Passa ai contenuti principali

Amarsi, per davvero



Amarsi, per davvero... non come fanno gli egoisti, che tolgono agli altri, o come fanno i narcisisti, che gli altri li usano e li gettano via, credendo così di diventare più forti, o migliori, o di ricevere chissà quale vantaggio. Il vantaggio apparente si trasformerà prima o poi in una smorfia di continua insoddisfazione, in un vuoto mai pieno, perché l’universo non ti lascia gioire man mano che avanzi nei tuoi giorni, se dietro di te lasci tutto quel dolore.

Amarsi, per davvero... non come fa chi ha sempre bisogno degli altri per riconoscere i propri confini, per trovare la forza, per sentire di avere il diritto di esistere. Non come fa chi dipende a oltranza da un abbraccio tossico, da parole buone solo per l’ego, finendo per indossare maschere che rallegrano sempre il sentire altrui ma mai il proprio e, pur di essere visto da un mondo che è cieco, rinuncia a vedere quel che ha dentro.

Amarsi, per davvero... come fa chi ama e basta, chi coglie il momento, chi coltiva il domani, chi non perde occasione per aprire la finestra e far entrare un raggio di sole. Come chi perdona, sdrammatizza, va oltre. Come chi sbaglia, ma poi vuole rimediare. Come chi cerca una via migliore, anche quando dicono che non esiste. Come chi inciampa, cade ruzzolando malamente, ma poi si rialza. Come chi accoglie quello che c’è, e da lì agisce. Come chi diventa il miglior amico dei propri sogni e, proprio per questo, desidera che gli altri facciano lo stesso.

Amarsi, per davvero. Ecco cosa serve. Ecco l’antidoto a tutto. Non puoi amare te stesso e odiare il mondo, è impossibile. Non puoi amare la tua vita e boicottare quella degli altri, è impossibile. Non puoi amare la verità e perpetrare la menzogna, è impossibile. Chi ama se stesso cercherà sempre un modo, una possibilità, una risposta che prima non c’era. Chi ama se stesso non asseconderà vendette, non lascerà che le sue ombre diventino tiranni, non sarà un peso, ma semmai una leva, un esempio, una speranza. Chi ama se stesso ha voglia di amare, ha voglia di esserci, con sé, con gli altri, con ogni respiro, ogni passo.

Se ti senti stanco, demotivato, o pensi che non puoi far nulla per cambiare le cose, comincia dall’amare te stesso. Se non ti ami, se lasci che sia l’oscurità a governare il tuo centro, allora potranno usarti per boicottare ogni rinascita e accrescere la massa di coloro che non sognano, non sperano, ma biasimano e basta, e per questo diventano una barriera al cambiamento.

Se non ti è chiaro ancora... la rivoluzione che cerchi, il nuovo mondo che desideri, inizia proprio dall’amare te stesso, perché se ti ami non sarai disposto ad accettare le logiche contorte di una società che impedisce agli individui di sbocciare e manifestare i propri talenti. Amare te stesso non è qualcosa che fai solo per te, è qualcosa che fai per l'umanità, è una luce che accendi e che diffondi intorno.

Camilla


📌 Notizie

Se hai piacere di ricevere questo tipo di notizie, iscriviti alla newsletter del blog.

Per i video, visita la sezione Video e Pillole Guru.

Ogni sabato alle 18:00 sono in diretta streaming su Facebook o sul mio canale YouTube.

Nel blog, come primo riquadro fissato in alto, trovi uno spazio dedicato a delle brevi "riflessioni quotidiane", che metto in onda nei giorni in cui non pubblico nuovi post. Ogni giorno, quindi, troverai sempre qualcosa da leggere. Ti ricordo che le riflessione quotidiane (eccetto quella del primo giorno del mese) non vengono consegnate tramite newsletter, ma puoi leggerle andando direttamente in HomePage.

📂 Dall'archivio






AAA Cercasi Guru Disperatamente

AAA Cercasi Guru Disperatamente
Come salvarsi l'anima, il portafogli e le mutande. Manuale pratico di sopravvivenza spirituale
Camilla Ripani
Compralo su il Giardino dei Libri



Oracolo del Maestro Interiore - Libro con Carte
Oracolo del Maestro Interiore - Libro con Carte
Le carte di AAA cercasi guru disperatamente
Camilla Ripani
Compralo su il Giardino dei Libri


