"Chiedete e vi sarà dato" afferma Gesù nel Vangelo. Sono cresciuta in un mondo dove si è sempre ribadito che non si può avere quello che si desidera e che bisogna restare con i piedi per terra. Le parole di Gesù sfidano questo mondo, spezzano i luoghi comuni del doversi adattare a situazioni ristrette prendendo dalla vita quel che capita e non quel che si chiede.
Nessuno vuole negare certi limiti e impossibilità: ci sono cose che non puoi ottenere e non otterrai mai. Il punto, tuttavia, non è chiedere qualunque cosa o tanto per fare, né tantomeno chiedere per assecondare aspettative, bisogni e paure. Il punto è sapere chi sei e cosa chiedi davvero all’esistenza. Se chiedi attraverso ciò che autenticamente sei, e lo fai nella consapevolezza di qual è il tuo ruolo all’interno del flusso della vita, il tuo chiedere si trasforma nello strumento più potente per ricevere.
Ecco alcuni utili consigli per sviluppare al meglio la capacità di chiedere.
1) Definisci con chiarezza ciò che chiedi. Non basta che tu abbia un vago desiderio, ma devi poter descrivere in dettaglio ciò che vuoi e vedere chiaramente nella mente il tuo obiettivo, come se lo avessi già raggiunto e assaporato in tutti i suoi aspetti. Se nella tua richiesta rimani sul vago e sei dispersivo, lo saranno anche i risultati.
2) Non chiedere solo con le parole ma con i fatti. Chiedi di raggiungere un obiettivo ogni volta che ti impegni duramente per raggiungerlo. Chiedi una maggior salute ogni volta che fai attenzione alla dieta o pratichi uno sport. Chiedi rapporti armoniosi ogni volta che scegli di passare il tuo tempo con persone di valore. Chiedere non vuol dire chiedere solo a parole, ma chiedere con i fatti.
3) Sii certo di meritare quello che chiedi. Senti di meritare quello che desideri? Diversamente alcune parti di te potrebbero opporsi al processo. Se non sei certo con tutto il tuo essere di meritare quello che chiedi, potresti aprire la porta a ostacoli e limitazioni, attuando comportamenti autolesionistici.
4) Abbi fiducia e non avere aspettative. Il modo migliore di chiedere è farlo senza aspettative, confidando che tutto ti sarà dato nei tempi e nei modi opportuni, e se non ti sarà dato è perché qualcosa di meglio verrà al suo posto. Questo non significa rinunciare all’azione, ma rendere l’azione libera dalla paura e guidata dalla fiducia.
5) Riconosci che quello che chiedi ti appartiene già. Quando la tua richiesta proviene dall’essere autenticamente chi sei, ciò che chiedi ti appartiene a priori perché è parte della tua verità e sai che niente e nessuno può impedirti di riceverlo. Tutto quello che devi fare è riconoscerlo tu stesso per primo e lasciare che il desiderio trovi la sua via per manifestarsi.
6) Non ti lamentare e sii nella gratitudine. Chiedere e lamentarsi sembrano azioni simili, ma di fatto hanno due energie diametralmente opposte. Quando ti lamenti sei nella frequenza del vittimismo, della scarsità, della paura: come puoi aspettarti di ricevere abbondanza in un tale stato vibratorio? Quando chiedi mantenendoti grato e fiducioso, sei nella frequenza delle infinite possibilità. Chiedere con gratitudine è un modo di richiamare l’attenzione del creatore che è dentro di te e permettergli di aiutarti.
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