certo. Se vuoi la garanzia che, cambiando la tua attitudine interiore, cambierà anche la tua vita là fuori, non otterrai che la solita realtà. Se aspetti certezze, non ti muoverai. Se vuoi sentirti al sicuro, non farai un passo.

Il punto non è avere prove, garanzie, dimostrazioni su quanto o come funzioni la legge dell'attrazione, la motivazione, il potere della tua mente o del tuo cuore. Il punto è se sei disposto a fidarti dei tuoi sogni e crescere per loro, invece di assecondare le motivazioni della paura e dell'impotenza.

Il punto è se cerchi scuse od opportunità, se vuoi controllare tutto o se vuoi scorrere nell'esistenza, se vuoi lasciarti ispirare da chi ce l'ha fatta o se preferisci attaccarti alle ragioni di chi ha mollato.

Nel primo caso, tutto sarà utile al tuo intento: il lavoro su di te, la tua fede, la tua disciplina, le tue scelte. Nel secondo caso, niente ti sarà utile, perché hai già deciso come funzionano le cose, hai già deciso le regole del mondo in cui abiti, e quindi così sarà.

Parti da te, non partire dagli altri. Parti dai tuoi sogni, dal tuo spazio di manovra, non dalle impossibilità altrui. Non andarti a sovrapporre con il destino degli altri: ognuno ha le sue prove e tu hai il dovere e il diritto di affrontare le tue e, attraverso di esse, crescere e diventare la migliore versione di te. 

E se proprio vuoi cercare esempi di "impossibilità" nelle esperienze degli altri, cerca chi dell'impossibile ha fatto un trampolino di lancio e non un ostacolo, cerca chi ha vinto le proprie paure e i propri limiti, chi ha osato e non si è fermato, chi è caduto 100 volte e si è rialzato 101, chi ha rotto gli schemi delle aspettative che lo volevano fuori dai giochi e invece si è messo lui a condurre la partita...

Franca Cancogni (sorella di Manlio, scrittore e giornalista) è narratrice esordiente all'età di anni 98, con il libro Il pane del ritorno (edito da Bompiani).

Anna Mary Robertson Moses, conosciuta come Grandma Moses, comincia a dipingere a 78 anni.

Amancio Ortega a 13 anni lascia la scuola per lavorare (la sua famiglia è povera), fa il commesso fino ai 37 anni. Poi fonda Zara.

Susan Boyle, dopo anni di difficoltà finanziarie, un handicap mentale parziale e la morte di sua madre, diventa una famosa cantante a 47 anni (la ricordiamo per aver partecipato al programma televisivo Britain's Got Talent).

Abraham Lincoln perde numerose cariche pubbliche ed elezioni, per poi divenire Presidente degli Stati Uniti all’età di 51 anni.

Walt Disney è rimosso dal suo incarico presso un giornale perché “manca d’immaginazione e non ha buone idee”; i suoi cartoni di Topolino sono respinti (troppo spaventosi per le donne); la sua prima attività imprenditoriale finisce in bancarotta. Dopo ulteriori insuccessi, fonda la Walt Disney Company. Voci di corridoio affermano che viene respinto per 302 volte prima di riuscire a ottenere i finanziamenti per la sua compagnia.

Albert Einstein non parla fino a quattro anni e non legge fino a sette. I genitori e gli insegnanti lo considerano ritardato mentalmente e asociale. Gli viene negato l’accesso al Politecnico federale di Zurigo. Oggi è tra i nomi più importanti della fisica.

Stephen King, l'indiscusso maestro dell’horror, vi vede rifiutare il suo romanzo best-seller, Carrie, ben 30 volte prima che venga pubblicato.

Thomas Edison viene ritirato dalla scuola perché ritenuto troppo stupido. È licenziato dai suoi primi due lavori perché non “sufficientemente produttivo”. Fallisce più di 10mila volte prima di riuscire a inventare una lampadina commercialmente valida.

