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Visualizzazione dei post da 2016

Per il nuovo anno ti auguro di...

Eccomi all'ultimo post del 2016, miei cari! Inevitabile, per me, riflettere sul nuovo anno e su quello che verrà. Amo il presente che ho, ma amo ancora di più l'idea di andare oltre, di raggiungere nuove sponde ... Ben vengano, dunque, tutti i progetti, le strategie, le speranze e il coraggio di seguire il mio cuore, che sa sempre dove condurmi. Da bambina pensavo che fosse ovvio guardare al domani sognando di progettare grandi cose , ma crescendo ho dovuto presto ricredermi. Con mio continuo sconcerto, infatti, noto che molte persone spesso si adagiano nella vita che hanno, anche se non è proprio quella che desiderano. Si adagiano perché hanno smesso di desiderare , di sognare, di fare progetti, di credere che sia possibile cambiare. Capisci subito quando una persona ha smesso di desiderare – cioè di credere che potrà raggiungere quello a cui aspira – dal suo sguardo spento , dall'importanza che dà alle cose che non contano, e dal fatto che sai esattamente come rispond

La visualizzazione dei passi intermedi

Per centrare un obiettivo bisogna prima vederlo. Ecco perché, per la Legge dell'Attrazione, è importante visualizzare il risultato che si vuole raggiungere. Visualizzare la meta finale senza preoccuparsi dei passaggi intermedi è un modo di lasciar fare all'universo, di non preoccuparti del "come". Lasci andare il controllo e ti apri alla fiducia. Teoricamente. Ma in pratica? Dipende. Se tutte le parti di te hanno piena fiducia nel fatto che l'universo ti porterà proprio in quella realtà che stai visualizzando, continua così e non ti preoccupare dei dettagli. Diversamente, se una qualunque voce dentro di te non è convinta dell'obiettivo o peggio ancora pensa che si tratti di qualcosa di troppo lontano, se non addirittura impossibile, rischi di creare energia di opposizione. Un'amica mi ha detto: "Adoro immergermi nella visualizzazione della vita che desidero, ma poi devo tornare alla dura realtà di tutti giorni, che stress!". Si ca

Vorrei ma... non so come fare!

Pur di giustificare le mie difficoltà nel fare qualcosa, spesso mi sono trovata a dire: " Vorrei ma... non so come fare! ". Sembra una frase innocua, ma essa nasconde un terribile trabocchetto: mi fa sentire autorizzata a lamentarmi e quindi a non impegnarmi veramente. Di fatto è possibile imparare e crescere in  qualunque campo  grazie a internet e alla miriade di informazioni di cui oggi disponiamo attraverso i video, i tutorial, gli articoli, i documenti, i libri, i corsi... a patto, però, che ci impegniamo con passione e costanza. In genere, se "abbiamo voglia" di scoprire qualcosa di più su un certo argomento che ci piace, non ci ferma nessuno. Ma quando "dobbiamo" scoprire le soluzioni ai nostri problemi, o trovare un modo di sopperire alle nostre mancanze, ecco che la musica cambia e si attivano resistenze e lamentele . Come mai? È più facile lamentarsi invece di passare all'azione. È più facile restare dove ci si trova invece di metter

Come rubare il futuro a una bambina

Vado in edicola a comprare il giornale. Accanto al giornalaio c'è una bambina, sua figlia. "Ciao, ti sei messa a lavorare con il papà?". "Certamente!" risponde lei. "Allora posso chiedere a te il giornale?". Lei si mette a ridere, con un sorriso che è una via di mezzo tra l'imbarazzo e la sorpresa. "Vai a giocare, invece di stare qui!" interviene il padre. "Non c'è problema" dico io. "Il problema c'è, invece" aggiunge lui. "Vuole sempre stare qui e non si rende conto che quando si metterà veramente a lavorare allora saranno guai". "In che senso, scusi?" chiedo. "Bhè, quando lavori, la vita si fa difficile e non puoi fare quello che ti piace". "Chi lo sa..." aggiungo, "magari sua figlia potrebbe diventare una professionista apprezzata o una grande esperta in un lavoro che le dà passione". "Ma scherza?" continua lui. "Mica tutti posson

Scegli il meglio!

