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Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

Riflessioni quotidiane | Febbraio

Puoi migliorare o peggiorare. Maturare o deperire. Progredire o tornare indietro. Ma non puoi restare uguale a te stesso. Tutto evolve, tutto si trasforma, nulla rimane immutato. Se trascuri una situazione, una configurazione, non resterà immutata, ma tenderà all’entropia, al disordine, al disfacimento. Se te ne prendi cura, se ci sei per lei, acquisterà invece un senso, crescerà, evolverà in un modo o nell’altro. A fare la differenza è il tuo esserci, la tua coscienza, le scelte che fai. Prenditi cura di te, della tua giornata, del tuo percorso fatto di piccoli e grandi passi. Se non lo fai, non stupirti se ogni cosa si accartoccerà su se stessa. È la legge: là dove è assente l’anima, dove manca una forza che dirige, prevale il disordine e il caos. La chiave della tua evoluzione, la leva che trasforma i tuoi accadimenti, l’acqua che disseta il tuo giardino, il creatore del tuo cosmo... sei tu, in ogni istante. 27.2.21 Volontà, amore e attività int

Stai mollando... o cambiando?

Quando fai un passo in avanti, quando senti la necessità di un cambiamento, di chiudere una porta per aprirne un’altra , ecco che alcune persone ti accusano che “stai mollando”. Non vedono le tue ragioni e non si interrogano se ne hai. Solo per il fatto che stai cambiando strada, che stai facendo qualcosa che a loro sembra strano, non condivisibile o scomodo, automaticamente ti mettono addosso l’etichetta di colui che è debole, incoerente e che molla. Non condividono il tuo cambiamento, non condividono che tu stia andando al di là dei confini che erano stati tracciati, verso una nuova dimensione, e allora cercano di farti sentire in colpa , ti giudicano, ma perché in realtà non riescono a liberarsi dalle proprie aspettative o a rinunciare al controllo che pensavano di avere su di te. Naturalmente, alcune persone non sanno essere costanti e abbandonano i loro progetti, non si impegnano a coltivare ciò che è giusto, non lottano e sono incapaci di sacrificarsi. È

I desideri dell'anima

I desideri non hanno tutti la medesima origine. Vi sono desideri indotti dall'esterno e frutto di illusioni. E vi sono desideri generati dall'anima. Possiamo imparare a distinguerli in quanto hanno peculiarità diverse. Desideri frutto di illusioni In genere, i desideri che provengono dall'ego e dal mondo delle illusioni ti fanno credere che potrai essere felice solo quando li avrai raggiunti. Spostano la felicità nel futuro , la delegano al raggiungimento di un certo obiettivo che è lontano nel tempo. Credere che la tua gioia appartenga a qualcosa che non esiste ancora, delegare la tua felicità al conseguimento di un sogno, ti spinge a cadere in due atteggiamenti estremi. Nel primo caso, tutta la tua attenzione viene dedicata alla conquista di quel sogno. Diventi iperattivo, compulsivo, ti protendi verso l'obiettivo scelto, ma senza concedere al presente di farti godere dei suoi doni. La tua forza è impiegata all'inseguire qualcosa che esiste nel futuro, per cui





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