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La scelta


I tuoi sogni hanno bisogno di te per realizzarsi. Il primo passo di questo viaggio è la chiarezza – sapere chi sei e cosa vuoi manifestare di te – di cui abbiamo parlato in questo post.

Oggi affrontiamo un altro passo importante: la scelta.

Man mano che ti sintonizzi con la tua voce interiore e che esplori i tuoi desideri dentro e fuori di te, potresti realizzare che ci sono tante voci che ti chiamano da diversi futuri.

Vorresti avere un unico desiderio, un'unica attitudine, un solo talento, una sola curiosità, così da poterti muovere in una direzione senza timore di aver sbagliato. Invece sei pieno di dubbi, non riesci a deciderti in cosa impegnarti, perché tutto ciò che ti chiama ha la stessa importanza, la stessa attrattiva. Ma se tutto è importante, allora niente lo è davvero. 

Evitare di scegliere, spesso, è anche una strategia della personalità per mantenersi in uno stato di sospensione e non mettersi in gioco. Sei talmente identificato con i pensieri e le storie che ti racconti, che non ti accorgi di aver sposato questa scusa . Ma a lungo andare ne raccogli le conseguenze: ti consumi, diventi nervoso, infelice, e perdi energia, vitalità, forza.

Per tirarti fuori da questa terra di mezzo, devi fare una scelta.

Se alcune scelte nascono dal non avere dubbi, tante altre nascono dal coraggio di muoversi e andare incontro alla vita, nonostante l'incertezza permanga. È il coraggio di abbracciare una tua potenzialità, accettare la responsabilità e il rischio di fartene carico, di svilupparla e nutrirla, e nel contempo lasciare andare tutte le altre.

Fare una scelta, dunque, non è essere privo di dubbi, ma muoverti nonostante i dubbi, andare incontro a una parte di te e scoprire cosa accade.

Ecco a seguire alcune riflessioni che potrebbero aiutarti nel processo:

1. Pensaci: se tutte le direzioni sono importanti o attraenti, allora significa che puoi scegliere una di esse e lasciare andare le altre senza troppe preoccupazioni. Se ce ne fosse una veramente predominante, in realtà l'avresti già sentita.

2. "E se in futuro mi accorgessi di aver fatto la scelta sbagliata?". Nessuna scelta è mai veramente sbagliata perché ti porta comunque a fare esperienza di te e del mondo. Ciò di cui ti penti, in genere, è quando rinunci, è quando non scegli oppure scegli per paura, e non perché rispondi a una chiamata. Quando sei tu a scegliere davvero, anche se quell'esperienza poi si chiude, non ti lascerà mai con la sensazione di aver buttato via una parte di te. Questo è il potere della scelta: ti dà potere a sua volta, il potere di sentire te stesso pienamente.

3. In un certo senso, non perdi mai quelle parti di te che escludi dalla scelta: puoi sempre dare spazio a tutti i tuoi talenti, incanalandoli nel tuo modo di essere e di fare.

4. Chiediti: "Se avessi tutti i soldi del mondo, quale strada prenderei? Quale priorità seguirei?".

5. Le forze universali sono sempre ben disposte a sostenere coloro che mettono i propri talenti a servizio del mondo. Per questo, a parità di attrattiva e soddisfazione personale, ti conviene orientarti per quella direzione che ti permette più delle altre di dare il maggior contributo alla collettività, di stare più vicino alle persone, di toccare in qualche modo il loro essere.

Buona scelta!

Camilla



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