A volte è un attimo ritrovarsi impantanati. Magari ci siamo messi a litigare troppo a lungo con un problema o ci siamo soffermati a oltranza su un tratto di strada poco gradito. Ci siamo abituati a restare lì, perdendo di vista la bussola, dimenticando il nostro coraggio.
Uso spesso un trucco per tirarmi fuori dai pantani: fingo di essere qualcuno di molto saggio, qualcuno che sa cosa desidera il mio cuore.
È un gioco ed è importante affrontarlo come tale, senza alcuna pesantezza, ma con la leggerezza e il piacere dell'immaginazione.
In quel dialogo fantasioso con la parte saggia di me, accade tuttavia che qualcosa si metta in moto davvero: arrivano risposte a cui non avevo pensato o che non avevo osato concepire! Il passo successivo a questo punto diventa inevitabilmente attraente: sperimentare quelle strane risposte portandole nella realtà quotidiana, in un modo o nell'altro. E sapete già cosa accade poi: ritrovo il sapore della mia verità, il fermento di un coraggio che avevo perduto.
Questo voglio dirti oggi: abbi coraggio, quello che parte dall'immaginare cosa il tuo cuore desidera. E poi tuffati in quella dimensione ignota, vattela a cercare nel mondo.
La maggior parte degli atti di coraggio assomiglia più a un salto nel vuoto piuttosto che a decisioni ragionate, un vuoto fatto di mille ignote, terrificanti, fantastiche possibilità.
Se aspetti che tutto sia perfetto o sicuro, se aspetti di avere tutte le risposte al posto giusto, potresti non fare mai il salto; non scoprire mai cosa ti aspetta al di là del muro; non sapere mai di cosa sei veramente capace.
Camilla
Uso spesso un trucco per tirarmi fuori dai pantani: fingo di essere qualcuno di molto saggio, qualcuno che sa cosa desidera il mio cuore.
È un gioco ed è importante affrontarlo come tale, senza alcuna pesantezza, ma con la leggerezza e il piacere dell'immaginazione.
In quel dialogo fantasioso con la parte saggia di me, accade tuttavia che qualcosa si metta in moto davvero: arrivano risposte a cui non avevo pensato o che non avevo osato concepire! Il passo successivo a questo punto diventa inevitabilmente attraente: sperimentare quelle strane risposte portandole nella realtà quotidiana, in un modo o nell'altro. E sapete già cosa accade poi: ritrovo il sapore della mia verità, il fermento di un coraggio che avevo perduto.
Questo voglio dirti oggi: abbi coraggio, quello che parte dall'immaginare cosa il tuo cuore desidera. E poi tuffati in quella dimensione ignota, vattela a cercare nel mondo.
La maggior parte degli atti di coraggio assomiglia più a un salto nel vuoto piuttosto che a decisioni ragionate, un vuoto fatto di mille ignote, terrificanti, fantastiche possibilità.
Se aspetti che tutto sia perfetto o sicuro, se aspetti di avere tutte le risposte al posto giusto, potresti non fare mai il salto; non scoprire mai cosa ti aspetta al di là del muro; non sapere mai di cosa sei veramente capace.
Camilla
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