Quando devono prendere una decisione, spesso sento dire dalle persone che sceglieranno il "male minore". Cosa significa scegliere il male minore ? Significa scegliere qualcosa che non è proprio ciò che si desidera. Certo, a volte non ci sono altre possibilità e il male minore sembra l'unica opzione fattibile. In questo, tuttavia, esistono due approcci. Il primo è scegliere il male minore e  fermarti sconsolato a quel punto  perché "si fa così", perché "sennò che alternative ci sono?", perché "è meglio il certo per l'incerto", perché "è già tanto se si ottiene qualcosa"... È un ragionamento pericoloso, che ti fa accomodare in una vita passiva, della quale non sei il protagonista. Il secondo approccio è scegliere il male minore, ma solo perché stai andando avanti , nella direzione di qualcosa di più grande. È, in altre parole, una strategia o una tappa intermedia del viaggio, dove non hai alcuna intenzione di fermarti p

Riavvolgere il passato

Sono sicura che hai già sentito parlare degli esercizi di visualizzazione , in particolare quelli dove si visualizza se stessi immersi nella vita che si vorrebbe vivere. Si pensa che questo tipo di esercizi aiuti a creare la realtà desiderata, dato che ciò su cui mettiamo la nostra attenzione è ciò che tende a materializzarsi sempre di più. In realtà, per attirarsi il futuro desiderato, visualizzare non basta (perché bisogna anche agire)... ma sicuramente aiuta! Aiuta a mantenere se stessi nell'entusiasmo, aiuta a focalizzare la mente sugli obiettivi, e soprattutto aiuta a sintonizzarsi con frequenze più interessanti. Confidando nel fatto che ogni cosa è connessa, non solo nello spazio ma anche nel tempo, oggi voglio proporti di applicare la visualizzazione non tanto al tuo futuro, quanto al tuo passato ! Come fare Se ti guardi indietro, probabilmente ci sono degli eventi che hanno lasciato in te un  trauma , una traccia che continua a pesare, e ti piace credere che, se f

Felicità attira felicità?

Quando siamo tristi attiriamo le persone tristi, e quando siamo felici attiriamo le persone felici... Accade proprio così? Ho un'amica che direbbe assolutamente di sì. E un'altra che, invece, direbbe proprio di no, visto che a volte sperimenta l'opposto: quando è felice, incontra persone ancora più tristi e deprimenti! Chi ha ragione? Direi tutte e due! Personalmente ho sperimentato entrambe le situazioni. Ho cioè sperimentato che, quando sono "felicemente nel flusso", tutto si muove armoniosamente intorno a me, persone comprese. Ma ho anche sperimentato che, quando alzo la mia energia, quello è il giorno in cui partono all'attacco i vampiri energetici : ti piombano addosso intoppi di ogni tipo oppure ti chiama quel certo parente che ha una voglia improvvisa di raccontarti tutte le disgrazie dell'umanità! Molto dipende, in realtà, dal tuo "stato vibrazionale" di ogni giorno . Se vivi una realtà quotidiana di gioia, entusiasmo e fiducia, sar

The Miracle Morning - Il mattino miracoloso

È qualche anno, ormai, che mi alzo presto al mattino per svolgere alcune routine, prima di mettermi a lavorare. Per esempio, faccio meditazione, scrivo sul diario, e così via. Prendermi del tempo per me stessa e per le attività a cui tengo, e farlo all'inizio di ogni giornata, ha alzato di molto i miei livelli di energia. Credevo di aver inserito già tutte le routine possibili e ottimizzato al meglio la mattina, finché ho incontrato il libro di Hal Elrod , The Miracle Morning (stesso titolo anche nella versione italiana), che mi ha fatto capire come rendere il mio mattino ancora più "miracoloso". Hal mi ha trasmesso un grande entusiasmo ma soprattutto ha rafforzato in me la fiducia in ciò che stavo facendo. La maggior parte degli amici e dei parenti, infatti, trova strano che io mi alzi molto presto solo per fare delle attività ai loro occhi non ben definite (meditazione, scrittura, preghiera, ecc.)! Credo che alcuni la considerino, addirittura, una specie di mi

