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Il cambiamento che vuoi

La tua vita cambia quando tu cambi , non c'è altro modo. Le scorciatoie o gli aiuti esterni sono un'illusione: prima o poi torneresti comunque al livello di esistenza che corrisponde a quello che "sei". Gli ostacoli che minano il tuo spirito – i dubbi, le incertezze e tutti i demoni – esistono prima di tutto al tuo interno: solo quando la battaglia è vinta dentro di te, può essere vinta anche fuori di te. Tutto questo significa che non ha senso passare all'azione? Non proprio. Significa, più esattamente, che l'azione comincia dall'interno . È come scagliare una freccia verso un obiettivo: conoscere la direzione, prendere la mira e calibrare la forza da impiegare è fondamentale. Sapere dov'è diretta la tua freccia  è essenziale. Non puoi scagliare una freccia a caso e poi sperare che espedienti vari, incontrati lungo il tragitto, la facciano arrivare a una meta che ti soddisfi. Ma è ciò che fanno coloro che si aspettano dei cambiamenti dopo ch...

Dissentire con empatia

Puoi essere a favore di Greta o di chi la accusa di strumentalizzazione, così come dei vaccini obbligatori o della libera scelta vaccinale, di un sentire religioso o laico, dell'accoglienza estesa a tutti gli immigrati o di una politica immigratoria più controllata, dell'adozione di bambini da parte di omosessuali o solo di coppie etero, dei protocolli medici ufficiali o di quelli alternativi, dell'Unione Europea o dell'uscita dell'Italia dalla stessa, così come di tante altre questioni o meno... ma, in caso di disaccordo con quello che gli altri pubblicano o affermano sui loro siti o sulle pagine dei social, non sei giustificato a lasciare commenti polemici , aggressivi e pieni di giudizio. Puoi sempre argomentare le tue posizioni e, quando non sei concorde, puoi altresì continuare a confrontarti serenamente con chi la pensa in modo diverso. Hai una mente, e un cuore, ed è bene che li usi, per questo non sei giustificato a trasformare una diversità di opinion...

Non siamo i nostri pensieri

Noi non siamo i nostri pensieri, ma spesso lo dimentichiamo, e addirittura c'è chi non se ne è mai accorto. Essere identificati con i pensieri Essere identificati con i pensieri significa dare per scontato che quello che pensiamo è quello che siamo. Se abbiamo buoni pensieri crediamo di essere persone buone, e se abbiamo cattivi pensieri crediamo di essere persone cattive. Il corpo mentale per sua natura genera pensieri di ogni sorta, ma non è detto che i pensieri da esso generati abbiano a che fare con quello che siamo veramente. Una persona evoluta sa governare, indirizzare e all'occorrenza cambiare i propri pensieri : decide ella stessa quali visioni assecondare e adegua i suoi pensieri a questo intento. Una persona meno evoluta, invece, si lascia governare dalla mente (se non addirittura dalle emozioni e dagli istinti), ne accetta la centralità nel senso che considera i pensieri come automaticamente veri, senza metterli in discussione, e da loro si fa comandare. ...

Il traditore

Tutti conosciamo la storia di Giuda e di come tradì Gesù per trenta monete d’argento. Questa vicenda ha inciso profondamente l’inconscio collettivo al punto che non importa se sia accaduta realmente o se sia solo leggenda; di fatto è una storia simbolica che trasmette un certo modello di realtà. Quale modello? Quello in cui il denaro è la causa di tutti i mali. Come puoi avere un rapporto costruttivo e generatore di luce con il denaro, aspettarti che fluisca e abbondi nella tua vita, se nel tuo modello di realtà si tratta di qualcosa per il quale addirittura il figlio di Dio è stato tradito? Il minimo che tu possa pensare è che i soldi siano la rovina del mondo. Fermati un istante e concedi a te stesso di guardare oltre le apparenze, allora scoprirai una verità più profonda: il denaro non è la fonte del male, esso è invece uno strumento potente che prende una forma o l’altra a seconda di chi lo maneggia. In mano a persone costruttive il denaro si trasforma in un...

Visualizzazioni, immagini e realtà

Il modo in cui guardiamo alla realtà e ciò che reputiamo possibile è influenzato da ciò che vediamo e che riempie il nostro sguardo. Non a caso, molti parlano dell'importanza delle visualizzazioni. In breve, le visualizzazioni sono delle scene immaginate nelle quali ci permettiamo di vivere ciò che desideriamo come se fosse già realizzato, o nelle quali viviamo comunque delle situazioni diverse dal solito ma che ci ispirano, come in un vero e proprio film. Non tutti i film, si sa, contengono scene ispiranti. Molti film e serie televisive hanno un'impronta violenta e adrenalinica, e per tale motivo non amo guardarli. Qualche tempo fa mi è capitato di cominciare a seguire una serie televisiva per scoprire, solo in un secondo momento, che abbondava di scene di tortura, violenza, e cose del genere. Ho provato a resistere per un po', dato che la trama era davvero interessante, ma poi non ce l'ho fatta e ho interrotto la fruizione. Giorni dopo, mentre mi stavo occ...

Il segreto del cambiamento

"Il segreto del cambiamento è nel focalizzare tutte le tue energie... non nel combattere il vecchio, ma nel costruire il nuovo" (Socrate) Quando ti trovi di fronte a un ostacolo o un problema , hai due modi con cui puoi affrontarlo. Il primo modo è combattere il problema, nel senso di criticarlo, andargli contro, instaurare con lui una lotta fisica o emotiva all'ultimo sangue. Così facendo, tuttavia, rischi di impantanarti nella situazione poiché focalizzi le tue energie su ciò che ti ostacola e che non va bene. Nel primo modo rientra anche il caso di quando, invece di apprezzare quello che sta funzionando e crescendo in meglio, continui a lamentarti e a manifestare insofferenza per quello che ancora non è a posto. Il secondo modo è affrontare il problema con l'ottica di trascenderlo. Ti concentri – mente, cuore e azione – sulla realtà che vuoi raggiungere , sottolineando e nutrendo ogni piccolo grande passo fatto verso di essa, una realtà dove quel proble...

Il guru di cui ti innamori

Il guru di cui ti innamori non sempre è solo un guru "spirituale". Può essere chiunque occupi un posto di rilevanza, appaia come un ipotetico guaritore o abbia la parvenza di un salvatore . Può essere un leader di una filosofia alimentare, di un partito politico, e così via. Ecco che lo metti al centro di ogni discorso e di ogni sentire, ripeti le sue parole a pappagallo dando per scontato che siano la verità assoluta e ti convinci che solo lui sa come cambiare le cose e, se avesse più potere , allora la tua realtà cambierebbe in meglio. Lo descrivi come il supereroe che sbaraglia il male quando appare nel controllo della situazione, o come la povera vittima dei poteri forti quando agisce in modo incoerente oppure è in difficoltà ma lo devi giustificare. Qualunque cosa dica o faccia, è colui o colei che ti vende la soluzione . E tu sei ansioso di ricevere quella soluzione, così ansioso che perdi la capacità di ascoltare argomenti diversi, di ascoltare chi ti parla ...





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