Alcune grandi anime si riferiscono alla Terra come alla "scuola dallo sforzo penoso". Non ci vuole molta immaginazione per capire il perché: l'esperienza umana ci mette costantemente a contatto con i limiti dell'ombra personale e collettiva.
L'ombra assume molti nomi, a seconda che la si osservi da vari punti di vista... Tutti sembrano concordi, comunque, quando la si definisce "il male".
Il male fa male, mi si permetta il gioco di parole. Che si tratti di eventi fisici o di emozioni dovute a "cause esterne", o della paura e del senso di vuoto che divora da dentro, l'uomo rifugge il male coscientemente.
Ma lo ricerca inconsciamente. Nonostante tutti i buoni propositi, infatti, noi ubbidiamo all'ombra che abbiamo dentro, soprattutto quando ci dimentichiamo di essa. Perché è nella natura di quanto è irrisolto e non compreso, emergere in un modo o nell'altro.
Ecco quindi che noi stessi spesso ci mettiamo nei guai "da soli"... Accade perché non ci conosciamo. Accade perché non ascoltiamo fino in fondo i segnali che provengono dal nostro essere. Accade perché solo in questo modo possiamo toccare il dolore che deriva dai nostri errori o dalla nostra mancanza di visione... finché non ci trasformiamo in nuovi stati, più responsabili.
Di giorno in giorno capisco e vivo che il Bene non è qualcosa che accade, ma una scelta attiva. Il male può essere la miccia che innesca l'occasione della crescita, ma siamo noi a decidere che cresceremo. Esso è ostacolo e trampolino di lancio allo stesso tempo. Dipende da noi.
Quanto siamo disposti a sopportare prima di cambiare? Non è obbligatorio "soffrire a oltranza"... prima ci accorgiamo dei nostri lati oscuri e della conseguenza delle nostre azioni, e prima ci liberiamo dalla paura e dal dolore. Occorre scegliere. Per scegliere, occorre accorgersi. E poi perseverare. La scelta del Bene va portata a termine, tutelata in modo lucido e amorevole.
Non basta - non è quello lo scopo - voltare le spalle e fuggire. Se siamo qui, è perché possiamo essere qui e affrontare tutto quello che incontriamo. L'unica via è andare verso qualcosa più grande del male stesso. Diventare quel qualcosa. Essere quel qualcosa.
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L'ombra assume molti nomi, a seconda che la si osservi da vari punti di vista... Tutti sembrano concordi, comunque, quando la si definisce "il male".
Il male fa male, mi si permetta il gioco di parole. Che si tratti di eventi fisici o di emozioni dovute a "cause esterne", o della paura e del senso di vuoto che divora da dentro, l'uomo rifugge il male coscientemente.
Ma lo ricerca inconsciamente. Nonostante tutti i buoni propositi, infatti, noi ubbidiamo all'ombra che abbiamo dentro, soprattutto quando ci dimentichiamo di essa. Perché è nella natura di quanto è irrisolto e non compreso, emergere in un modo o nell'altro.
Ecco quindi che noi stessi spesso ci mettiamo nei guai "da soli"... Accade perché non ci conosciamo. Accade perché non ascoltiamo fino in fondo i segnali che provengono dal nostro essere. Accade perché solo in questo modo possiamo toccare il dolore che deriva dai nostri errori o dalla nostra mancanza di visione... finché non ci trasformiamo in nuovi stati, più responsabili.
C'è una Forza Evolutiva che spinge a sviluppare la nostra Coscienza, a fare ordine ovunque vi sia mancanza di Amore. Essa non lascia che i nostri limiti rimangano tali e - ma non si può dire senza che venga frainteso - spesso, per scuoterci, "usa" il male all'interno del suo Disegno.
Eppure non si può negare che il male abbia un valore iniziatico altissimo. Esso ci limita affinché possiamo costruire la capacità di superarlo. Quando incombe il buio, siamo spinti a cercare modi efficaci per illuminare il Sentiero.
Eppure non si può negare che il male abbia un valore iniziatico altissimo. Esso ci limita affinché possiamo costruire la capacità di superarlo. Quando incombe il buio, siamo spinti a cercare modi efficaci per illuminare il Sentiero.
Di giorno in giorno capisco e vivo che il Bene non è qualcosa che accade, ma una scelta attiva. Il male può essere la miccia che innesca l'occasione della crescita, ma siamo noi a decidere che cresceremo. Esso è ostacolo e trampolino di lancio allo stesso tempo. Dipende da noi.
