Per centrare un obiettivo bisogna prima vederlo. Ecco perché, per la Legge dell'Attrazione, è importante visualizzare il risultato che si vuole raggiungere.
Visualizzare la meta finale senza preoccuparsi dei passaggi intermedi è un modo di lasciar fare all'universo, di non preoccuparti del "come". Lasci andare il controllo e ti apri alla fiducia. Teoricamente. Ma in pratica? Dipende.
Se tutte le parti di te hanno piena fiducia nel fatto che l'universo ti porterà proprio in quella realtà che stai visualizzando, continua così e non ti preoccupare dei dettagli.
Diversamente, se una qualunque voce dentro di te non è convinta dell'obiettivo o peggio ancora pensa che si tratti di qualcosa di troppo lontano, se non addirittura impossibile, rischi di creare energia di opposizione.
Un'amica mi ha detto: "Adoro immergermi nella visualizzazione della vita che desidero, ma poi devo tornare alla dura realtà di tutti giorni, che stress!". Si capisce che non crede davvero di poter raggiungere quello che visualizza, alternando momenti di rassegnazione a momenti in cui spera che qualcosa di magico possa cambiare ogni cosa, però si sente giustificata nel "perdersi" in quel mondo immaginato perché i guru della Legge dell'Attrazione consigliano di visualizzare in questo modo.
Se una visualizzazione non ti lascia nella convinzione e nella percezione che stai realmente andando nella direzione che desideri, allora è una visualizzazione che non serve a molto... perché non stai visualizzando ma stai fantasticando, con il rischio di sottolineare il divario fra la realtà che desideri e quella in cui ti trovi adesso.
La visualizzazione è uno strumento che aiuta la mente e il cuore a sintonizzarsi con l'obiettivo scelto, e non una bacchetta magica che prima o poi farà apparire la casa dei tuoi sogni o quella macchina sportiva da 300mila euro che tanto brami. Non a caso, uso la parola "obiettivo". Un obiettivo non è semplicemente una vita che vorresti vivere, ma è qualcosa di raggiungibile attraverso una serie di processi, di passi e di possibilità. Quando vuoi raggiungere qualcosa, devi trasformarlo in un obiettivo.
Per restare focalizzato sull'obiettivo e disporre di tutti i supporti possibili, è importante che tutte le parti di te siano concordi nel raggiungerlo e credano di poterlo fare. È qui che la visualizzazione può darti una mano, a patto che ciò che visualizzi sia convincente e plausibile.
La visualizzazione dei passi intermedi
A questo punto ci viene in aiuto la visualizzazione dei passi intermedi, ovvero il visualizzare il "come" raggiungere un certo obiettivo.Per esempio, se sei grasso e flaccido, non cominci la visualizzazione vedendoti subito iper-tonico, con trenta chili di meno e il sedere e i pettorali in acciaio... ma visualizzi il passo successivo: quello dove hai perso due chili e ti senti più in forma perché hai fatto qualche settimana di corsa.
A questo punto puoi scegliere fra due opzioni:
1) Chiudi la visualizzazione qui. In pratica, visualizzi solo il passo successivo rispetto al momento presente. Quando poi lo avrai raggiunto, visualizzerai il passo successivo ulteriore, e così via.
2) Continui con la visualizzazione, immaginando tutti gli altri passi seguenti, fino alla meta finale.
Continuando con l'esempio dato, nel secondo caso la visualizzazione potrebbe procedere immaginandoti mentre mangi con equilibrio e continui a perdere altri chili. Poi ti vedi che raggiungi una taglia più piccola dei pantaloni e qualcuno ti fa i complimenti perché sei in forma. E così via, arrivando a immergerti nella scena del risultato finale, ma solo dopo aver immaginato tutti i vari step intermedi.
