Non sempre gli ostacoli indicano che ci troviamo su una strada sbagliata. Gli ostacoli, anzi, non di rado si mettono sulla nostra strada quando stiamo andando nella direzione giusta.
Te ne parlo in questo video:
(Se non vedi il video, guardalo direttamente su YouTube a questo link)
Riassunto del video
Credo sia capitato un po' a tutti che, quando finalmente troviamo la motivazione e decidiamo di fare delle cose, superando resistenza, pigrizia o paura, ecco che appena siamo pronti a passare all'azione escono fuori intoppi di ogni tipo.
Finalmente decidi di metterti a dieta e improvvisamente ti viene a trovare un parente da Napoli che ti si installa in casa e comincia a cucinarti ogni ben di Dio.
Finalmente decidi di proporti per un nuovo progetto e, dopo qualche settimana di esitazione, la mattina arrivi in ufficio deciso a presentare la tua candidatura e il capo ti riferisce che ha già trovato un'altra persona per quel ruolo.
Finalmente decidi che ogni mattina andrai a correre e farai sport all'aria aperta, e da quel momento si susseguono almeno due mesi di piogge torrenziali.
Finalmente decidi di invitare a cena quella certa persona alla quale vuoi dichiarare il tuo interesse, ma il giorno dell'appuntamento salta la corrente in casa e non riesci a preparare nulla, oppure è la persona stessa che ti chiama e ti dice che ha avuto un intoppo e non potrà esserci.
Tutti questi esempi hanno in comune il fatto che non appena ti decidi di passare all'azione si attivano degli intoppi, degli ostacoli che sembrano volerti dire che l'universo non è d'accordo con i tuoi propositi.
Ma è proprio così? L'universo non vuole collaborare o si tratta solo di un caso?
A volte è un caso per davvero. Le situazioni semplicemente accadono e questo ci deve e spingere semplicemente a persistere nel nostro intento.
Altre volte, invece, non è affatto un caso. Cercherò anche qui di spiegare cosa intendo.
Noi viviamo immersi in una realtà che si manifesta in un certo modo perché alla sua base si trovano determinate vibrazioni, codici o informazioni. Quando cambiamo questa base di informazioni, anche la realtà esterna cambierà a sua volta. Questo passaggio, tuttavia, non è indolore.
Quando voglio mettere in atto delle nuove decisioni e quindi nuovi comportamenti significa che sto introducendo delle nuove informazioni e queste informazioni faranno pressione sulle vecchie informazioni, spingendo a loro volta per far emergere la nuova realtà che corrisponde loro.
Scansare le vecchie informazioni non è facile, perché esse hanno un certo peso visto che fino a oggi hanno determinato la manifestazione della realtà così come l'abbiamo conosciuta.
Usando una metafora, è come se vi fosse un regno governato da un sovrano sotto determinate regole, e poi a un certo punto arrivi un nuovo sovrano che vuole imporre un nuovo regno con nuove regole. Lo scontro sarà inevitabile. In pratica, quando vuoi introdurre dei cambiamenti, la realtà del momento si oppone e attiva ostacoli di ogni sorta. È naturale che sia così e non c'è da farsi intimorire. Devi semplicemente perseverare, avere fiducia e darti da fare.
Se il tuo intento non è deciso, se tu non sei sicuro del cambiamento che vuoi introdurre e non sei disposto a lottare per far sì che il nuovo regno sostituisca il vecchio regno probabilmente resterai nella realtà di sempre.
Il consiglio è di persistere, ma attenzione: intendo persistere con intento e con fiducia, non con animo di lotta e andando contro quello che succede. Bisogna persistere ma senza dare troppa importanza agli ostacoli e agli intoppi.
Quando cerchi di cambiare la tua vibrazione e i tuoi comportamenti, e incappi in nuovi ostacoli, ricorda che è praticamente naturale che accada così. Non farci caso, non farti spaventare o demoralizzare, ma resta saldo, persisti, tieni ferma la tua fede.
Tutto questo ti dice che gli ostacoli non indicano che la strada che stai prendendo è sbagliata, anzi paradossalmente potrebbero indicare che la strada scelta è proprio quella giusta.
In effetti, quando devi prendere una strada che va verso il basso, dove ti trascuri e ti lasci andare, e dove ogni cosa peggiora, di solito non trovi nessun ostacolo a fermarti. È tutto così facile! Ci vuole un attimo a rovinare la tua vita e a prendere una via sbagliata! Nessun ostacolo si attiva quando incontri delle persone distruttive, quando dai spazio alla pigrizia o quando ti fai prendere dal demone del gioco e butti via soldi e tempo prezioso. Se non sei sveglio e non vigili con la coscienza, non solo nessuno ostacolo si attiverà, ma ti troverai di fronte anche a tentazioni e persuasioni apparentemente piacevoli.
Gli ostacoli si attivano quando hai la possibilità di fare un passo in avanti quando, quando hai la possibilità di cambiare frequenza dentro di te e quindi anche fuori di te, manifestando una realtà diversa. I cambiamenti non piacciono a nessuno, neanche alla realtà stessa; essi sono una dichiarazione di guerra, un atto di scontro con le vecchie frequenze, bisogna quindi trovare il modo di sostenerli, di battersi per essi, di nutrirli e di persistere di modo che, prima o poi, la nuova realtà sarà finalmente accettata.