Quanto siamo disposti a sopportare prima di cambiare? Non è obbligatorio "soffrire a oltranza"... prima ci accorgiamo dei nostri lati oscuri e della conseguenza delle nostre azioni, e prima ci liberiamo dalla paura e dal dolore. Occorre scegliere. Per scegliere, occorre accorgersi. E poi perseverare. La scelta del Bene va portata a termine, tutelata in modo lucido e amorevole.
Non basta - non è quello lo scopo - voltare le spalle e fuggire. Se siamo qui, è perché possiamo essere qui e affrontare tutto quello che incontriamo. L'unica via è andare verso qualcosa più grande del male stesso. Diventare quel qualcosa. Essere quel qualcosa.
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Commenti
Morte, Genocidio e Distruzione sarebbero operate dal vertice che ci governa per il nostro bene, per la nostra evoluzione. Più orrore essi producono e più veloce sarà il cammino verso l'elevazione spirituale, perchè, essi affermano, il male è la "miccia" che ci serve per essere spronati. Ed essi con le stragi, le guerre, i genocidi di massa, gli stupri, la pedofilia, la tortura, ci vogliono dare una spintarella. Condividi tale affermazione?
http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2011/01/gli-illuminati-rivelano-una-pazza.html
A me sembra pura follia nazista, non so a te
Quando tuttavia il dolore c'è, è già lì, allora parto da quello, da quello che c'è, e faccio in modo che esso non solo non limiti coloro che incontra, ma addirittura li sproni. Che il dolore possa vincere, per me è inconcepibile. Allora lo trasformo in un'arma che si riversa contro il dolore stesso, e lo supera.
Studiando scienze esoteriche ci si imbatte inevitabilmente nel "valore iniziatico del male": la personalità è pigra, non vorrebbe mai cambiare, l'anima invece spinge verso l'evoluzione... Quando ci opponiamo alla spinta dell'anima e ascoltiamo solo la personalità, finiamo su percorsi dove incontriamo il dolore o il male. Quello che accade allora, è che il dolore alla fine ci sprona ad ascoltare l'anima invece che a restare immobili "dentro la personalità". Da qui, "l'utilità" del dolore.
Ma si tratta di un punto di vista, che va usato per quello che è: un punto di vista appunto, una categoria, un modo per concepire l'inconcepibile, per dare parole a cose che andrebbero solamente vissute e non limitate con pronomi e avverbi... e quindi questo pensiero rimane fondamentalmente non-completo, aperto. Strumentalizzarlo, è facile.
Per quello che mi riguarda, ammetto che il dolore serve a ricordarmi quando ho perso lo stato di veglia... perché ogni volta che mi "addormento" incappo sempre in una qualche via oscura.
Ma se ascoltiamo l'anima, difficilmente sceglieremo la via del dolore... o almeno ne usciremo rapidamente.
So che l'Anima non conosce vibrazione di dolore e di sofferenza (che sono vibrazioni "più dense") e quindi esse non sono parte del suo linguaggio e del suo proposito... (ma noi, essendo non solo anima ma anche altro, abbiamo accesso al dolore...). A me - per chiarire - piace il linguaggio dell'Anima!
Che io - in linea con certe metafisiche - riconosca l'opportunità che il dolore offre, non significa automaticamente che "auguro" e difendo questa "via". Penso che il dolore accade perché siamo lontano dalla nostra Anima, dalle leggi della Vita, dal nostro ruolo profondo. Esso è un modo per attirare l'attenzione della nostra coscienza. Un campanello d'allarme... una spia, che ci indica che dobbiamo cambiare qualcosa.
Penso che proporre il dolore come mezzo per la crescita sia veramente assurdo. Si deve proporre la crescita in sé, stimolare il contatto con i valori dell'Anima... semmai difendere il valore dello sforzo quando questo è sinonimo di impegno ed educazione... quello che va proposto non è il dolore, ma la capacità di raggiungere l'equilibrio in modo flessibile e dinamico, attraverso le varie prove del nostro percorso...
Il dolore, il male... raramente hanno lo scopo di farci del bene... hanno lo scopo di fare i loro interessi, di essere quello che sono... Ma allargando lo sguardo, essi sono "usati" all'interno di un piano più vasto, da Forze più grandi che sono forze divine, per stimolare la coscienza stessa e richiamarci al rispetto delle leggi dell'anima.
