Passa ai contenuti principali

55. La chiave del tempo



Con il trasloco di mezzo, le vacanze e ora nuovi progetti, trovare il tempo per scrivere su questo blog sta diventando un'impresa... ma capisco che devo cambiare modalità, adattarmi a nuovi ritmi. Scriverò di meno, magari, ma più spesso. Un ottimo esercizio per mettere in pratica - anche qui - la tanto osannata "via di mezzo"...!


In fondo, la questione del "tempo" non è cosa da poco e riguarda moltissimi fra noi: chi non si è mai lamentato di non avere abbastanza tempo?Non si tratta solo di una "sensazione" data dai ritmi frenetici di questa esistenza, il nostro rapporto con il tempo sta effettivamente cambiando perché stanno cambiando le "frequenze" in gioco...

Il tempo è la grande prova della nostra epoca
... Siamo vicino al 2012, anno che i Maya identificavano con la fine di un grande ciclo. I Maya erano "maestri del tempo" e disponevano di un complesso calendario in armonia con i cicli della natura... Anche diverse tradizioni esoteriche fanno coincidere questo momento storico con il passaggio verso un nuovo tipo di realtà...

Significa che ora noi ci troviamo nel momento di mezzo, attraverso il quale cambieranno (e stanno già cambiando!) i valori e i presupposti dell'attuale società... Certi valori cominciano a venire meno ed altri, più adatti alle nuove energie, tendono ad affermarsi. Alcuni dei valori emergenti sono ad esempio lo spirito di gruppo (il bene collettivo) e la capacità di scegliere in base alla qualità-essenza, e non alla quantità-superficie...

Consideriamo due scenari molto interessanti... Nel primo, cerchiamo di essere più produttivi, assecondiamo principalmente i bisogni materiali ed emotivi, e nel contempo cerchiamo di mantenere ogni cosa sotto controllo... Riteniamo importante avere più oggetti possibili, più denaro, beni di lusso, riconoscimenti dagli altri, ecc... e viviamo i rapporti umani primariamente come uno strumento per soddisfare i nostri bisogni.

Nel secondo scenario, assecondiamo i valori legati al silenzio interiore e all'ascolto, all'accoglienza dei nostri sentimenti e quindi a quella degli altri. Cerchiamo di essere costruttivi e nel contempo ci affidiamo alle leggi della Vita con fiducia ed equilibrio. Cerchiamo di essere il più possibile a contatto con la nostra essenza di Luce, in pratica, alimentiamo le qualità che prima di tutto danno valore ai rapporti umani.

Secondo voi, in quale dei due scenari il tempo ci sarà nemico, e in quale ci sarà alleato? In quale ci sentiremo persi e in quale guidati?

"Il tempo è il nemico dell'ego, non dell'amore"

 Deepak Chopra


Se scegliamo l'essenza, se ci facciamo guidare dalla sua
visione, spesso imperscrutabile agli occhi della razionalità, entriamo in uno spazio dove gli eventi si intrecciano in base a logiche paradossali, dove il tempo non è più una variabile incontrollabile ma uno strumento al servizio di un Piano più grande... Allora ci ritroviamo catapultati in percorsi che si intrecciano miracolosamente con l'inaspettato e con il compito del nostro cuore.


Se invece continuiamo a vivere alla periferia di noi stessi, ignorando la chiamata dell'invisibile, il tempo si trasformerà in un fattore implacabile, e in un battito di ciglia ingloberà la nostra vita, lasciandoci alla fine dei nostri giorni con un senso di vuoto e amarezza...


 "Come avere più tempo?" è dunque una domanda fuorviante. Dobbiamo imparare a chiederci, invece: 


Cosa è essenziale?

Cosa è per me l'Essenza?
Come posso farmi guidare dall'Essenza?

 La risposta a queste domande è la chiave...


Commenti

Post popolari in questo blog

Chiaroudienza: chiarezza nell'udire

Eccoci giunti alla quarta e ultima tappa sugli extra-sensi, ossia alla chiaroudienza .  La «chiarezza nell’udire» è il canale intuitivo che, come ci dice il nome stesso, predilige la via sonora, il senso dell’udito. Il chiaroudiente può avere la percezione di essere guidato durante le conversazioni e di ripetere frasi che in realtà gli vengono suggerite interiormente. Spesso dialoga mentalmente con se stesso, avvertendo quasi un botta e risposta tra e varie frasi. Sente una connessione con le piante e gli animali , ai quali parla spontaneamente. È anche particolarmente sensibile alle frequenze della musica e ai suoni in generale. A proposito di suoni, quelli percepiti dal chiaroudente possono essere di due tipi: suoni oggettivi, manifesti sul piano fisico, oppure suoni interiori, percepibili solo a lui. Per quanto riguarda le manifestazioni sonore esterne, possono presentarsi come sussurri, voci, canti o musiche , ed essere sentite tramite mezzi quali la radio oppure provenire ...

