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L'amore ti dà il carburante


Care anime naviganti,

Barbara David del Giardino dei Libri ha dedicato un bellissimo editoriale al mio libro AAA cercasi guru disperatamente, che potete leggere andando a questo link o in archivio qui.

Mi è stata fatta anche una breve intervista, che riporto qui sotto, certa che vi troverete spunti di riflessione.


Barbara:

Nel capitolo sulla "Libertà e Disciplina", troviamo che solo il "sacrificare" i troppo frequenti piaceri immediati (cibo, alcool, social, sesso senza amore, videogame etc. ) per fare cose che ci avvicinino alla nostra visione, può davvero portare ad una vita realizzata e felice. Ma se una persona è già costretta, da un lavoro molto impegnativo, a privarsi di tempo prezioso da dedicare a sé stessa, può davvero riuscire a rinunciare a queste forme di dipendenza che sembrano, se non altro, dare ossigeno per la quotidianità? In che modo?

Camilla:

Dopo una giornata di duro lavoro o trascorsa tra impegni e stress vari, è difficile tornare la sera a casa e, invece di buttarsi sul divano, portare avanti altri progetti. Eppure ho conosciuto persone che ce l'hanno fatta: c'è chi si è laureato o ha concretizzato una competenza proprio in questo modo, cioè sfruttando ogni istante di tempo libero, anche quando ne aveva a disposizione molto poco. Parliamoci chiaro: non è semplice e forse non è per tutti, ma è possibile.

Il segreto per me è nella disciplina unita all'amore. La disciplina, che fa appello alla volontà e all'intelligenza, ti aiuta a organizzare al meglio il tempo e gli obiettivi, suddividendoli per esempio in piccoli sotto-obiettivi, più raggiungibili e alla portata di mano. Disciplina non è sinonimo di sforzo a oltranza, né di perfezionismo, ma di uso intelligente delle proprie risorse, instaurando quel ritmo e quell'equilibrio che, in modo graduale e continuativo, sostiene la nostra crescita.

L'amore ti dà invece il carburante per andare avanti e la forza di prenderti cura di te e dei tuoi sogni. Ci vuole tanto, tanto amore, quell'amore che non si lamenta se deve fare fatica, se deve annaffiare ciò che va annaffiato, e che è già pago di se stesso anche quando i risultati tardano ad arrivare.

Ecco, per me la disciplina unita all'amore è un mix potente, che aiuta a superare la mancanza di motivazione e i momenti di stanchezza. Devi fare appello all'amore di te e per i tuoi sogni, e nel contempo aiutarti con una disciplina, allora tutto diviene possibile e trovi il modo di fare quello che, nel profondo, sai bene che devi fare.

Questo libro è nato grazie al fatto che mi sono alzata ogni mattina alla cinque per poter scrivere prima di andare al lavoro. Non sempre è stato facile, ma, mentre il progetto prendeva vita, la mia energia e la mia gioia aumentavano: sono questi i premi che ricevi quando ti impegni a curare un progetto a cui tieni, è questo l'ossigeno che vale la pena respirare.


Barbara:

Una persona che vede un'altra comportarsi in modi che la allontanano dalla felicità, può intervenire in qualche cosa o sarà solo possibile dare il suo esempio?

Camilla:

Offrire il proprio esempio rimane un buon modo per mostrare a una persona una possibilità che, se vorrà, potrà fare sua. In linea di massima, penso comunque che sia meglio non interferire nel percorso altrui. I consigli non richiesti sono poco apprezzati, per non parlare del fatto che cercare di aiutare qualcuno che non ne abbia fatto esplicita richiesta può rivelarsi uno spreco di energia: non si può dare a chi non vuole ricevere.

Capita, tuttavia, che sentiamo di dover parlare in modo più esplicito con qualcuno, fargli notare quello di cui magari ci siamo accorti e che lui invece non sta vedendo. Io mi fido del mio istinto, quindi se mi suggerisce che devo parlare con una persona, alla fine lo faccio, ma, una volta che ho consegnato il messaggio, non insisto: è responsabilità della persona raccoglierlo o meno, ed è mio dovere rispettare il suo percorso, nel bene e nel male.

Quando si desidera consigliare o comunque aiutare, invito sempre a riflettere sul proprio movente: stiamo agendo davvero per il bene altrui o per sopperire a un nostro disagio? Accettiamo completamente la persona a cui vogliamo rivolgerci? Il consiglio che vorremmo darle è adeguato al suo percorso evolutivo o è modellato in base alla nostra ottica personale?

Non dobbiamo sottovalutare, infine, come i personaggi che incontriamo là fuori siano il riflesso dei nostri mondi interiori. Cerchiamo di portare equilibrio in tutto ciò che è dentro di noi e vedremo come questo, in un modo o nell'altro, influenzerà anche gli eventi là fuori. Ogni situazione, ogni persona, è parte di un'unica grande esistenza. Siamo tutti connessi. Quando facciamo luce, anche il prossimo intorno a noi comincia a fare altrettanto.


Barbara:

Se Camilla avesse letto questo libro anni fa, cosa sarebbe cambiato oggi?

Camilla

Barbara, ti ringrazio per la domanda perché, in effetti, questo libro è stato scritto per la Camilla di un tempo che fu. La cosa meravigliosa è che mentre lo portavo in vita e desideravo consegnarlo al mio passato, è come se effettivamente ciò fosse accaduto, cioè il mio passato si è davvero trasformato: sono mutati i miei ricordi, le mie credenze. Allo stesso modo, oggi percepisco come se stessi ricevendo un aiuto dalla me del futuro e questo sta cambiando il mio presente... Il tempo è davvero un'illusione!

Chiaramente, se avessi incontrato il mio libro anni fa, lo sviluppo della mia storia sarebbe potuto essere oltremodo diverso e sono tentata dal pensare che avrei sofferto di meno e fatto meno errori. In realtà, credo anche che si tratti di un pensiero illusorio, perché so che le cose arrivano quando siamo pronti a riceverle.

Viviamo sempre nel tempo perfetto per noi. In pratica, sto dicendo che incontri un libro che ti cambia solo quando sei pronto a cambiare davvero... e so che è paradossale, ma la vita stessa non è forse il più grande dei paradossi?


Camilla


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AAA Cercasi Guru Disperatamente

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Come salvarsi l'anima, il portafogli e le mutande. Manuale pratico di sopravvivenza spirituale
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