Questo non significa che le cose andranno esattamente come le visualizzi. Non si tratta di "controllare" il processo, ma di dargli una direzione. Mantieniti fiducioso e aperto a tutte le possibilità che potranno rivelarsi lungo il percorso, mettendo in conto eventualmente di correggere la rotta o sfruttare nuove intuizioni. In questa maniera la tua mente non troverà "ridicolo" o impossibile quello che visualizzi, ma anzi sarà più tranquilla e collaborativa, proprio perché i vari cambiamenti sono tutti a piccola distanza l'uno dall'altro.
La visualizzazione dei passi intermedi tiene a bada le credenze negative e quelle voci interne che lottano contro il tuo sogno/obiettivo: "Chi credi di essere?", "È impossibile da raggiungere", "Rimanda a domani, che tanto è uguale"... Per non parlare del fatto che, avendo ben chiari quali sono i piccoli passi intermedi, ti aiuti a individuarli e a raggiungerli più facilmente, il che nutre la tua motivazione: toccare con mano i piccoli risultati che ti sei prefissato è molto più motivante di qualunque immaginazione.
Domanda: Come faccio a capire se devo scegliere fra l'opzione (1) o (2)?
Risposta: Scegli l'opzione che ti lascia maggiormente nella sensazione di poter davvero raggiungere quello che stai visualizzando e che ti dona grande energia e motivazione.
Domanda: In quanti sotto-passi devo suddividere la visualizzazione?
Risposta: Dipende dal contesto e dalle tue preferenze. L'importante è che tutti i sotto-passi visualizzati siano vicini fra loro abbastanza da darti la reale credenza di poterli raggiungere e passare dall'uno all'altro.
Il punto di vista metafisico
Dal punto di vista metafisico affermiamo che l'esistenza che vuoi vivere o l'obiettivo che vuoi realizzare si trova su un'altra "linea di vita" rispetto a quella attuale, ciò significa che tra le due linee di vita c'è una certa distanza in termini di frequenza e di energia.
È molto più facile portarsi su una linea di vita vicina a quella attuale – che cioè differisce solo per pochi elementi – rispetto a una completamente diversa, che richiede un potenziale di energia molto più grande.
La linea di vita più vicina a quella attuale è quella dove hai perso un chilo, hai smesso qualche medicina, hai diminuito i debiti, e così via. È quella del tuo prossimo passo. Una volta raggiunta, ti potrai muovere verso un'altra linea di vita poco più in là, dove avrai perso un altro chilo, dimezzato le medicine, ridotto ulteriormente i debiti, e così via. Fino a quando ci sarà poca distanza con quella linea di vita dove sei magro, in salute e nell'abbondanza.
Ricapitolando
Visualizza a partire dai tuoi prossimi passi possibili, quelli a te più vicini, quelli che puoi raggiungere entrando in azione adesso.
Puoi fermarti qui o visualizzare anche i passi seguenti, a patto che siano tutti a piccola distanza l'uno dall'altro.
Per esempio, se vuoi scrivere un libro e puntare a diventare uno scrittore di successo, la visualizzazione migliore per sostenerti in questo processo consisterà di più fasi, dove vedi te stesso mentre: 1) scrivi ed editi facilmente il libro; 2) Lo stampi (tramite una casa editrice o altre risorse); 3) fai la tua prima presentazione; 4) il tuo libro riceve ottime recensioni e scala la classifica; 5) vieni invitato a conferenza, programmi o simili; 6) diventi ufficialmente l'autore di un best-seller... (e ciascuno di questi step può essere a sua volta scomposto in ulteriori sotto-processi).
Questo tipo di visualizzazione ti aiuta molto di più rispetto all'immaginarti subito come autore di best-seller, perché ti porta dal piano del sogno a quello del "lavoro pratico" da svolgere per raggiungere in modo fattibile un obiettivo. Chiaro che a fare la differenza saranno anche altri fattori, tra cui la tua reale capacità di scrivere libri, ma questa capacità rimarrebbe inespressa se tu comunque non agissi attraverso un intento focalizzato e un impegno concreto.
Buona visualizzazione!
Aggiornamento di marzo 2019: è appena uscito il mio libro AAA cercasi guru disperatamente (Anima Edizioni). Lo trovi a questo link.
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