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Quando le cose si fanno più difficili



Quando le cose si fanno più difficili, spesso è per due motivi:
1. siamo sulla strada sbagliata;
2. siamo sulla strada giusta.

Nel primo caso, l'universo sta cercando di dirci che stiamo sprecando la nostra energia per un sentiero che non ci appartiene. Abbiamo investito speranze, sogni e parti di noi per delle prospettive che in realtà non erano quelle dell'anima. E ora ne sentiamo il peso.

Nel secondo caso, l'universo ci sta dicendo che siamo pronti per un cambiamento, ma prima dobbiamo guadagnarci il passaggio alla nuova realtà. Accade un po' come nei videogiochi: prima di passare al livello successivo, dobbiamo affrontare una prova che testimonia la nostra abilità acquisita. Ecco che, quando siamo pronti per fare un salto, davanti a noi si apre un burrone. A questo punto sta a noi scegliere, se fermarci e tornare indietro, oppure accettare la sfida, prendere la rincorsa e saltare.

Fare il salto significa non arrendersi ma persistere, significa che facciamo quello che c'è da fare, che andiamo incontro alle necessità del momento, senza rammaricarci per gli ostacoli sopraggiunti, restando fiduciosi e nel contempo proattivi, nella certezza che prima o poi tornerà il sereno. 

Come capire in quali delle due situazioni ci troviamo? Non si può capire, si può solo "sentire". Se ci fermiamo un attimo e ci ascoltiamo, scopriamo che la risposta è dentro di noi, la conosciamo già "a pelle".

In ogni caso, quando affrontiamo una "prova evolutiva", una prova cioè che può portarci al livello successivo della nostra esistenza, non passa molto tempo che prima o poi ne raccogliamo i frutti: la nostra mente diviene più lucida, siamo più centrati, intuitivi, e/o scopriamo che il nostro operato dona qualcosa di bello, buono o vero al mondo intorno a noi, e tutto questo colma di luce il calice del nostro spirito.

Quando invece abbiamo a che fare con ostacoli e prove dovute a un cammino "sbagliato", col passare del tempo la nostra energia si contrae, l'ispirazione e il senso della fiducia si fanno più deboli, e anche la gioia interiore viene meno. Attenzione: lo stesso può accadere anche quando rinunciamo alle prove evolutive, perché voltiamo le spalle a ciò che sarebbe stato giusto affrontare.

Restiamo in ascolto di noi: tutti i segnali sono al nostro interno.

Camilla


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Credits image (detail): Elina Sazonova 

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