Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2010

66. Tempesta in arrivo

Onde e onde rese folli dal vento Non c'è pace senza una direzione Per questo la tempesta arriva Per renderci domatori di tigri Fatte di acqua e schiuma Con unghie di ghiaccio E zanne d'argento

65. Il cielo fa di noi

Il cielo fa di noi quel che noi facciamo delle torce,  non le accendiamo per loro medesime;  ché se le nostre virtù non si propagassero fuori di noi, sarebbe lo stesso che se non le avessimo. (William Shakespeare)

64. Afferrare la corda

Un'amico mi ha raccontato una storiella... Ci sono delle situazioni dove è come precipitare dentro un pozzo profondo. E anche se facciamo di tutto per uscirne, a volte questo non basta. Occorre essere aiutati.

63. Il terzo polo

La natura dell'elettricità ricorda molto quella della realtà. Sul dualismo polo negativo-polo positivo si muove tutta la materia: le due polarità creano le condizioni per il movimento e la generazione di energia. Così è anche per la nostra esistenza: il tempo è scandito dal giorno e dalla notte, i cicli della natura da un momento di maggior espansione e uno di minore, la creazione dall'incontro fra aspetti maschili e femminili, la vita stessa dalle pulsioni che si generano tra luce e ombra...

62. Il cammino spirituale

Se pensiamo che per cambiare il mondo occorre partire da noi stessi - cioè dal cambiamento interiore - allora siamo certamente sul cammino spirituale . Questo, tuttavia, non è sufficiente a garantirci che la strada intrapresa sia quella più corretta. Cosa si intende per "corretto"? Ammesso e concesso che ogni cosa è relativa alle condizioni del contesto in cui è inserita, definisco "corretto" qualcosa che soddisfi l'intento dell'Anima... in altre parole: ogni intento, azione o scelta che favorisca il bene dell'organismo  - cioè l' essere più amplio nel quale siamo inseriti, che si tratti della nostra famiglia, della nostra comunità o della specie umana. L'Anima, per sua stessa definizione, è infatti coscienza di gruppo, e favorisce l'unione e i rapporti . Ci sono dunque dei modi "non corretti" di affrontare il cammino spirituale.

61. Tre qualità principali

Le dottrine esoteriche ci insegnano che ogni atomo della materia (intesa nel senso più vasto: dal mondo fisico a quello emotivo e delle idee) è impregnato di tre qualità principali che, come abbiamo già visto, si possono riassumere in questo modo: 1. Volontà e potere (forza di volontà, impulso ad iniziare nuovi percorsi, coraggio) 2. Amore e saggezza (accoglienza, studio ed educazione, intuito) 3. Intelligenza attiva (conoscenza, uso intelligente della mente, capacità di informare)

60. Essere pronti

Non siamo noi a determinare le situazioni. Certo, quando ci diamo da fare e ci concentriamo, otteniamo comunque dei risultati, anche molto appariscenti... ma questi spesso riflettono uno stato di coscienza che è rimasto immutato. I cambiamenti - il passaggio da una possibilità ad una più vasta - in realtà accadono quando il nostro cuore è pronto a viverli.

59. Un'unica Anima

Ti ho riconosciuto oltre il tempo, oltre l'inizio e la fine.  Hai cambiato epoca, vestito e luoghi. Hai cambiato parole, moventi e percorsi. Ma ti ho riconosciuto.

58. Il giudice interiore

Credo che nessuno sia immune dal  giudice interiore , quel signore oscuro che abita dentro di noi e che ci valuta in base a un' immagine idealizzata  che pensiamo di dover soddisfare ad ogni costo... Ho detto "pensiamo"? La verità è che la maggior parte di noi non ne ha coscienza, non pensa affatto. Non sappiamo nulla del campo di battaglia che ci portiamo nelle viscere... al più lo  proiettiamo  attorno a noi, quando entriamo in guerra con qualcuno o qualcosa.