Noi come umanità abbiamo il compito di seguire l'esempio dell'Anima e allineare la nostra coscienza ad essa e ai suoi valori, non certo quello di promuovere e prolungare le agonie di cui siamo stati capaci fino a oggi.
Il male peggiore è quello che usa parole di bene. Occorre andare al di là degli intenti proposti, al di là della freddezza della logica, e tenere sempre uniti potere e intelligenza con l'Amore.
Questo penso, propongo e auspico per tutti noi.
Scusa la lunghezza della risposta ma è difficile esprimere tutto ciò con le sole parole.
Se alludi al fatto che attingo a studi esoterici (che alla fine non sono solo "studi"...) ti rispondono dicendo che non mi pare intelligente buttare via gli Insegnamenti (e lo scrivo appositamente in maiuscolo) ad esempio del Cristo, tanto per citare uno dei Maestri, solo perché sono stati "usati" per giustificare le crociate...
Anche a me non piace che il dolore faccia parte della nostra evoluzione su questo piano (e non hai idea di quanto questo... non mi piaccia davvero!), però è così. Non lo dico io, lo dice davvero la scienza dello spirito e soprattutto i fatti: ci sono leggi evolutive che se non assecondate, provocano dolore.
La passività e la schiavitù cui accenni, sono contro queste leggi.
"Non fare agli altri quello che non vorresti essere fatto a te", è il cuore dell'insegnamento esoterico. Se non è così, non è esoterismo!
Pensare che esoterismo sia altro, è fare il gioco di chi vuole mantenere nascosta la via per educare la personalità al contatto con l'anima.
Non si confonda la disciplina e il lavoro su di sé e la ricerca del contatto con l'anima, con le vie sataniche... la differenza è che nel primo caso si lavora per il bene collettivo, nel secondo ci sono solo fini egoistici.
Se il male usa parole di bene, non è colpa delle parole di bene. Se una nazione lancia la bomba nucleare, non è colpa dell'energia nucleare. Se un uomo picchia un altro con un bastone, non è colpa del bastone.
Capisco che tutto questo parlare di magia ed esoterismo confonde le acque e allontana dalla capacità pratica di fare il bene... nel quotidiano, in modo intelligente e amorevole. Io stessa vivo questa contraddizione ogni giorno, perché sono a contatto con "l'ambiente" e soffro molto per come certi argomenti vengono strumentalizzati. Ci sono molte illusioni in tal senso.
Tuttavia devi sapere che sulla Terra stanno arrivando energie connesse alla magia e al cerimoniale, c'è un intento globale che vuole portare l'espressione del divino nella realtà materiale. Negare la magia solo perché esiste la magia nera, sarebbe come negarsi il Sole solo perché a volte provoca ustioni.
La gente sentirà inevitabilmente l'attrazione verso le scienze magiche e l'esoterismo, proprio a causa di queste nuove energie. Occorre fare più chiarezza possibile.
La magia, quella vera, è lavoro su di sé affinché l'Anima manifesti le sue qualità e si metta al Servizio del bene collettivo.
Tu insisti a parlare di Illuminati... io di Anima... poi se vuoi parlo anche di Illuminati.. è che mi sembra ovvio che non sia ecologico (in tutti i sensi)il loro punto di vista...
E poi, più ti concentri su qualcosa, più lo rafforzi. E' inevitabile. Per questo non mi piace parlare di Illuminati; ogni volta che li nomino ho la sensazione di nutrirli con la mia attenzione.
Ma capisco che ognuno ha un suo compito. Magari il tuo è quello di portare alla luce il loro operato.
;)
La scienza esoterica che mi citi è sempre stata al servizio della classe dirigente e da loro prodotta; Il buddismo ha avuto sempre questo ruolo: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2010/10/dalai-lama-un-altro-mito-della-cia.html
Cosi avviene per la New Age in tempi odierni, che è pure questa un lavaggio del cervello che serve i piani dell'elite per renderci lobotomizzati: http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2010/01/lucis-trustla-nuova-religione-mondiale.html
http://nwo-truthresearch.blogspot.com/2011/01/new-age-new-order-lera-dellacquario-e.html
Per quel che riguarda il male a fin di bene come "PIANO" dei Superiori Sconosciuti, non ti è mai venuto in mente che il male ci stia imbarbarendo? Che il male ci stia rendendo passivi anzichè spronanrci? Che ci stia rendendo delle bestie egoiste anzichè persone amorevoli? adottiamo la morale del semplice contadino invece. Non rispondere subito, prima rifletti un po su quello che ti ho detto e leggi i link, magari ne riparleremo tra un po
Ciao
Sono d'accordo.
