Dopo aver preso una decisione e iniziato a percorre una strada, d'un tratto puoi scontrarti con la stanchezza, le resistenze, i vecchi schemi di pensiero. Andare avanti diventa faticoso, pesante, e la tentazione di rimandare il da farsi, o addirittura abbandonare tutto, si fa sempre più grande. È naturale che accada, perché il processo evolutivo ti porta sempre a un punto di svolta in cui devi decidere se mollare o fare quel passo in avanti che, però, richiede uno sforzo, una propulsione aggiuntiva. Come fare? Come riaccendere la motivazione?
Per "motivazione" intendo l'essere a contatto con il motivo che ti spinge a fare qualcosa, sentire la sua vibrazione, la gioia che ti procura.
Si dice che la motivazione sia ciò che fa iniziare qualcosa e l'abitudine ciò che lo porta avanti. Non sono del tutto concorde con questa affermazione, nel senso che la motivazione rimane parte attiva del processo a ogni istante, sino alla fine. L'abitudine è certamente essenziale: senza abitudine non vai da nessuna parte, quindi allenati, sii perseverante, nutri saggiamente le tue routine. Ma senza motivazione, non c'è abitudine o volontà che tenga.
La motivazione, dunque, ti fa iniziare qualcosa, ti dà la spinta, ma allo stesso tempo è anche colei che ti ricorda, passo dopo passo, il motivo per cui stai percorrendo quella strada e stai facendo certi sacrifici. Se costruisci un'abitudine, è perché sei motivato a farlo.
Sono tante e variegate le strategie per mantenere accesa la motivazione ed evitare che resistenze e vecchi programmi prendano il sopravvento. A seguire, eccone alcune fra le mie preferite.
1. Scrivi il tuo "perché". Riassumi in poche parole la meta che vuoi raggiungere e qual è il motivo che ti spinge verso di essa. Il vero motivo, intendo, quello profondo, quello che ha l'appoggio della tua verità. Metti tutto nero su bianco, su un foglio di carta, sullo schermo del computer o dove vuoi tu. Se preferisci, aggiungi anche delle immagini evocative. L'importante è che tieni il tuo "perché" a portata di vista, così che tu possa ricordarlo a ogni istante, invece di farlo scomparire sotto l'ingombro della quotidianità. In ogni caso, assicurati di rileggerlo ogni giorno. Mantenere la motivazione significa mantenere il contatto con il tuo "perché".
2. Stabilisci un piano di azione. Individua le fasi principali del percorso e poi suddividile a loro volta in piccoli passi. Voler fare qualcosa rimane solo un vago desiderio fino a quando non fai un piano e metti giù una strategia per realizzarlo. Vale se devi studiare, fare dello sport, acquisire qualunque altra competenza. Metti giù uno schema, specificando per ogni giorno o settimana cosa farai, quando la farai e come la farai. Non ti preoccupare se all'inizio il disegno ti sembra imperfetto, avrai modo di sistemarlo strada facendo, ma intanto definisci i prossimi passi.
3. Resta flessibile e sii creativo. Ci saranno dei cambiamenti di programma, farai degli errori, e dovrai riadattare scelte e risorse lungo il cammino. Sii pronto a usare gli imprevisti per ideare nuove strategie e pensare creativamente, non come scusa per mollare.
4. Premiati per ogni piccolo raggiungimento. Segna ogni tappa raggiunta, annotala in un diario o un'agenda per fissarla nella memoria, e poi festeggia. Non lasciare che nessuna parte di te dimentichi i successi ottenuti e le prove superate. Non si tratta di esaltarsi, si tratta di essere alleati di sé e dare del buon cibo energetico al proprio cervello: il cervello ama raggiungere gli obiettivi, anche quelli più piccoli, e ama sentire l'apprezzamento! Non dare nulla per scontato e sii pronto a evidenziare ogni tua capacità o traguardo superato (sempre in relazione a te stesso e non agli altri). Ricorda, inoltre, che ciò su cui concentri la tua attenzione è destinato a crescere; scegli bene dove poggiare il tuo focus.
5. Usa il trucco dei cinque minuti, se ti assale un momento di procrastinazione: quando ti accorgi che stai rimandando di fare qualcosa, imponiti di farlo subito... ma solo per cinque minuti (usa anche un bel timer sonoro!). Fai il seguente patto con te stesso: "Mi obbligo per cinque minuti, poi se non vorrò continuare, sarò libero di fermarmi". Rispetta il patto, mi raccomando, sennò la prossima volta non funzionerà. Ma vedrai che, più spesso di quanto credi, passati i cinque minuti, avrai voglia di continuare... o perlomeno di rifare un altro giro: "Ok, andiamo avanti per altri cinque minuti, poi vediamo!"
6. Abbi un dialogo interiore costruttivo. Non lasciare che visioni negative prendano automaticamente il sopravvento dentro di te. Cambia le tue parole e cambierai i tuoi pensieri; cambia i tuoi pensieri e cambierai il tuo destino. Puoi aiutarti a focalizzare il tuo dialogo interiore, prendi nota di affermazioni che ti ispirano, poi rileggile ogni giorno (puoi anche scriverle accanto al tuo "perché" – vedi punto 1). Le frasi sono personali, ciò che va bene per qualcuno non è detto che vada bene per qualcun altro; dipende da quali sono le proprie leve. Puoi usare frasi generiche o renderle più specifiche sui tuoi obiettivi, sceglile in base a come ti risuonano.
Comunque, ti riporto ad esempio alcune affermazioni. Vedi tu, poi, come creare le tue!
– Sono al servizio della mia anima e dei miei progetti più grandi
– Trasformo i miei limiti in opportunità
– Uso saggiamente il mio spazio e il mio tempo
– Tengo alta la mia vibrazione
7. Fai sport. Anche se il tuo piano non riguarda obiettivi sportivi, ti consiglio di inserire nelle tue routine dello sport o del movimento fisico: un corpo che sta bene ed è in forma si sente motivato a sostenerti anche con il resto della tua vita.
Prima di salutarti, ricapitoliamo gli step fatti fino a qui, in questo viaggio verso i sogni da realizzare:
Chiarezza: Sapere chi sei e quale vibrazione vuoi incarnare.
Scelta: Muoverti nell'incertezza, andare incontro a una parte di te e scoprire cosa accade.
Allineamento con l'anima: Lasciare che l'anima sia il movente e la guida.
Volontà: Scegliere – a ogni istante – di onorare le tue decisioni.
Motivazione (di cui abbiamo parlato oggi): Restare a contatto con il motivo che ti spinge a fare qualcosa.
A presto!
Camilla
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