57. Il cammino dell'Amore

Amore, Volontà e Attività intelligente sono il triangolo divino dell'Evoluzione, tre chiavi che aprono un'unica porta quando usate insieme e con equilibrio. Amore non è possessione, Volontà non è prepotenza, Attività intelligente non è furbizia... Amore è magnetismo ed espansione, Volontà è ritmo, Attività intelligente è conoscenza... E molto di più.

56. Lo scopo della vita

Fare soldi, avere un buon lavoro, un bel matrimonio, essere felici... Questo è "lo scopo della vita" per la maggior parte delle persone. Peccato che si tratti di film confezionati ad arte, che ci spostano nel "domani" - visto che il presente non è mai come vogliamo... Lo scopo della vita è ben altro. E' entrare a contatto con le ombre e con il dolore, per trasmutarle ... per riempire, così, il calice dell'Anima con l'energia del cuore. Per fare questo occorre l'attrito del coraggio, della Volontà che afferma una direzione, tra Intelligenza e Amore.

55. La chiave del tempo

Con il trasloco di mezzo, le vacanze e ora nuovi progetti, trovare il tempo per scrivere su questo blog sta diventando un'impresa... ma capisco che devo cambiare modalità, adattarmi a nuovi ritmi. Scriverò di meno, magari, ma più spesso. Un ottimo esercizio per mettere in pratica - anche qui - la tanto osannata "via di mezzo"...!

54. Traslochi e spazi

Un trasloco di casa, di vita e di affetti... ecco cosa sto attraversando in questo periodo, ed ecco perché non ho avuto molto tempo per scrivere. Riprendo, così, con poche righe, riflettendo proprio sui "trasferimenti"...

53. Regole, rituali

Alcune persone sono allergiche alle "regole"... e di conseguenze rifiutano anche la necessità di "darsi un ritmo". Ma se vogliamo costruire qualcosa e uscire dai nostri automatismi, dobbiamo sviluppare la capacità di lavorare quotidianamente su un intento. Le regole sono il frutto dell'intelletto umano. Servono a organizzare, a controllare un processo. Sono il frutto dell'esperienza, delle convenzioni sociali, ma a volte possono diventare limiti e impedire l'evoluzione naturale di cose e situazioni. Sta a noi come umanità adeguare le regole alle reali e autentiche necessità dei processi di crescita, perché le regole sono fatte per l'uomo, e non l'uomo per le regole.

52. Gli uomini non cambiano

Cara mamma, mi dispiace infinitamente per quello che hai passato. Vorrei sollevarti da ogni ostacolo che hai dovuto affrontare, e ricucire il tuo sorriso senza lasciare segni. Vorrei dirti di non preoccuparti per me, che il tuo dolore non sarà per forza il mio , come tu temi inesorabilmente. Ma se anche fosse, sappi che io lo supererò, perché non esiste un  sentiero diverso da quello che ti porta di fronte a te stesso...

51. Non c'è altra via

Non c'è niente che puoi fare o divenire per essere amato. Puoi scegliere una persona che ti dà sicurezza, o una situazione che ti fa sentire apprezzato, così non dovrai mai più toccare la ferita dell'inadeguatezza, del tradimento, del cuore che si frantuma. Ma questo non è amore. Puoi scegliere di diventare il più bravo, il più forte o il più bello... così non dovrai mai più tornare a mendicare quello che hai disperatamente desiderato, ma che pensi di non meritare se sei te stesso. Ma questo non è amore. Puoi scegliere una persona che ti fa sentire rifiutato, o mantenere una situazione di frustrazione o distanza, così non dovrai mai veramente esporre il midollo della tua essenza alla sua sete di potenza e riconoscimento. Ma questo non è amore. Non c'è niente che puoi fare o divenire per essere amato. Puoi solo essere Amore tu stesso, non c'è altra via.