Chris Gardner, la cui storia è narrata nel film “La ricerca della felicità” di Gabriele Muccino con Will Smith, è un senzatetto, dorme dove capita (aeroporti, parcheggi, nel suo stesso ufficio, sui trasporti pubblici e perfino in un bagno chiuso), finché alla fine riesce a cambiare la sua vita. Attualmente Gardner ha un patrimonio netto di circa 60 Milioni di dollari.

Og Mandino vuole diventare scrittore, ma la morte della madre, subito dopo il diploma, lo induce ad abbandonare i suoi progetti. Ci riprova anni dopo, senza successo. Trova quindi un lavoro come venditore di polizze assicurative e si sposa. Entra in crisi, accumula debiti, diventa alcolista, viene lasciato dalla moglie, perde casa e lavoro. Decide però di perseverare e alla fine diventa un famoso autore di libri motivazionali.

Bebe Vio viene colpita da una grave meningite quando ha 11 anni e le vengono amputate braccia e gambe. Il suo sogno è fare scherma e alla fine diventa campionessa mondiale paralimpica. “Ho sempre saputo che avrei potuto ricominciare a fare scherma. Quando l’ho chiesto ai medici mi hanno, diciamo, sputato in un occhio. Quando l’ho chiesto a quelli delle protesi, si sono messi a ridere. Però io fin da subito ho capito che sarei riuscita a ritornare”.

Nick Vujicic nasce a Melbourne, Australia, con una rara malattia genetica: la tetramelia, per cui è privo di braccia e gambe (ha solo due piccoli piedi). Oggi è tra i più noti speaker motivazionali. È tra i protagonisti del bellissimo cortometraggio "Il circo della farfalla".

Viktor (Emil) Frankl, neurologo e psichiatra austriaco. Dal 1942 viene deportato in diversi lager nazisti. Durante questa terribile esperienza – da cui nasce uno dei suoi scritti più significativi, Uno psicologo nei lager – Frankl aiuta altri deportati, dando loro sostegno psicologico, e scandaglia ulteriormente i valori e le possibilità umane; realizza come, anche nelle situazioni apparentemente senza via d’uscita, l’essere umano ricerchi e riesca a cogliere il senso della propria esistenza (consapevolezza che sarà poi alla base di tutto il suo lavoro sulla logoterapia).

Nicholas Winton, un uomo britannico, alla vigilia della seconda guerra mondiale decide di recarsi a Praga, già occupata dai nazisti, per aiutare i bambini del posto. Organizza la fuga di 669 bambini ebrei, garantendo loro un passaggio sicuro verso l'Inghilterra. Non si sa nulla del suo gesto fino a quando la moglie, 50 anni dopo, ritrova i documenti dell'operazione.

Gli ultimi potrebbero sembrare esempi diversi, ma si tratta sempre di anime che non si sono arrese ai limiti, ma hanno continuato a perseguire il sogno. Frankl non si fa spezzare dalla sua esperienza traumatica, ma la usa per aiutare gli altri, per generare consapevolezza e portare avanti la sua missione. Winton lotta per il futuro dei bambini che ha salvato e, così facendo, lotta per il suo stesso sogno di vedere un mondo migliore. 

Personalmente conosco altre persone, non famose ma dall'esperienza significativa, che ogni giorno si impegnano per nutrire la loro anima e quella degli altri, persone che cadono e si rialzano, che affrontano il proprio destino, che continuano a brillare nonostante l'oscurità. E sono tantissime.

Oltre le apparenze di ciò che ti mettono davanti agli occhi, vi è una realtà fatta di individui che cercano e incarnano il senso della vita... individui che rifiutano di essere messi con le spalle al muro e affrontano a testa alta gli ostacoli che incontrano... individui che non aspettano di essere salvati o rassicurati ma scelgono di agire per loro stessi e per gli altri... individui che sono pronti a cambiare se le circostanze lo richiedono, cambiare se stessi, lavoro, vita, tutto, e per questo riescono a trasformare l'impossibile in possibile.
 
“Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla meta.” (Henry Ford)

“Quando non siamo più in grado di cambiare una situazione, siamo sfidati a cambiare noi stessi.” (Viktor Emil Frankl)

A presto!

Camilla



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