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Ci sono cose di cui puoi accorgerti solo strisciando



Accade, certi giorni, che non posso correre né camminare... ma posso solo "strisciare".

Allora ho due possibilità: biasimare la sorte avversa e concentrami su ciò che mi limita, oppure immergermi nel momento presente e godermi comunque la strada che riesco a fare, cercando il bello in quei pochi passi, anche se percorsi con lentezza.

Non di rado, le intuizioni più originali, le forze più inaspettate e i messaggi che l'universo ha in serbo per me si manifestano proprio quando sono oppressa da un limite o una difficoltà. Sono certa che lo stesso accade o può accadere anche a te.

Se per caso oggi è una giornata in cui puoi solo trascinarti, lascia che sia e impara a goderti il viaggio così com'è. Oltre gli intrecci dell'apparenza, per quanto oscura, dimorano altre possibilità, altre storie. Ciò che ancora non vedi ti attende al varco di un passo diverso. Ci sono cose di cui puoi accorgerti solo strisciando, e lì risiede il dono.

Camilla



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Commenti

Lapenna Daniele ha detto…
Ottimo consiglio!

Quando ci si ferma a maledire la cattiva sorte, non si striscia neanche: si è completamente fermi. Se si va a fondo, si possono trovare i lati positivi e capire che, questa "cattiva sorte" in realtà è stato un evento necessario a farci capire determinate cose.

Desideriamo sempre che la vita vada così come noi la progettiamo ma sappiamo bene che l' interdipendenza ci rende legati a tutto ciò che ci circonda, e quindi possiamo solo gioire delle novità, accogliendole come sfide, come curiosità o come eventi che accadono perché è così che va. L' accettazione serena della vita.

Buonissimo proseguo a te
Camilla Ripani ha detto…
È così, se malediamo la cattiva sorte, se impieghiamo le nostre energie per opporci e lamentarci, non strisciamo neanche, perché congeliamo ogni possibilità di fluire. Un conto è provare tristezza per un evento avverso, un altro è continuare a concentrarsi sul buio. Un abbraccio.

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