50. Il Daimon

"La fantasia dell'influenza dei genitori sull'infanzia ci segue per tutta la vita, anche quando i genitori in carne e ossa si sono da un pezzo ridotti a fotografie sbiadite, sicché gran parte del loro potere deriva dall' idea di tale potere. Perché restiamo attaccati alla superstizione parentale? Come mai questa idea continua a farci da padre e da madre, ci conforta? Abbiamo forse paura di lasciare entrare il daimon nella nostra vita, paura che ci abbia chiamato, che ci stia ancora chiamando, e per questo ci rifugiamo in cucina? Ci ritraiamo in spiegazioni che coinvolgono i genitori, piuttosto che affrontare le pretese del destino". [...] "Il daimon è dotato di prescienza - non dei particolari, forse (...), perché non ha il potere di manipolare gli eventi per conformarli all'immagine e adempire la vocazione. La sua prescienza, dunque, non è perfetta ma limitata, riguarda piuttosto il senso generale della vita in cui si incarna. Inoltre, il daimon è

49. Inquinamento

Distruggiamo la credenza che siano le cose e le situazioni fuori di noi a farci fare quello che facciamo, o a farci essere così come siamo... Riappropriamoci del mondo, accorgiamoci che esso è una nostra "estensione", è parte di noi stessi...! Solo allora possiamo camminare nel mondo non più come schiavi, al servizio di un qualche "capo" o situazione esterna,  ma come costruttori di realtà ... una realtà dove i rapporti non sono basati sul potere del terrore, ma sul potere della divinità che riconosciamo in ogni cosa. Basta con le previsioni, i consigli, le ricerche di conferme a quello che dovremmo sentire dentro di noi "da soli", con il Cuore e la Mente. Basta con i ruoli che ci portano fuori, altrove, nei luoghi della dimenticanza...  Dobbiamo fare una scelta? Mettiamola nel buio del nostro cuore, dove possa germogliare in segreto, protetta e spontanea. E quando siamo pronti, esponiamola alla Luce dell'Anima , e a lei sola chiediamo di indic

48. Non importa

L’uomo è irragionevole, illogico, egocentrico. Non importa, amalo. Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici. Non importa, fa’ il bene. Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici. Non importa, realizzali. Il bene che fai verrà domani dimenticato. Non importa, fa’ il bene. L’onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile. Non importa, sii franco e onesto. Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo. Non importa, costruisci. Se aiuti la gente, se ne risentirà. Non importa, aiutala. Da' al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci. Non importa, da' il meglio dl te. (Madre Teresa di Calcutta)

47. Crisi, tecnologia, etica

Faccio da tramite per un messaggio che mi è giunto oggi. Lo trovo molto importante e approfitto della rete per diffonderlo. In sintesi il contenuto suona più o meno così: La vera crisi arriverà, non ci siamo ancora entrati. Il modo in cui si presenterà, tuttavia, dipende da noi. Qual è lo scopo della crisi? E' modificare il tenore di vita . Se non capiremo che è questa modifica che dobbiamo attuare, saremo costretti dalla crisi a farlo comunque. Cosa fare in questo difficile passaggio? Prima di tutto occorre sapere che la Gerarchia Spirituale concede all'umanità la tecnologia solo dopo che siano stati introdotti e diffusi certi valori etici. L'attuale andamento tecnologico posa le sue basi su rivelazioni giunte dai fratelli oscuri, che hanno venduto la tecnologia senza mettere le basi etiche, conoscendo le leggi per le quali inevitabilmente saremo piombati nella decadenza. Quello che dunque oggi è davvero imperativo, è immettere valori etici in ogni settore della

46. I doni che non meritiamo

Siamo talmente concentrati a guardare noi soltanto, a rimpiangere le cose belle del passato o quelle che non siamo riusciti ad avere... che quando arrivano dei doni nel momento presente li perdiamo con la stessa velocità con cui li abbiamo ignorati. 

45. Alchimia

Tu non conosci le Leggi. Forse, le conosce il tuo Cuore.  Ma sai ascoltare il tuo Cuore?  Sai onorare la forma, il ritmo, il cerimoniale che fa partorire quello che non sei, ma che puoi essere? La Magia non si fa con ingredienti mescolati a caso.