> che noi gli portiamo attenzione o no. Anzi, è l'indifferenza che li rafforza;<
Scusa forse non parliamo lo stesso linguaggio. Mancanza di "focus" (che non è mancanza di attenzione) non è sinonimo di indifferenza.
Fai bene a denunciare quel che va denunciato. Dall'altra, io mi occupo" di portare attenzione anche su altre realtà, tutto qui.
> Ma tu pensi realmente che se TU non pensi agli ILLUMINATI, questi smetteranno di sganciare bombe su bambini innocenti o spruzzare scie chimiche in cielo? Pensi che chi denuncia le scie chimiche sia uno che rafforza l'emissione di scie chimiche.<
Non auspico l'indifferenza, ma so che i pensieri hanno una forza... e tutto quello su cui si mette il pensiero, è destinato ad AUMENTARE. Credo che lo sbaglio sia nell'assolutizzare. Quindi va bene da una parte denunciare quel che accade... (e credimi, io sono persona concreta che passa ai FATTI, altro che parole...) però dall'altra esiste anche un momento in cui dobbiamo fermarci e dirigere i nostri pensieri verso nuove realtà. Io parlo di questi momenti... non di uno stile di vita assoluto.
Allora ci sono mattine che mi alzo e chiudo gli occhi e visualizzo i cieli puliti... e so che anche in questo modo do il mio contributo. Creando cieli puliti dentro di me. perché fuori riflette ciò che p denntro, in un modo o nell'altro.
non voglio convincerti del fatto che i pensieri hanno una forza, ti descrivo solo un mio punto di vista. Rispetto il tuo... rispetta il mio.
> Qui simo arrivati al folle paradosso che la persone inferiore non è quello che commette i crimini, ma chi li denuncia?
La scienza esoterica che mi citi è sempre stata al servizio della classe dirigente e da loro prodotta;<
Non è così. parli di un qualcosa che non conosci. La scienza esoterica non è al servizio della classe dirigente... è la classe dirigente che cerca di usare alcune verità della scienza esoterica per fini egoistici. La cosa è diversa.
Se un giorno ti andasse di saperne di più sui percorsi esoterici, ad esempio leggiti tutti i libri di Alice Bailey o quelli più "accessibili" di Francesco e Gabriella Varetto.
>Cosi avviene per la New Age in tempi odierni, che è pure questa un lavaggio del cervello che serve i piani dell'elite per renderci lobotomizzati<
Purtroppo la new age sta facendo molti danni... su questo hai ragione. Però se mi consideri parte di questa "new age" puoi sempre cambiare blog. Per ora, c'è questa libertà ;)
Per il resto, non farei che ripetermi.
Buona vita.
Ad esempio, non ho mai detto che il male è parte del Piano per un bene superiore... ma che il male viene usato dal Piano... Sono cose diverse! Un conto è creare un ostacolo, un altro usarlo per rafforzarsi.
Ho detto, invece, che l'evoluzione segue le leggi dell'anima, che non sono nel dolore... ma nella gioia.
Se poi ti piace leggere fra le righe cose che non esistono... vabbé... io allora è inutile che ti rispondo. Tu hai giù deciso come risponderò.
Io rimango del parere che gli insegnamenti del Maestro Tibetano siano valevoli. Li vivo e li applico, anche nelle terapie che faccio, e non me ne sono mai pentita.
Quello che auguro è che la volontà di bene prevalga su ogni cosa, in ogni settore.
Ciao.
Ciao
L'etica rimane il cardine fondamentale, per me. Quella che fa la differenza.
Dovremmo confrontarci più approfonditamente sulla Bailey perché trovo invece che i suoi testi siano illuminanti (scusa il gioco di parole)... ma tu ne hai letto qualcuno?
Rimango comunque aperta ad ogni critica. Se c'è della verità, non mi spaventa, anzi.