Difendersi dalle notizie negative

Le notizie negative aumentano in noi la sensazione che il mondo vada a rotoli e ci tolgono la speranza e la voglia di trovare soluzioni creative e gioiose. Le soluzioni si trovano quando c'è entusiasmo e fiducia , e non quando si è depressi. Per questo, bisogna difendersi dalle notizie negative. I problemi della vita quotidiana spesso ci lasciano senza fiato, se poi vi aggiungiamo la negatività di tutti i media, e tutti i pettegolezzi delle persone attorno a noi sui drammi e sulle tragedie, non facciamo proprio del bene alla nostra fiducia e alla nostra speranza, ma anzi diamo un lauto pranzo all'ansia e alla paura. Se sei un lettore del mio blog sono certa che sei una persona attenta alle questioni "spirituali", e saprai che la Legge dell'Attrazione è sempre in azione: più con-vibriamo con sensazioni di paura e stress, dunque, più ci attiriamo una realtà che conferma tutto ciò! Forse non ti è semplice lasciar andare tutte le ansie che riguardano i prob

Le persone morte, quelle addormentate, e quelle che iniziano a svegliarsi

“Le persone sono divise in tre categorie: le persone morte, quelle addormentate, e quelle che iniziano a svegliarsi. I morti sono morti, non possono svegliarsi. Quelli che dormono hanno almeno una possibilità teorica di svegliarsi se le circostanze sono favorevoli. Ma nell'esistenza, le persone che dormono cadono facilmente sotto l'influenza delle persone morte; paragonate alle persone che dormono, esse sono molto forti, perché non hanno alcuna coscienza né vergogna. E cosa rende deboli le persone ordinarie? La coscienza e la vergogna. Le persone morte esercitano un'influenza straordinaria sulle persone addormentate. Queste non possono resistere. Le ammirano così tanto che vorrebbero essere come loro.” (P.D. Ouspensky) Da bambina mi chiedevo come fosse possibile che gli animi più gretti e oscuri si sentissero a proprio agio nel comportarsi in modo ignobile e scorretto, e come potessero farlo spesso senza alcuna remora. La risposta è semplice: senza coscienza vai dritto co

Atteggiamento mentale e pensieri nascosti

La Legge dell'Attrazione ci dice che l'atteggiamento mentale è determinante nella creazione della nostra realtà. Bisogna considerare che il nostro atteggiamento mentale è formato dai pensieri coscienti , ma anche da quelli semi-coscienti (o automatici) e da quelli di cui ignoriamo l'esistenza (totalmente nascosti perché inconsci). Quest'ultimi possono essere molto grandi e potenti, arrivando a condizionarci profondamente, e spiegano anche perché, se all'apparenza abbiamo pensieri costruttivi, non riusciamo più di tanto a sbloccarci dalle situazioni. In genere riesco a individuare i pensieri nascosti grazie a degli episodi "esterni". Quando qualcosa o qualcuno mi ferisce nel profondo, mi metto alla ricerca di una risonanza interna perché, anche se sul momento non la vedo, so che la troverò. Quello che trovo, puntualmente, è un insieme di pensieri e credenze di cui non ero consapevole ma che sono collegati all'evento esterno. Faccio un esempio

Guarda la foresta che cresce

Oggi vorrei portare la tua attenzione su questo aforisma di Lao Tzu: "Fa più rumore un albero che cade di un'intera foresta che cresce". Quando vengo sopraffatta dai problemi o dalla credenza che il mondo là fuori stia andando a rotoli, io riparto da qui, dal fatto che non si può misurare la realtà in base al rumore che produce. Chi crea trambusto, chi accusa e abbaia, sembra occupare uno spazio più grande rispetto a chi non ha tempo di restare in superficie. Ma è apparenza, è illusione. Ci sono cose piccole che fanno molto rumore, mentre altre, molto più grandi, mettono radici in silenzio . Così è nella nostra vita. Spesso diamo attenzione a singoli episodi che sembrano occupare chissà quale importanza solo perché creano un gran baccano, e dimentichiamo che nel frattempo c'è una foresta che, piano piano, sta crescendo. Le piccole azioni quotidiane, il nostro esserci giorno dopo giorno , l'accorgersi di tutto il bello che c'è, sono terreno ferti

Sei malato e non riesci a guarire? È perché non lo vuoi veramente!