44. L'unico Maestro

Attraversiamo speranze , delusioni, terre che luccicano e terre arse dal deserto ... Inseguiamo miraggi, castelli, progetti pieni, che diventano vuoti ... Ci vestiamo di desideri , di corpi diversi per scrutare nel femminile, nel maschile, nella notte, nel giorno ... Entriamo nella rabbia, nel perdono, nel distacco, nell'attaccamento... Cerchiamo fuori , cerchiamo dentro... Ci appassioniamo a un'arte, a una persona, a un maestro... Sposiamo cause , idee, progetti... Poi rimettiamo tutto in gioco, da una catena ad un'altra, da un paio di ali ad un altro... Abbandoniamo la fiducia, soffochiamo la linfa del sentire, diventiamo grigi, invisibili , malati... Scopriamo, ci eccitiamo,  sentiamo la gioia nella carne... Accendiamo fiamme, timide e deboli, improvvise e distruttive... E torniamo all'inizio del cerchio. Di nuovo odiamo, di nuovo amiamo , di nuovo deludiamo, di nuovo siamo delusi, di nuovo perdoniamo, di nuovo siamo perdonati ... Finché

43. Le parole...

Le parole non sono solo parole. Le parole possono scavare nel cuore , nel bene e nel male. Possono costruire, e possono abbattere. Possono stimolare la coscienza, accendere una luce o alimentare un'ombra, accrescere la sofferenza della mente e del corpo. Le parole non sono solo parole. Hanno una vita che tu doni loro, ma che poi non puoi più togliere... Una volta nate, continuano il loro viaggio nell'esistenza, crescono e fanno crescere tutto quello a cui si riferiscono, tutto quello per cui sono nate. Se nascono dalla gentilezza e dell'affetto, nella gentilezza e nell'affetto cercheranno il loro senso. Ma se nascono dal rancore e dall'odio, cercheranno altro rancore, altro odio, con cui nutrirsi e nutrire... Così non pensare che una parola colma d'Amore finisca nel vuoto, perché non è così: essa viaggia oltre il tempo e lo spazio e va ad unirsi magneticamente ad altro Amore. Lo stesso accade per una parola gravata dal peso della critica e della rabbia. Es

42. Insegnanti, Denaro e Spirito Santo

Paghiamo salatamente - ma paghiamo - l'idraulico, il dentista, il taxi, il consulto medico dal primario, la parcella dello psicologo, il corso di comunicazione, l'opera dell'artista... ma quando si tratta di pagare per la "spiritualità" d'un tratto ci svegliamo e "tiriamo giù il mondo". Già, perché se è il maestro di meditazione a chiedere un contributo in denaro, "allora non deve essere un vero maestro spirituale". Perché mai? Perché la vera spiritualità non è in vendita - che domande! Un vero maestro elargisce la sua saggezza senza tariffa oraria. Un vero iniziato accoglierà tutto e tutti. Un vero saggio farà miracoli su richiesta, per spazzare via ogni nostro dubbio. D'accordissimo che lo scopo di un insegnamento spirituale non può essere il guadagno in denaro. Ma questo non significa che quello che riceviamo gratis abbia più valore... significa solo che ignoriamo la conoscenza delle leggi del dare e dell'avere , e fors

41. Da cuore a Cuore

Devi prendere una decisione? Fallo quando ti senti sereno, e dopo aver invocato la guida dell'Anima. Non prendere nessuna decisione, invece, finché ti senti teso, ansioso o nella paura. Diffida da chiunque voglia convincerti di una situazione o di una scelta stimolando in te la vibrazione del dubbio e della paura. Anche se a fin di bene. L'unico bene possibile è che tu agisca in base al tuo sentire interiore, dopo esserti messo nella condizione di maggior coscienza possibile . Spingere qualcuno a scegliere sulla base del dubbio e della paura significa interferire con la sua libertà di crescita ed evoluzione, significa manipolarlo attraverso il suo lato ombra... e ciò potrebbe ledere o rallentare anche la possibilità che egli veda e assimili veramente la "situazione"... Che ci piaccia o meno, l'unico vero modo per "vederci bene" è porsi in una situazione di centratura e di vibrazione alta , e da quest'ottica guardare poi alla situazione. Trovare