Vorrei fare una precisazione sulla svastica, ho notato che confondi la svastica nazista con quella di origine indiana (quest'ultima si riferisce al simbolo solare, e gira in verso opposto a quella nazista). Il Nazismo ha cercato di appropriarsi di alcuni simboli esoterici e secondo me era spinto da forza del male. Ma per questo non me la sento di rinnegare Insegnamenti che non nascono con la Bailey, ma hanno radici nella cultura indiana di cui abbiamo perso le tracce, ma che mostra di avere profonda conoscenza della struttura energetica dell'uomo.
Poi, che ci sia un Ordine Mondiale che sta cercando di tarparci le ali... d'accordissimo. Io penso anche che vogliano evitare che gli esseri umani ascoltino la loro anima, perché il contatto con l'anima rende un individuo non più controllabile né manipolabile.
i primi ad aver perso di vista cosa sia la cultura indiana sono proprio i new age, guarda qua:
http://www.youtube.com/watch?v=TNmlb5fSjHQ
la cultura indiana è state per millenni divisa in caste, dove i guru lobotomizzavano la popolazione con superstizioni che li rendevano schiavi.
Per quel che riguarda le connessioni tra il nazismo e le idee occulte ti invito a guardare questo pezzo di documentario:
http://www.youtube.com/watch?v=_dkuWhqa_U8
Non nego che la svastica sia una decisione della Teosofia indipendente dal nazismo, ma la new age e il nazismi erano legati a doppio filo e avevano gli stessi ispiratori; quelle filosofie orientali che pochi si sono presi la briga di indagare per quello che sono in realtà; hai letto il mio post sul buddismo? Hai visto cosa era in realtà? Il buddismo e il nazismo erano legati a doppio filo. La versione new age delle filosofie orientali è pura propaganda.
Per quel che riguarda l'anima ci sono da fare infinite precisazioni, per cui è necessario sapere, con i loro mezzi manipolatori sono in grado di rubarti l'anima e portarla dalla loro parte per fornire energia ai loro piani; infatti molti credono di combattere il NWO abbracciano la New Age, che è la religione del NWO, il loro culto satanico fondato da Bailey e Blavatsky. in tal senso tu stai fornendo energia a loro, per i loro piani, inconsapevolmente. Ma loro si basano sulla inconsapevolezza e non conoscenza della maggioranza delle persone. Come ti ripeto, non nego che TU possa anche aver tratto giovamento da certe pratiche New Age, anche a me avevano affascinato in passato; ma si tratta di vederel per quello che sono in realtà; la religione dlel'elite; ci sono i dati di fatto che ti ho elencato; la bailey mischia cose condivisibili a cose manipolatorie, così come ha fatto la blavatsky; è logico che uno ne rimane affascinato; ma quella è la loro lusinga per "agganciarti" e manipolarti inconsapevolmente, e professare un culto che vuole in realtà dominare il mondo, non liberarlo; ci sono le prove, l'unico modo per non vederle è nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi; quindi alla fine per compiere il nostro cammino è necessario scrollarci di dosso tutti i falsi maestri e guru e riprenderci il potere che ci hanno sottratto. Siamo creature dalle infinite possibilità ma abbiamo delegato il nostro potere a dei guru e a degli Illuminati che ci hanno schiavizzato. E' l'ora di dire basta
Preveggenza di una memorabile discussione, o invocazione di un raggio di Luce per favorire attimi di Silenzio in una Coscienza, Camilla?
Quanto adoro questo Universo e la sua perfetta sincronicità superiore!
Un abbraccio.
Io lo vedo semplicemente come l'effetto del ripetitivo comportamento dell'individuo superficiale.
Allo scopo sarebbe interessante definire meglio concetti come amore, dolore, il male etc. con parole nostre.
Forse si scoprirebbe che spesso, sono solo effetti di squilibrio interiore, di paure latenti che prendono il sopravvento.
Le ombre. I raggi di luce.
A volte forse ci si potrebbe rilassare pensando che in fondo, qualsiasi cosa siamo o ci accada e per la quale ridiamo, piangiamo soffriamo gioiamo non cambierà di molto il mondo.
Domani il sole sorgerà ugualmente, i fiori sbocceranno lo stesso, gli uccellini verranno ugualmente a beccare le briciole sul balcone.
Ciao
se ti va passa dal mio blog,mi farà piacere!
http://foglie-alvento.blogspot.com/
Simona