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Gli aspiranti spirituali sono sempre di più... Sei uno di loro? (con video)



Chi sono gli aspiranti spirituali o le persone che si trovano sul sentiero della ricerca spirituale? Perché a volte attraversano grandi crisi o viceversa sembrano eccessivamente sicuri di sé? Te ne parlo nel video qui sotto.


(Se non vedi il video, prova a guardarlo su YouTube a questo link).

Argomenti del video:

Chi sono gli aspiranti spirituali o le persone che si trovano sul sentiero della ricerca spirituale? Da cosa si possono riconoscere?

Uno dei dei "sintomi" dell'appartenere a questa schiera di ricercatori è interessarsi in maniera attiva e continuativa di tematiche legate alla coscienza – coscienza intesa non solo come consapevolezza razionale, ma come consapevolezza del senso della vita.

Un ricercatore spirituale si sente attirato dai mondi che sono al di là dell'apparente, quindi dai mondi spirituali; si interessa di energie, di realtà invisibili e sa cos'è il piano astrale, sa cos'è il piano mentale, e ha un'idea, una intuizione o una percezione per quello che riguarda il piano dell'anima... Ha letto diversi libri, scritti di maestri e insegnanti, ha frequentato vari corsi e così via.

Un'altra caratteristica è il fatto di avere un umore "variabile". Non è certo una caratteristica esaustiva ma la si incontra in questi contesti perché chi è sul sentiero spirituale spesso non si sente a suo agio con i tipici valori della della società né si sente nutrito dal "divertimento" che nutre le altre persone, è ciò può indurre momenti di sconforto.

Parlando con amici e conoscenti che sono manifestatamente sul sentiero spirituale, noto in loro conflitti ricorrenti dovuti alle suddette motivazioni. Naturalmente ci sono anche i ricercatori spirituali che sanno attivare numerose risorse e godersi la vita nella gioia al di là dei conflitti stessi, però non tutti riescono a farlo. Da una parte gli aspiranti vivono nel mondo "comune" che non li attira più, dall'altra si sentono chiamati da un mondo "altro" ma la connessione con questo mondo non è ancora stabile in quanto non hanno ancora costruito in maniera salda e consistente un corpo spirituale, un centro di coscienza che li possa sostenere nell'andare avanti sul cammino. Le crisi sono dovute al fatto che si sentono persi, senza punti di riferimento né nel vecchio mondo né in quello nuovo.

Gli esoteristi parlano di questo passaggio evolutivo come del più difficile in assoluto. Finché l'aspirante spirituale non metterà radici profonde nel mondo dello spirito vivrà una grande incertezza e si troverà perennemente nella nebbia senza vedere dove finisce la strada, anche se ha sempre la possibilità di vedere il passo successivo.

In tutto questo ci sono anche quelle "vocine negative" che sottolineano il fatto di essere soli sia nel mondo degli uomini sia nel mondo delle anime, essendo quest'ultimo ancora vago e indefinito.

Come si va avanti in questa situazione? Si va avanti per fede, ma non per fede cieca, bensì per fede intesa come fiducia, quella fiducia che emerge proprio dalla sottile chiamata interiore che l'aspirante avverte, una chiamata che chiede di persistere e non arrendersi.

In questa fase è importante non trascurare la vita quotidiana, le relazioni e il prendersi cura degli aspetti materiali come lo stile di vita e altre questioni non prettamente spirituali. Tutto questo aiuta a mantenere salda e radicata la personalità.

Nel contempo si può lavorare anche per rinforzare il collegamento con i mondi spirituali. C'è chi medita regolarmente, chi si immerge nella natura per equilibrare le proprie energie o chi si dedica al volontariato: aiutare gli altri è sempre un ponte per l'anima.

Altri elementi che caratterizzano gli aspiranti spirituali possono essere paradossalmente sia una grande insicurezza sia una grande presunzione. Coloro che si sentono insicuri sentono che la realtà è molto più di quello che appare, sentono che in se stessi ci sono delle strutture da portare in equilibrio quindi si mettono in discussione, a volte anche troppo. Spesso hanno un rapporto distorto col potere perché intuiscono come gli attaccamenti e la voglia di potere possono veramente fare danno e quindi se ne tengono alla larga; però tutto ciò a volte leva loro la capacità di condurre la loro vita. In questo caso devono lavorare su una presa di potere che sia più consapevole, più etica, devono riuscire a ricontattare una "energia di potere" ma che sia veramente sana, diversa da quella manifestata dalla maggior parte dell'umanità.