40. Evoluzione e Reincarnazione

Anche se ciò non fa onore al mio intelletto razionale, ho sempre dato per scontata la Reincarnazione . Fin da piccolissima riconoscevo nei miei talenti, o in quelli dei miei compagni di scuola, il filo conduttore di esperienze più antiche. Come anche un'immediata simpatia, o il comprendersi istintivamente, sono sempre stati per me segnali di una comunicazione ben più che "intuitiva" ma frutto di una conoscenza che trascende i limiti della materia, e quindi anche del tempo... Oggi capisco che ogni cosa è inserita all'interno di un processo evolutivo che avanza in maniera ciclica . Seguono un andamento "circolare" il ritmo del Sole e della Luna, la crescita delle foglie sugli alberi, l'inspirazione e l'espirazione, gli stessi atomi che a ben guardare vibrano in un oceano di onde quantistiche... perché mai l'uomo dovrebbe fare eccezione? Tutti i grandi Saggi di un tempo, e lo stesso Cristianesimo delle origini, accettano e considerano la reinc

39. La paura di perdere qualcosa

A volte sentiamo che una persona, un ruolo, un animale, una situazione, un oggetto... è diventato essenziale per il nostro benessere , sentiamo cioè che senza non sapremmo come fare. Credo che questa sia l'illusione più grande, l'annebbiamento da cui dobbiamo uscire. Niente e nessuno sono veramente essenziali, nel senso che niente e nessuno hanno il potere di darci la felicità . Se crediamo il contrario, significa che stiamo spostando il motore della nostra stessa evoluzione al di fuori di noi, significa che stiamo di nuovo assecondando la fallace credenza che ci sia un mondo oggettivo esterno che è indipendente da quello che noi siamo... Quando ci sentiamo persi e abbiamo paura di perdere la "fonte" della nostra felicità o del nostro benessere, è il momento giusto per accorgerci del nostro attaccamento...  cerchiamo "sicurezze" perché non abbiamo sicurezza dentro di noi... non abbiamo amore... Un conto è l'amore, la cura e la partecipazion

38. Amore e Saggezza

I Maestri affermano che l'Amore è la chiave dell'Evoluzione di questo Sistema Solare. Ma c'è davvero bisogno di un qualche messia per ipotizzare quello di cui possiamo fare esperienza quotidiana? Ogni volta che scegliamo di amare, invece di rigettare e criticare, qualcosa in noi viene liberato . E questo vale per ogni livello, per ogni cosa. Quando amiamo un oggetto e ce ne prendiamo cura, diventa più bello, dura di più. Un luogo, toccato dal nostro Amore, si riempie di un'atmosfera accogliente, magica. Le piante e gli animali rispondono alle nostre cure diventando più belli, più intelligenti. Quando abbracciamo le parti di noi che non accettiamo, anche noi diventiamo più belli, più leggeri, più forti. E così è quando nelle nostre scelte siamo mossi dall'Amore per gli altri. E' per questo che il perdono - verso gli altri o noi stessi - ha una valenza fondamentale, perché ha in sé il potere trasformante dell'Amore. La Scienza dello Spirito ci parla

37. Meglio

Meglio questa polvere, di un miraggio. Meglio nebbia, occhi feriti, mappe confuse. Meglio preghiere di sale, dita che bruciano, passi che consumano. Piuttosto che illudersi di trovare acqua dove c'è solo sabbia, e sete. Perché finché ti sentirai perso, cercherai la direzione giusta.

