Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2022

Multipotenzialità o scusa per non impegnarsi davvero?

In questo periodo mi sento sollecitata da tante trasformazioni e mi sono presa un po’ di tempo per mettere a fuoco le priorità. Sento che il blog – ma in realtà anche la vita stessa – mi sta chiedendo di scegliere una strada , di dargli una veste più definita, meno generica. Mi rendo conto, infatti, che spesso saltello tra argomenti diversi, senza mai prendere una direzione netta e approfondirla. Una scusa? Se, come me, anche tu hai caratteristiche multipotenziali – sei cioè chiamato da direzioni differenti e hai più talenti, più voci, che vogliono esprimersi –, conoscerai bene la difficoltà di scegliere un percorso e renderlo "prioritario", perché nel farlo avverti come un senso di perdita verso quelle altre dimensioni che sono escluse dalla scelta. Ma è proprio così? Scegliere significa rinunciare a pezzi di sé? O fa comodo pensarla in questa maniera? Spesso iniziamo mille cose – mille libri, corsi, avventure – ma non le finiamo mai. Raccontiamo a noi stessi che siamo curi

Chiaroudienza: chiarezza nell'udire

Eccoci giunti alla quarta e ultima tappa sugli extra-sensi, ossia alla chiaroudienza .  La «chiarezza nell’udire» è il canale intuitivo che, come ci dice il nome stesso, predilige la via sonora, il senso dell’udito. Il chiaroudiente può avere la percezione di essere guidato durante le conversazioni e di ripetere frasi che in realtà gli vengono suggerite interiormente. Spesso dialoga mentalmente con se stesso, avvertendo quasi un botta e risposta tra e varie frasi. Sente una connessione con le piante e gli animali , ai quali parla spontaneamente. È anche particolarmente sensibile alle frequenze della musica e ai suoni in generale. A proposito di suoni, quelli percepiti dal chiaroudente possono essere di due tipi: suoni oggettivi, manifesti sul piano fisico, oppure suoni interiori, percepibili solo a lui. Per quanto riguarda le manifestazioni sonore esterne, possono presentarsi come sussurri, voci, canti o musiche , ed essere sentite tramite mezzi quali la radio oppure provenire da u

Così ho scelto

Non basta avere un sogno o un’aspirazione . Non basta capire ciò che accende il tuo spirito. Non basta vedere qual è il cammino che ti chiama. Devi anche sceglierlo. Quando scegli quello che il tuo cuore desidera, allora cominci ad attirarlo davvero nella tua realtà, a dargli forma concreta e tangibile, perché la tua energia creativa e la tua fede sono focalizzate sul tuo destino e non permetti a niente altro di farti deviare.  La vita continua a provocarti con i suoi ostacoli, a sovvertire i programmi, ma tu mantieni lo sguardo sulla meta , aggiusti la vela se il vento cambia, ma vai avanti, vai a prenderti quello che è tuo. Non è una questione di sicurezza, di prepotenza, di volontà, di fiducia... È una questione di scelta . La scelta è qui intesa non come una facoltà intellettuale per cui "ragioni" e decidi, ma come un cambio di stato interiore , un riconoscimento di ciò che nel profondo è già tuo... e allora sai che il tuo compito è materializzarlo attraverso la tua stes

Chiaroconoscenza: chiarezza nel pensare

La chiaroconoscenza (o chiarocognizione) è il canale intuitivo di chi ha «chiarezza nel pensare». L’individuo dotato di chiaroconoscenza riceve le informazioni in modo diretto , spesso  dai piani dell'anima . La sua conoscenza, pertanto, deriva non dal ragionamento o dallo studio, ma da una specie di "download di dati" che prende forma istantanea nella sua consapevolezza. Tale abilità lo spinge a collegare facilmente i diversi aspetti del sapere  oppure gli permette di avere solo un'infarinatura di qualcosa, per poi sentire “rivelarsi”, dentro di sé, il resto delle informazioni. Se un momento prima ha dubbi, anche molto grandi, su come agire o cosa scegliere, per lui è normale ritrovarsi, un momento dopo, nella consapevolezza di sapere, invece, qual è la cosa giusta da fare. Un’altra caratteristica del chiaroconoscente è che percepisce la sincerità di una persona, o se è allineata con la propria verità interiore, perché coglie gli aspetti profondi al di là delle app

