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Anche se sei innamorato, ricordati di questi due criteri (con video)



Come ti comporti quando sei innamorato? Ti butti a capofitto in una relazione, dando per scontato che la persona di cui ti sei invaghito sia una tua alleata, oppure ti prendi del tempo prima di darle fiducia? Che ti piaccia o no, l’innamoramento è una forza trascinante enorme; può darti moltissima energia, ma può anche metterti nei guai. Quando sei innamorato tendi a vedere solo il lato rosa della relazione, con il rischio di cancellare eventuali segnali di allarme.

Sei follemente innamorato di qualcuno? Anche se ti senti come se camminassi sopra le nuvole e vorresti dargli tutta la tua energia, il tuo tempo o il tuo denaro, fatti un favore: mantieni acceso il buon senso e applica i seguenti due criteri. 

Primo criterio

Resta in contatto con la tua voce interiore.

Dentro ciascuno di noi esiste una voce che non si fa condizionare dai desideri e dai bisogni, ma conosce le situazioni da un punto di vista più saggio. Questa voce non si impone, anzi è molto sottile e difficile da cogliere se sei distratto e poco attento. Non si tratta di una voce vera e propria, è più che altro un’intuizione o una sensazione. A livello corporeo può farti provare delle sensazioni fisiche; a livello emotivo può innescarti determinate emozioni; a livello mentale ti suggerisce delle riflessioni o ti fa intuire prospettive a cui non avevi pensato. Se hai delle sensazioni che non ti quadrano a livello corporeo, emotivo o mentale, non ignorare ciò che provi, ma portaci l’attenzione: è la tua voce interiore che sta cercando di dirti qualcosa.

Facciamo un esempio: sei innamorato di una persona, ma ogni volta che ti avvicini a lei hai lo strano pensiero che ci sia qualcosa che non quadra, oppure avverti un sottile disagio a livello fisico o percepisci emozioni di conflitto. Probabilmente la tua voce interiore sta cercando di comunicarti qualcosa, quindi evita di razionalizzare il disagio dicendoti che ti senti strano perché forse sei emozionato, timido o non sai amare. Ascolta le sensazioni, non affrettarti a decodificarle, spostarle o annullarle. Sii consapevole di come ti senti. Forse è vero, si tratta solo di qualche resistenza interna, o forse c’è davvero qualcosa di più importante, ma puoi scoprirlo solo se resti in contatto con te.

Secondo criterio

Interrogati sui valori della persona.

Non vogliamo giudicare nessuno, ma solo valutare con attenzione il terreno prima di innaffiarlo con il nostro desiderio. Colui o colei di cui ti sei innamorato è meritevole delle tue attenzioni? Dimostra di rispettare ciò che sei e ciò che provi? È una persona che opera per il bene? Come tratta gli altri? Avete valori in comune?

Non dare per scontato che tutte queste domande abbiano una risposta affermativa solo perché ti sei innamorato di qualcuno e lo stai idealizzando. Aspetta a prendere decisioni importanti, concediti del tempo, approfondisci la conoscenza del partner e vivi con lui le situazioni della quotidianità per conoscerlo meglio.

Strategia?

Quando faccio presente questi criteri, qualcuno mi dice: «Ma questa è strategia e non è bello! L’innamoramento va assecondato così come viene!». Sì, lo ammetto, è una strategia. È una strategia che però diventa naturale quando vuoi bene a te stesso, una strategia per evitare di ritrovarti prosciugato dall’aver investito troppo e troppo presto in un rapporto che, con il senno del poi, non soddisfaceva veramente la tua anima. Un buon giardiniere non accoglie semi e piante a caso, ma adotta le giuste strategie per selezionare e far crescere le piante a cui tiene. Sii lungimirante come lui: anche nell’innamoramento ricordati di curare il tuo giardino.

Te ne parlo anche in questo video:


Camilla


Testi tratti dal mio libro AAA cercasi guru disperatamente (Anima Edizioni).

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