36. Prove, sentieri e scelte

Quante volte, prima di fare una scelta, ci mettiamo alla ricerca spasmodica di "prove" e opinioni altrui? Eppure più cerchiamo, più aumenta la confusione... come se l'oggettività non facesse parte di questo mondo. Ma è proprio questo l'errore: credere che esista una situazione oggettiva, giusta o sbagliata, indipendentemente da noi.  Non avremo mai la risposta alle nostre domande finché cercheremo  fuori da noi stessi. Certo, un po' di buon senso, un ragionamento "sano", non guasta mai. Ma è sempre attraverso di "noi" che viene fatto quel "ragionamento"... che comunque deve essere solo di contorno, di completamento alla più grande capacità di sentire dove vuole portarci   la nostra essenza. Prima di tutto è necessario cambiare paradigma . Nel vecchio mondo agiamo in base alla convinzione che quello che è "fuori" vale  più di quello che è "dentro". Il Dio della "realtà riconosciuta oggettivamente dagli altr

35. Corpo ed equilibrio

Il corpo è il nostro veicolo di manifestazione fisica, ed è grazie ad esso che portiamo a termine il nostro compito di crescita e comprensione, così come stabilito dall'Anima. Se ci intossichiamo con stili di vita pesanti e inadatti, non possiamo ricevere in modo corretto le istanze dei piani più sottili. Diventiamo allora come filtri opachi, che trattengo o alterano ogni raggio di luce che ricevono. Prenderci cura del nostro tempio e mantenerlo pulito, è quindi molto importante. Per questo, molte persone che si dedicano alla crescita personale e spirituale adottano un'alimentazione leggera, basata su cibi "vivi" , prediligono aria pulita, e danno grande importanza al respiro - grazie al quale si assimila prana (il principio vitale che nutre la nostra controparte eterica) - alternando inoltre riposo e attività fisica in modo equilibrato... Va detto che un tale regime non si adatta necessariamente alle anime più giovani e primitive, che invece hanno bisogno di f

34. Il progetto dell'Anima

L'Anima non sceglie di incarnarsi per fare un viaggio di piacere o andare in ferie. Il suo scopo è quello di "mettere a posto" le note stonate , di sviluppare le qualità che le sono carenti, di governare infine l'uomo materiale e sottometterlo al suo volere. Altro che villeggiatura! Se pensiamo a questo, i problemi della vita assumono una valenza diversa... Infatti, ci sono sempre ostacoli da affrontare perché ci sono sempre occasioni per crescere . Ed ogni volta possiamo scoprirci più abili, più capaci, più "Anima"... e meno "personalità"... perché questa è l'essenza del nostro percorso: crescere, e tornare a Casa, con una consapevolezza maggiore. Con quest'ottica, vengono meno moltissime frustrazioni e impariamo invece a prenderci la responsabilità della nostra vita, di quello che siamo e delle "prove" che troviamo sul nostro percorso. A questo punto, è fondamentale cercare di capire dove vuole spingerci la nostra anima

33. Solo l'infinito

Non ci si può opporre alle forze che spingono nel fango. Che fare, allora, quando scaviamo nella melma con mani di sangue, quando la corazza vacilla, quando tutto sembra oscuro, ineluttabile, fragile? Smettere di  opporsi . Ecco cosa fare. Ecco cosa essere. Passiamo tutta la vita ad opporci, a fare resistenza... ma quando facciamo resistenza è perché non abbiamo compreso la nostra responsabilità, non ci fidiamo di quello che siamo - e siamo il nostro corpo fisico, le nostre emozioni, la nostra aspirazione... e siamo gli oggetti che usiamo, gli eventi che descriviamo, le persone che incontriamo... tutto questo è "noi"! Opporsi significa scavare una tomba senza fine, signifca dare nutrimento - con la nostra paura e il nostro dolore - a un ostacolo che è in noi soltanto. Non ti puoi opporre alle forze che ti spingono nel fango. Ma puoi fermarti, ascoltare, accogliere la vita - questa vita. E scoprire così che essa è per la volontà dell'Anima, e che il sacro fuoco