Non tutti gli ostacoli e non tutti gli intoppi naturalmente indicano la strada giusta; non dobbiamo fare il ragionamento opposto in assoluto. È sempre vero, infatti, che ci sono ostacoli e intoppi che ci vogliono far riflettere se quello che stiamo facendo è davvero nelle nostre corde.
Comprendere la differenza tra quegli ostacoli che accadono perché stai cercando di fare un cambiamento positivo ed evolutivo e tra quegli ostacoli che invece si manifestano perché stai su una strada che non è concorde con il tuo cuore e con la tua anima richiede di ascoltare te stesso e di conoscerti, di vederti.
Dentro di te hai sempre un sentore, un qualcosa che ti aiuta a distinguere l'ostacolo che sta sfidando il tue diventare più grande dall'ostacolo che arriva e ti blocca perché in realtà sei tu a bloccare te stesso assecondando delle logiche che non ti appartengono.
Una caratteristica degli ostacoli che sono evolutivi e che suggeriscono di persistere e continuare a lottare per affermare una nuova realtà è che ti fanno sentire in qualche modo più grande. Il fatto stesso di affrontarli e di guardarli in faccia ti fa sentire forte, spinge la tua energia a crescere, dato che senti che stai combattendo per qualcosa che vale la pena, per qualcosa che è vero, per qualcosa per cui potresti avere anche molti dubbi però nel farlo sai che non stai tradendo te stesso.
A volte nel cercare di affrontare gli ostacoli senti delle voci negative tipo "Molla, non ce la farai mai" o "Chi ti credi di essere, inutile che ci provi"... Queste voci emergono perché a volte la trasformazione verso qualcosa di più grande spaventa noi stessi, spaventa la nostra personalità e spaventa anche quelle energie che abbiamo intorno e che magari vorrebbero tenerci piccoli e impauriti, e giustamente hanno paura che noi diventiamo più grandi, più autonomi, più capaci.
Gli ostacoli che invece ti trovi ad affrontare laddove ti sei messo su un percorso che non ti appartiene – Per esempio, volevi far contento i tuoi genitori e quindi hai studiato legge invece di dedicarti all'archeologia, oppure hai scelto un partner perché ti sembrava più conveniente ma non era quello che ti faceva battere il cuore – sono ostacoli che mettono a dura prova i tuoi nervi e ti fanno sentire particolarmente frustrato e privo di energia. Il punto è che senti di non avere nel profondo la forza per affrontarli, e in effetti è così: la forza manca in quanto ti trovi su un percorso che non ti appartiene e probabilmente non resisterai a lungo, potresti sviluppare delle nevrosi, delle malattie, delle difficoltà importanti, espressione del fatto che non stai vivendo una vita di verità.
Ricapitolando, quando ci sono degli che mi sfidano a diventare più grande e appartengono al mio percorso, nel mio profondo so che posso affrontarli e che, se li supererò, sarò più felice o perlomeno più forte, perché sono ostacoli che appartengono alla verità del mio percorso. Quando invece ho a che fare con ostacoli che riguardano una vita che non mi appartiene, che non ho scelto, ma dalla quale magari mi sono fatto scegliere, ecco che quegli ostacoli diventano insopportabili, diventano davvero pesanti e, anche quando superati, mi lasceranno esaurito e senza forza, magari privandomi della salute o dei miei aspetti più positivi.
Abbiamo compreso che gli ostacoli ci sono anche se la strada è giusta e che il modo migliore per affrontarli è restare concentrati su dove vogliamo arrivare e non sugli ostacoli in questione. Bisogna fare un po' come il fiume con le sue acque, che passa sinuoso intorno alle rocce che incontra, o come le canne di bambù che non si oppongono al vento ma si piegano senza spezzarsi.
Gli ostacoli perdono energia se gli giri intorno e persisti con il tuo interno, invece se ti soffermi su di essi rischi di infognarti in una battaglia dove per forza perderai, perché ciò a cui dai attenzione cresce e si rinforza. Se dai attenzione agli ostacoli – "Oddio, come faccio a superare questa cosa?", "Oddio è tutto difficile!"... – quegli ostacoli diventano il centro della tua energia e se ne nutreranno sempre di più. La cosa migliore è dirsi: "Ok, vado avanti, posso superare questa cosa, trovo il modo di agire, persisto e non mi faccio intimorire, so dove voglio arrivare e arriverò lì oltre l'ostacolo stesso e prima o poi la nuova realtà dovrà arrendersi al fatto che io voglio manifestarla. Ringrazio la vecchia realtà per esserci stata, ma adesso sono pronto per fare i miei passi avanti, sono pronto ad affrontare gli ostacoli che questa iniziazione comporta, e lo farò".
Allora ben vengano tutti gli ostacoli che permetteranno di dimostrare a te stesso e al momento presente che sei pronto per vivere in una nuova realtà, in una nuova frequenza.
Camilla
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