La scrittura intuitiva

Una tecnica che uso per allenare la mia intuizione è la scrittura intuitiva. Molto in breve, si tratta di scrivere in un diario le proprie domande e poi lasciare che emergano le risposte per via intuitiva . Ogni mattina scrivo nel mio diario osservazioni o domande di mio interesse, dopo di che lascio che emergano informazioni a riguardo, come se provenissero da una coscienza più ampia della mia. Le informazioni che raccolgo per via intuitiva spesso si rivelano essere consigli utili e basati sul buon senso; altre volte mi invitano a guardarmi dentro con maggiore profondità, e capita anche che mi facciano guardare la realtà da angolazioni inusuali e alle quali non avevo pensato. Nella scrittura intuitiva è importante non avere aspettative ; è meglio immaginarsi come dentro a un gioco, e in fondo si tratta proprio di questo, di uno scambio di parole fatto giocosamente con se stessi. Comunque sia, nel rileggere quanto scritto bisogna rimanere lucidi e valutare serenamente le parole tras...

Allineamento con l'anima

Nei post precedenti abbiamo visto che andare incontro ai propri sogni comincia dalla chiarezza e richiede di saper fare delle scelte. Un altro step importante è l'allineamento con l'anima . Si dice che puoi realizzare tutto quello che vuoi, ma in realtà puoi realizzare tutto quello che vuole l'anima. L'anima è un potenziale di luce che anela a realizzarsi attraverso di te, ti ha scelto perché sa che tu puoi manifestare il suo desiderio, a patto che ti allinei a lei.  Se l'individuo non ha coscienza della sua anima o è molto assoggettato alle maschere della personalità, sarà inevitabilmente attirato da altri obiettivi, superficiali, indotti dal mondo esterno. In questo caso, è giusto che egli compia il suo percorso, perché bisogna attraversare le illusioni, per scoprire che sono tali. Per coloro che sentono il richiamo dell'anima, o comunque sanno di avere dentro di sé un mondo di valori che richiede attenzione, diventa essenziale allinearsi a questa loro dimens...

Non parlare di te

Non parlare di te e dei tuoi progetti sempre e con tutti, e meno che mai con chi in passato ha dimostrato mancanza di empatia nei tuoi confronti, anche se si tratta di conoscenti, amici o parenti. In questa nostra società, che presenta aspetti di violenza e narcisismo, alcune persone sono mosse verso di te perché spinte dall'apparenza, dalla curiosità o dalla voglia di interferire nel tuo cammino , ma oltre a questo non vi è da parte loro ascolto autentico, né presenza, né alcuna reale volontà di sostegno. Lo capisci dai fatti, eloquenti più di ogni parola. Lo capisci da come ti senti, solo o a disagio, dopo che hai confidato loro qualcosa. Allora, che fare? Impara a tacere, a non esporre la tua anima , a non far entrare qualcuno in casa solo perché ha bussato distrattamente alla tua porta o perché la vita gli ha assegnato un posto accanto a te. Metti quei confini che solo il silenzio sa ergere con maestria. È tuo dovere tacere per rispettare e proteggere prima di tutto ...

Chiaroconoscenza: chiarezza nel pensare

La chiaroconoscenza (o chiarocognizione) è il canale intuitivo di chi ha «chiarezza nel pensare». L’individuo dotato di chiaroconoscenza riceve le informazioni in modo diretto , spesso  dai piani dell'anima . La sua conoscenza, pertanto, deriva non dal ragionamento o dallo studio, ma da una specie di "download di dati" che prende forma istantanea nella sua consapevolezza. Tale abilità lo spinge a collegare facilmente i diversi aspetti del sapere  oppure gli permette di avere solo un'infarinatura di qualcosa, per poi sentire “rivelarsi”, dentro di sé, il resto delle informazioni. Se un momento prima ha dubbi, anche molto grandi, su come agire o cosa scegliere, per lui è normale ritrovarsi, un momento dopo, nella consapevolezza di sapere, invece, qual è la cosa giusta da fare. Un’altra caratteristica del chiaroconoscente è che percepisce la sincerità di una persona, o se è allineata con la propria verità interiore, perché coglie gli aspetti profondi al di là delle app...





Acquista Online su SorgenteNatura.it