32. Figli e guerra famigliare

Vedo persone che non esitano a farsi la guerra, usando i figli, indipendentemente da come si sentono quest'ultimi. E poi ci si stupisce che al mondo ci siano guerre che uccidono i bambini... siamo noi stessi ad alimentare questi conflitti ogni volta che, giorno per giorno, uccidiamo i nostri figli pur di dare contro al nostro coniuge o ex-coniuge. Le guerre planetarie sono alimentate da quelle stesse guerre che si svolgono dentro le famiglie. Se non si è capaci di vivere in pace nel nostro piccolo ambito, perché mai la pace dovrebbe governare il pianeta? Quello che succede a livello globale, infatti, è la somma  qualitativa di quello che accade a livello personale. A certi genitori vorrei dire "vergognatevi"... ma so che non posso tirarmene fuori veramente, perché ciascuno di noi, come essere umano, ha fatto in un modo o nell'altro quello che accusa negli altri. Accusare non serve a nulla, il punto non è la colpa ma come noi tutti "creiamo" questa re

31. Non sei solo. Non lo sei mai stato.

Se ti interessi di argomenti spirituali, saprai certamente che Anne Givaudan è l'autrice di molti libri interessanti del "campo". In realtà ho letto solo alcuni fra i suoi scritti, tuttavia mi hanno sempre colpito positivamente e ispirato un senso di intima condivisione, soprattutto quando l'invito è quello dell'amore e della trasmutazione delle proprie "parti ombra"... Un punto che Anne sottolinea nel suo libro Forme Pensiero è che le nostre negatività , siano esse modi errati di pensare, emozioni ferite, azioni poco costruttive, ecc. sono stimolate e quindi alimentate non solo da noi stessi, ma da un Governo Ombra, cioè dai manipolatori dei "piani alti" di questo pianeta... così come da certi esseri extra-terrestri. Anche in questo caso il mio sentire è allineato con l'autrice: basta approfondire le proprie ricerche per intuire subito che si tratta di informazioni che hanno solidità... ma ancor prima è sufficiente guardarsi intorno, co

30. Ci sei o ci fai?

Quando incontriamo qualcuno che abbia un comportamento bizzarro, che faccia o dica stranezze, viene spontaneo chiedergli "ma ci sei o ci fai"? Ebbene, forse bisognerebbe chiederlo alla maggior parte degli uomini che respirano su questo pianeta. Basta andare un po' in giro... quanti sono i comportamenti "normali" dove in verità la gente "non c'è"? Si compra automaticamente al supermercato senza chiedersi cosa è, da dove arriva, come o in che modo inciderà su di noi (e sulla vita degli altri) la fettina di vitello che ci metteremo nello stomaco, l'olio per la pelle che ci spalmeremo addosso, il videogioco con cui piazzeremo nostro figlio per ore davanti allo schermo... E che dire poi di certe industrie tessili che prolificano sullo sfruttamento dei bambini in paesi disperati, e (apparentemente) lontani... Che dire di quello che mettiamo sui cibi in termini di inquinanti, additivi, ecc...Che dire delle nostre  falde acquifere , inquinate i

29. Carpe Diem

Cerchiamo la sicurezza, rifuggiamo la nostra fragilità... ma è proprio questo che ci frega, è questo che uccide il nostro coraggio -  l'avere cuore - , il nostro essere vivi. Se incontriamo qualcosa che ci rende vulnerabili  tendiamo a scappare via, è quasi una scelta istintiva; non ci accorgiamo invece che è la Vita che chiama! Non c'è vita senza Amore, cioè senza la capacità di uscire dai confini, di abbattere i limiti, di allargare lo spazio del proprio io... di buttarsi fiduciosi nelle braccia dell'ignoto. Diversamente, è controllo, paura, avidità... conditi da tante "buone intenzioni" che incatenano l'anima. Perdersi è ritrovarsi, permettere la fragilità è crescita e forza. Ma se vogliamo contenere la vita, allora la vita conterrà noi in una stanza buia e poco interessante, e saremo soddisfatti di niente, così come si è soddisfatti di una rosa di plastica.

