Alla fine tutto ha un senso, anche le scelte sbagliate , le cose lasciate a metà, gli inciampi e le cadute. A un certo punto ti volgi indietro e capisci che sei quello che sei proprio perché hai fatto i passi che hai fatto. Se oggi conosci la preziosità della luce è perché hai attraversato zone oscure e indefinite . Forse hai ancora il sentore che avresti potuto prendere altre strade ma, nel tuo profondo, sai che è proprio questa la strada su cui dovevi trovarti e nessun’altra. Tutto ha un senso perché capisci che quei fallimenti ti hanno insegnato cose che nessun’altra esperienza avrebbe potuto. Capisci che i tuoi difetti e debolezze ti hanno salvato dal legarti a strade che non ti appartenevano veramente. Capisci che le cadute, le deviazioni, le perdite di energia ti hanno tenuto in un tempo sospeso nell’attesa che tu ritrovassi te stesso. L’anima vuole fare esperienza del divenire, portare a compimento il suo progetto. In questo, noi possiamo ostacolarla, giudicando ciò che accade ...