Chiarosenzienza: chiarezza nel sentire

Dopo aver parlato dei canali intuitivi e in particolare della chiaroveggenza , ci occupiamo ora della chiarosenzienza («chiarezza nel sentire»). Questo è il canale intuitivo di chi riceve indicazioni e messaggi attraverso le emozioni e le sensazioni nel corpo.  Chi è dotato di chiarosenzienza possiede in genere una buona capacità empatica , è sensibile e sa immedesimarsi nel dolore degli altri. I chiarosenzienti sentono "a pelle" se la persona che hanno davanti è più o meno luminosa e qual è il suo stato interiore. Finché non imparano a mettere dei confini con le energie che hanno intorno – cosa che hanno difficoltà a fare, per cui tendono ad assorbire ogni sorta di influsso, nel bene e nel male – è meglio che stiano lontano dalle persone negative o dai "vampiri energetici" e, più in generale, dai luoghi eccessivamente affollati. Sono sensibili alla qualità sottile degli ambienti , tanto che appena entrano in una stanza colgono subito il tipo di atmosfera presen

La libertà

“La libertà” è il nome della carta numero 15 dell’ Oracolo del Maestro Interiore , il libro+carte che ho pubblicato con Anima Edizioni. Quando incontro la parola “libertà”, mi chiedo: cosa è la libertà? Quanto è importante per ciò che sono? E quale spazio effettivo ha la libertà nella mia vita e in che modo si manifesta? Il messaggio associato alla carta è il seguente: « Se non sei libero di scegliere i tuoi pensieri, come puoi essere libero in ogni altra cosa? » È un messaggio, dunque, che invita a comprendere come ogni libertà cominci prima di tutto dal mondo interiore, dalla maniera in cui si pensa ossia dalla capacità di scegliere, rifiutare o creare le forme del proprio pensare. Le riflessioni di approfondimento collegate alla carta sono: Passato: Volevi realizzare grandi propositi, ma hai dimenticato che tutto comincia da quello che pensi. Con una mente non libera, non hai potuto liberare la tua vita. Presente: Scegli con saggezza quali pensieri coltivare e quali lasciare andare

Chiaroveggenza: chiarezza nel vedere

Oltre ai cinque sensi ordinari (vista, udito, olfatto, gusto, tatto) che appartengono alla biologia fisica del nostro corpo, possediamo anche dei sensi collegati ai nostri corpi sottili – i canali intuitivi – che ci aiutano a raccogliere quelle informazioni che provengono da ciò che è oltre la manifestazione apparente, cioè da quel mondo fatto di guide invisibili, energie e misteriose connessioni che si intrecciano con l'evoluzione umana. I canali intuitivi sono stati raggruppati in quattro gruppi principali, ma premetto subito che è una categorizzazione che ci serve a dare un ordine ai concetti, ma la realtà è più complessa e variegata. È un po' come accade con una mappa che descrive il territorio: il territorio è un'esperienza molto più vasta rispetto al foglio di carta che lo descrive. Il primo canale intuitivo di cui ci occupiamo oggi è la chiaroveggenza («chiarezza nel vedere»). Colui che è dotato di chiaroveggenza raccoglie messaggi e indicazioni da parte dell'u