I ricercatori spirituali che mostrano di avere una certa presunzione è perché sanno di contattare o intuire quelle realtà che a molti sono precluse e ciò è molto allettante per il loro ego o personalità. Rischiano di accrescere le loro conoscenze ma senza restare umili, senza avere cioè quella umiltà che ti porta a considerare ogni aspetto della vita come giusto e perfetto così com'è: ogni persona e ogni situazione ha il suo momento, quindi è inutile giudicare o sentirsi superiori agli altri solo perché si trovano su un percorso diverso. Il maggior afflusso di luce – che comunque questi aspiranti ricevono – rischia inoltre di far emergere quelle ombre che in passato erano nascoste, quindi se all'inizio tali persone erano sinceramente interessate ad aiutare agli altri, dopo un po' il loro interesse potrebbe orientarsi verso la notorietà e il potere.

Gli aspiranti spirituali sono sempre di più. Già la Bailey nei suoi libri, dove canalizza le informazioni date dal maestro Tibetano, diceva che negli anni a seguire ci sarebbe stata una crescita vertiginosa di persone che avrebbero intrapreso il sentiero spirituale. Direi che questa previsione si sta realizzando in pieno: ci sono sempre più persone che si trovano sul sentiero spirituale, persone per le quali ci vorrebbe una medicina adatta, che tenga conto dei loro conflitti interiori, tenga conto cioè non solo delle situazioni biologiche ma anche delle situazioni che si verificano quando la personalità si scontra con l'anima... per questo in molti non si trovano a loro agio con i classici metodi della medicina, così come con i classici valori della politica, del sistema economico e sociale, perché appunto cominciano a rapportarsi con altre energie e con altri valori.

Dato che queste persone sono in numero crescente, molto presto vedremo dei cambiamenti significativi a livello planetario. È facile capire che, quando cambia la coscienza delle persone, e cambia a livello collettivo, inevitabilmente cambia anche la realtà esterna. Già nell'oggi si vedono molte battaglie sociali portate avanti, si vedono grosse accelerazioni in ogni ambito... e sappiamo che sta cambiando anche l'energia del pianeta, dato che a partire dal 2025 (come ho spiegato in un altro video) arriva ufficialmente il Quarto Raggio di Armonia tramite Conflitto, un raggio che amplifica tutto, quindi se ci sono dei conflitti li amplifica, e se ci sono dei ponti, delle costruzioni e delle armonie, amplifica anche queste possibilità.

Per trovarci pronti a questo appuntamento col Quarto Raggio, dobbiamo veramente cercare di risolvere il più possibile i conflitti, dando spazio all'anima e ai valori dello spirito, ai valori dell'etica, del buon senso... e non c'è bisogno di avere un credo spirituale, anche e soprattutto le persone di buona volontà sono fondamentali per costruire tutto questo.

Il quarto raggio non avrà pietà di coloro che si ostinano a nascondersi dietro le apparenze, a mascherare i conflitti invece di mettersi in gioco e cercare di risolverli. L'arrivo del Quarto, descritto nei libri della Bailey, sta già mostrando i suoi effetti intorno a noi... Apparentemente potrebbe sembrare che tutto stia peggiorando, ma è solo perché stanno emergendo tutti i punti di attrito affinché possano essere risolti.

Miei cari aspiranti spirituali, voi siete qui per lavorare sui vostri punti di attrito e superarli, imparando a fidarvi di quella realtà che adesso intuite solamente e che non sempre riesce a sostenervi durante i momenti di crisi (semplicemente perché dovete avvicinarvi a lei di più, allora sentirete quanto essa è nutriente)... E siete qui anche per aiutare a superare i punti di attrito planetari, perché le persone che sono inglobate nella vecchia mente, nel vecchio sistema, e che non sono pronte per iniziare una trasformazione delle coscienze, sono persone che seguiranno il mainstream, che seguiranno la corrente, e non possono favorire quei cambiamenti e risoluzioni che voi invece potete e dovete generare.

Molti di voi non sanno ancora come trovare l'equilibrio e sentirsi connessi all'anima, ma sicuramente il fatto stesso di ricercare qualcosa di diverso, di cercare di mettersi in ascolto del proprio Sé, produrrà e produce avanzamenti importanti. Bisogna avere il coraggio di ascoltarsi fino in fondo, bisogna avere il coraggio di fare tutti i passi necessari.

Dentro di noi abbiamo tutte le risposte... Forse non vediamo la fine del percorso, però sappiamo sempre in noi qual è passo giusto successivo da fare. Dobbiamo fidarci di quel passettino, dobbiamo farlo.

Ci tengo a dire che l'espressione "aspirante spirituale" è un gergo tecnico usato in esoterismo, neanche così bello. Personalmente preferisco definirmi "ricercatrice dello spirito, della coscienza o del senso della vita". Comunque ci definiamo, il punto è che ci troviamo su un "sentiero" che vuole unire la realtà umana con la realtà delle anime. Siamo qui. Qui stiamo lavorando e qui dobbiamo costruire il ponte per unire queste due dimensioni, questi dure regni che ora hanno deciso di incontrarsi.




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