L'altro giorno una persona mi ha chiesto notizie sul mio stato di salute . Ho accennato al fatto che, sebbene sia riuscita a guarire su alcuni fronti, c'è una situazione medica che, invece, non ne vuol sapere di risolversi. Credo di aver sperimentato così tanti rimedi e tecniche da potermi considerare una enciclopedia vivente della medicina, almeno quella alternativa ed energetica. Insomma, c'è una parte della mia salute che mi dà il suo da fare. Ecco, questa persona, dicevo, mi si è avvicinata con fare da sapiente e mi ha "confidato" che, se non riesco a guarire, è perché una parte di me in realtà non vuole farlo cioè oppone resistenza. Ebbene, dopo questa sua "rivelazione", sono rimasta folgorata... dalla sua superficialità. Con mio grande dispiacere, noto che questo atteggiamento da guaritori e conoscitori di verità assolute viene facilmente agito, soprattutto negli ambienti olistici (ma anche in quelli famigliari). "Sei ammalato e non rie

Male-dire e bene-dire

Quando le cose vanno male, la tentazione di male-dire è forte. Usare parole negative, ossia "dire male" può sembrare una valvola di sfogo. Le parole, tuttavia, non sono mai solo parole. Le parole hanno il potere di indirizzare, evocare, creare. Ma soprattutto hanno una certa qualità energetica che, bene o male, si unirà alle varie forme-pensiero corrispondenti. Cos'è una "forma-pensiero"? È un aggregato energetico di pensieri ed emozioni di un certo tipo che se ne va a spasso nell'etere. Esistono per esempio forme-pensiero legate alla rabbia, alla dipendenza, allo scetticismo, o forme-pensiero legate alla speranza, alla buona volontà, alla tolleranza. Ogni volta che formuliamo un pensiero, o sentiamo una emozione, questo entrerà in sintonia con la forma-pensiero corrispondente, andando ad accrescere il suo potere da una parte, e il legame con lei dall'altra (cioè sarà sempre più difficile riuscire a scollegarsi da quel tipo di frequenza). In parol

Prima di tutto abbi cura di te

Non è raro che le persone mi scrivano per chiedere una tecnica, una meditazione o un “metodo spirituale” che le aiuti a sentirsi meglio, magari perché sono depresse o non sanno qual è la loro strada nella vita. E non è raro che, parlando con queste persone, venga a sapere che hanno uno stile di vita poco equilibrato. C'è chi resta sveglio la notte per chattare su internet, chi passa le ore ai videogiochi, chi non esce mai di casa a prendere un po' di aria, chi mangia male, chi fa poco esercizio fisico, chi si dà sempre addosso coi pensieri, chi non trova la forza per vestirsi e truccarsi a meno che non si abbiano ospiti in casa e così via... Lasciami parlare chiaro. È inutile che cerchi una tecnica o una meditazione che ti faccia stare “meglio” se il tuo stile di vita è qualcosa che farebbe stare “peggio” chiunque. Prima di tutto curati della casa, tienila pulita e con pochi oggetti. Lavati, vestiti e sii in ordine ogni giorno, anche se non incontrerai anima viva. Assicur

La paura è una consigliera

La paura ha molti volti. C'è la paura che ti è alleata , che ti allerta di un pericolo, ti aiuta a evitare una caduta o a prevenire un problema, allora è bene che ci sia, perché ti fa dialogare con il buon senso. L'importante è non metterla mai al “comando” della situazione, ma considerarla per quello che è: una consigliera . Tu la ascolti e quindi decidi. C'è poi la paura che ti limita. In realtà la paura, dal suo punto di vista, ti è sempre alleata perché ti vuole  allertare di un pericolo ... solo che per lei, in questo caso, è pericoloso anche il cambiamento, anche il tuo prossimo passo, anche ciò verso cui sei destinato ! In questo senso la paura si trasforma in un limite, in un ostacolo. Quando c'è una paura, è fondamentale chiedersi: è una paura sana, che vuole aiutarmi veramente, oppure una paura che mi limita? Se hai paura della tua luce, del mostrarla agli altri... Paura dell'ignoto, del non avere il controllo... Paura del giudizio degli altri... a





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