La strada giusta si trova percorrendola

La tua anima , la tua essenza, ha uno scopo, un intento che persegue e che rappresenta la tua bussola o missione personale. Nasci in un certo tempo e in un certo luogo non per caso, ma perché è il contesto che ti permette di diventare colui che realizzerà la missione dell’anima. Il laboratorio Il tuo ambiente di nascita è il laboratorio che meglio si adatta alle tue caratteristiche individuali, energetiche e biologiche, affinché possa compiersi l’opera alchemica di quella trasformazione che sei chiamato a incarnare. Non puoi raggiungere lo scopo dell’anima se rimani uguale a te stesso. Certo, ci sono variazioni che sperimenti nel corpo e nella mente con il passare del tempo, ma mi riferisco a un cambiamento più profondo, affatto scontato, che coinvolge la coscienza. La missione ti chiede di cambiare a questo livello, sul piano interiore. Per farlo, non devi far altro che utilizzare il “laboratorio" che ti è stato assegnato al momento della nascita e gli strumenti che contiene; l

Fiducia, oltre la mente

La mente è un meraviglioso strumento di conoscenza concreta e di organizzazione. Quando ben sviluppata, diviene il centro operativo della personalità. La mente, comunque, non possiede i codici per interpretare tutto il reale. Si occupa solo di quello che percepisce, del mondo che vede, che inquadra con la sua ottica fatta di pesi e misure concrete , e qui si ferma. Quando, per esempio, accade qualcosa di imprevisto , essa dà per scontato che si tratti di un ostacolo, di un problema o un qualche fallimento, e non immagina che possano esserci altre ragioni, altri messaggi, celati dietro ciò che appare. Colui che è preda della sua mente – che cioè alla mente abbia dato il pieno potere di interpretare la realtà – si rinchiude in un luogo ristretto, che esclude una gran fetta dell’universo. Cerca di avere il controllo, di  combattere la corrente , ed entra in ansia se non trova i mezzi; non concepisce che i mezzi per raggiungere la meta possano arrivare attraverso le connessioni invisibil

Il dolcetto promesso

Avere un obiettivo più grande, una meta da raggiungere, non sempre aiuta a sentirsi motivati, soprattutto quando si è troppo stanchi o esauriti. Spesso abbiamo bisogno di qualcosa che venga incontro a quelle parti di noi che non sanno aspettare i conseguimenti del futuro, ma necessitano di essere nutrite nell'oggi, in modo più pratico e tangibile. Io mi aiuto con la strategia del “ dolcetto promesso ”. Si tratta di impostare un compito o un obiettivo, che sia piccolo e realizzabile in poco tempo e, una volta completato, festeggiare con una gratificazione. Se la meta è lontana, è pur vero che la strada per raggiungerla è composta di tanti piccoli passi, ciascuno dei quali può essere trasformato in un sotto-obiettivo , facile da raggiungere nel momento presente.  Quello che faccio, in pratica, è concedermi un “dolcetto”, un premio, un qualcosa che aggrada la mia personalità, ogni volta che porto a compimento uno di questi sotto-obiettivi. In altre parole, non aspetto di aver consegu

Il sogno reale

I sogni hanno molte dimensioni. Alcuni di loro sono vaghi e romantici, indirizzati a qualcosa che desideri, ma che rimane dentro la tua fantasia, lontano dalle tue azioni. Altri si accendono impetuosi all'improvviso, sul momento, per poi sparire il momento successivo. Un tipo particolare di sogno è il "sogno reale" : quel desiderio che ti porti nel profondo del cuore, quella visione che anela a realizzarsi attraverso di te e che perdura nel tempo, indipendentemente dalle tue trasformazioni. L’aggettivo “reale” sta qui a indicare sia il fatto che è qualcosa di autentico, concreto, vero – che ti appartiene realmente – sia il fatto che si tratta di qualcosa di eccellente, superiore, regale. Il “sogno reale” è il sogno dei sogni, è ciò che emerge sopra tutti gli altri desideri, è il sogno dell’anima . A volte il sogno reale è una meta dai confini precisi, un obiettivo che puoi chiamare per nome; è un talento che già conosci o un’aspirazione che punta in una direzione di cui





Acquista Online su SorgenteNatura.it