Commenti

Post popolari in questo blog

Chiaroudienza: chiarezza nell'udire

Eccoci giunti alla quarta e ultima tappa sugli extra-sensi, ossia alla chiaroudienza .  La «chiarezza nell’udire» è il canale intuitivo che, come ci dice il nome stesso, predilige la via sonora, il senso dell’udito. Il chiaroudiente può avere la percezione di essere guidato durante le conversazioni e di ripetere frasi che in realtà gli vengono suggerite interiormente. Spesso dialoga mentalmente con se stesso, avvertendo quasi un botta e risposta tra e varie frasi. Sente una connessione con le piante e gli animali , ai quali parla spontaneamente. È anche particolarmente sensibile alle frequenze della musica e ai suoni in generale. A proposito di suoni, quelli percepiti dal chiaroudente possono essere di due tipi: suoni oggettivi, manifesti sul piano fisico, oppure suoni interiori, percepibili solo a lui. Per quanto riguarda le manifestazioni sonore esterne, possono presentarsi come sussurri, voci, canti o musiche , ed essere sentite tramite mezzi quali la radio oppure provenire da u

Evolvere o ripetere

"Abbiamo sempre due scelte: evolvere o ripetere ". Hai mai sentito questa frase? Poche parole, ma efficaci nella loro verità: se non evolviamo, se non affrontiamo e superiamo i nostri limiti, saremo destinati a incontrarli di continuo. Non c'è altro modo di procedere sul cammino, se non andando avanti. Tornare indietro non è possibile, cercare di evitare le nostre montagne non è possibile. Se proviamo a cambiare strada, a prendere delle scorciatoie, a saltare le iniziazioni a cui siamo chiamati, prima o poi ci ritroveremo esattamente di fronte a ciò che abbiamo cercato di evitare. Quando nella nostra vita accade un certo problema o incontriamo un certo ostacolo in modo ricorrente , è perché ci sta chiamando, ci sta chiedendo di riconoscerlo e di trasformarci in colui o colei che può affrontarlo e andare oltre. Ognuno di noi ha le sue piccole e grandi prove, le sue eredità consegnate dall'esistenza. E non è mai per caso , non è mai per ingiustizia, anche se, a volte,

Ringraziare per il cibo

Da bambina non era raro trovarmi a delle tavolate dove si faceva una preghiera e si ringraziava per il cibo in tavola. Oggi questo non accade più. La maggior parte della gente ha perso l'abitudine di benedire e ringraziare per il cibo . Alcuni si lanciano sulle cibarie in tavola senza neanche aspettare che tutti gli amici e i parenti siano seduti. Non di rado accendono pure la tv per "farsi compagnia" o continuano a chattare con lo smartphone. Già tanto se si ricordano di masticare. Essere disattenti con ciò che mangiamo è solo l'inizio di una disattenzione più grande, quella che estendiamo alle emozioni e alle idee di cui ci nutriamo. Tutto ciò che entra in noi diventa parte di noi e andrebbe vagliato attraverso la nostra amorevole presenza . Per quanto mi riguarda, se c'è un'atmosfera agitata in cucina o se qualcuno accende la televisione, mangio con difficoltà e il pasto mi risulta più pesante o indigesto. Invece, quando l'ambiente è sereno e ac

Chiaroconoscenza: chiarezza nel pensare

La chiaroconoscenza (o chiarocognizione) è il canale intuitivo di chi ha «chiarezza nel pensare». L’individuo dotato di chiaroconoscenza riceve le informazioni in modo diretto , spesso  dai piani dell'anima . La sua conoscenza, pertanto, deriva non dal ragionamento o dallo studio, ma da una specie di "download di dati" che prende forma istantanea nella sua consapevolezza. Tale abilità lo spinge a collegare facilmente i diversi aspetti del sapere  oppure gli permette di avere solo un'infarinatura di qualcosa, per poi sentire “rivelarsi”, dentro di sé, il resto delle informazioni. Se un momento prima ha dubbi, anche molto grandi, su come agire o cosa scegliere, per lui è normale ritrovarsi, un momento dopo, nella consapevolezza di sapere, invece, qual è la cosa giusta da fare. Un’altra caratteristica del chiaroconoscente è che percepisce la sincerità di una persona, o se è allineata con la propria verità interiore, perché coglie gli aspetti profondi al di là delle app

La scrittura intuitiva

Una tecnica che uso per allenare la mia intuizione è la scrittura intuitiva. Molto in breve, si tratta di scrivere in un diario le proprie domande e poi lasciare che emergano le risposte per via intuitiva . Ogni mattina scrivo nel mio diario osservazioni o domande di mio interesse, dopo di che lascio che emergano informazioni a riguardo, come se provenissero da una coscienza più ampia della mia. Le informazioni che raccolgo per via intuitiva spesso si rivelano essere consigli utili e basati sul buon senso; altre volte mi invitano a guardarmi dentro con maggiore profondità, e capita anche che mi facciano guardare la realtà da angolazioni inusuali e alle quali non avevo pensato. Nella scrittura intuitiva è importante non avere aspettative ; è meglio immaginarsi come dentro a un gioco, e in fondo si tratta proprio di questo, di uno scambio di parole fatto giocosamente con se stessi. Comunque sia, nel rileggere quanto scritto bisogna rimanere lucidi e valutare serenamente le parole tras





Acquista Online su SorgenteNatura.it