28. Depressione - una chiave

Moltissime persone soffrono di ansia, depressione o di un qualche male interiore. In questa società dove si affoga il sentire tra caffé, sigarette, emozioni o distrazioni varie, non sempre si ha coscienza del proprio disagio. Ma quando accade è davvero una fortuna , perché significa che abbiamo la capacità di ascoltare ... ascoltare un messaggio molto particolare, che ci chiede di cambiare e soprattutto ci dice che possiamo farlo. Non sarete ancora convinti che vivere in questo contesto sociale - facendo un lavoro che non piace, vivendo in modo automatico e bisognoso le relazioni con gli altri, inquinando il cuore con sentimenti di giudizio, nutrendo la mente con forme pensiero limitanti e il corpo con cibi spazzatura - sia possibile vivere "serenamente" senza ansia o depressione? Si tratta chiaramente di uno stile di vita che alimenta le casse della farmacia, e quelle soltanto. Ansia e attacchi di panico vi fanno dunque visita? Allora siete sani. La parte sana dentro di

27. La ferita tra uomini e donne

C'è una profonda ferita tra uomini e donne. La puoi sentire ogni volta che esprimi un giudizio sulle donne o sugli uomini in generale. Le donne sono delle isteriche. Gli uomini sono degli egoisti. Mai pensato? Ogni volta che il tuo ragazzo ti delude, e vorresti altro... ogni volta che la tua donna ti stressa, e vorresti altro... ogni volta che ti senti "pesante", infelice, limitato per colpa dell'altro, ogni volta che non sopporti i suoi limiti, i suoi difetti... ferma la valanga di pensieri che parte nella tua testa. E ascolta: cosa senti? Qual è la sensazione che ti fa stringere la gola, o ti chiude il petto? Cosa ti si rivolta nella pancia? Pensi che sia davvero l'altro a mettere "dentro di te" questo tipo di energia? Pensi che quel difetto che ora è davanti ai tuoi occhi e che ti manda fuori di testa, non abbia davvero nulla a che vedere con qualcosa di te ? Se ascolti la sensazione, se cerchi di sentire - senza dare parole e spiegazioni

26. Lavoro e trasformazioni

Certo che il lavoro per moltissime persone è proprio una "nota dolente". C'è chi saltella da un contratto temporaneo all'altro (quando c'è) o chi invece ha un lavoro "sicuro" ma che è proprio uno "strazio". Credo che quando e se veramente ci sarà una "Nuova Era" lo capiremo dal modo in cui le persone lavorano. Oggi occorre una trasformazione radicale nel lavoro , che sia riflesso di una maggiore consapevolezza; è chiaro quindi che non si può più lavorare "solo" per lo stipendio o per sopravvivere economicamente da un mutuo all'altro. Il lavoro dovrebbe essere espressione della creatività e dell'impegno di chi lo effettua, e allo stesso tempo dovrebbe essere parte integrante di un processo di crescita collettivo. Ciascun lavoro che possa definirsi veramente tale dovrebbe essere integrato con le esigenze della collettività, avere cioè una valenza etico/ecologica sia nei riguardi dell'ambiente che della stessa s

25. Meditazione con Om Shanti

Oggi vorrei parlarvi di un mantra molto conosciuto: Om Shanti , di origine sanscrita. "Om" è la vibrazione sonora del Divino, la frequenza di base che diede origine e alimenta ogni cosa in questo universo. "Shanti" richiama il concetto di "pace". Om Shanti  porta luce e pace nel cuore di chi pronuncia questo mantra. Dopo aver assunto una posizione comoda, con la schiena eretta e gli occhi chiusi, respirate per qualche minuto per prendere contatto con il momento presente, e concentrarvi. Poi cominciate a intonare dentro di voi (quindi mentalmente) "Om Shanti", cercando di farlo risuonare all'altezza del centro del petto (questo punto è chiamato Atman ). Il ritmo che si viene a creare deve essere spontaneo, delicato. Si immagini un "gong" che ci dà il tempo e ad ogni colpo si pronunci mentalmente Om Shanti .... quindi ancora Om Shanti ... e così via. Seguire il fluire del respiro non è obbligatorio, anzi bisognerebbe cercare di





Acquista Online su SorgenteNatura.it