Possiamo definire la spiritualità in tanti modi. A seconda dei punti di vista, spiritualità è instaurare un rapporto con la propria anima; avvertire che c'è qualcosa di più oltre quello che appare; accorgersi che esiste una mente universale che interagisce con noi; imparare a co-creare la realtà a partire dalle proprie emozioni e pensieri; sviluppare il senso della fiducia e dell'arrendevolezza al divino; e tanto, tanto altro.
Qualcuno scambia il sentire spirituale come una maniera per isolarsi dal mondo, quando in realtà esso invita ad affrontare i propri doveri quotidiani e a essere "pratici", operativi, ossia capaci di intervenire e avere cura là dove ve ne è bisogno. Per crescere verso il cielo bisogna avere radici profonde.
Se per fare la tua seduta di meditazione ti dimentichi di andare a prendere tuo figlio a scuola, o dici alla tua amica alla quale hanno appena rubato la borsa "rifletti su quale parte di te ha creato questo evento", non è perché sei su un percorso spirituale, è perché sei su un percorso che non porta da nessuna parte (lo dico senza giudizio, ma per indurre amorevolmente una riflessione).
Una delle definizioni che preferisco di "spiritualità" è: assecondare i valori dell'anima, ossia i valori dell'etica. Per dirla in altre parole: mettere i rapporti umani al primo posto.
L'anima ha sempre un'ottica omnicomprensiva, globale, altruista. Quando ti rapporti sempre di più con la tua anima è inevitabile sviluppare un senso dell'etica e una compassione più profondi. Allora nelle scelte che fai, nei comportamenti che adotti, cominci a chiederti se a beneficiarne sarai solo tu o anche altre persone intorno a te.
Intendere la spiritualità come il mettere i rapporti umani al primo posto implica che anche chi non ha idea di cosa sia l'anima, o magari è pure ateo, può trovarsi su un percorso spirituale... Interessante, non trovi? Per ora voglio lasciarti con questa riflessione.
Prima di salutarti, ci tengo a informarti che abbiamo parlato anche di questo proprio lo scorso lunedì durante il primo incontro di Filosofia e Spiritualità condotto da me e Daniele Palmieri.
Il prossimo incontro è previsto per lunedì 23 ottobre 2017 alle 19:00 (sempre a Milano presso Anima Edizioni in Corso Vercelli 56) dove ci focalizzeremo sul tema del dominio di sé tra responsabilità, azione e karma. Ci ritroveremo poi per un incontro a novembre e uno a dicembre, per proseguire nel 2018.
Puoi continuare a seguirmi su questo blog o se ti va anche dal vivo durante gli incontri gratuiti di Filosofia e Spiritualità.
A Dio, sempre e comunque.
Camilla
Qualcuno scambia il sentire spirituale come una maniera per isolarsi dal mondo, quando in realtà esso invita ad affrontare i propri doveri quotidiani e a essere "pratici", operativi, ossia capaci di intervenire e avere cura là dove ve ne è bisogno. Per crescere verso il cielo bisogna avere radici profonde.
Se per fare la tua seduta di meditazione ti dimentichi di andare a prendere tuo figlio a scuola, o dici alla tua amica alla quale hanno appena rubato la borsa "rifletti su quale parte di te ha creato questo evento", non è perché sei su un percorso spirituale, è perché sei su un percorso che non porta da nessuna parte (lo dico senza giudizio, ma per indurre amorevolmente una riflessione).
Una delle definizioni che preferisco di "spiritualità" è: assecondare i valori dell'anima, ossia i valori dell'etica. Per dirla in altre parole: mettere i rapporti umani al primo posto.
L'anima ha sempre un'ottica omnicomprensiva, globale, altruista. Quando ti rapporti sempre di più con la tua anima è inevitabile sviluppare un senso dell'etica e una compassione più profondi. Allora nelle scelte che fai, nei comportamenti che adotti, cominci a chiederti se a beneficiarne sarai solo tu o anche altre persone intorno a te.
Intendere la spiritualità come il mettere i rapporti umani al primo posto implica che anche chi non ha idea di cosa sia l'anima, o magari è pure ateo, può trovarsi su un percorso spirituale... Interessante, non trovi? Per ora voglio lasciarti con questa riflessione.
Prima di salutarti, ci tengo a informarti che abbiamo parlato anche di questo proprio lo scorso lunedì durante il primo incontro di Filosofia e Spiritualità condotto da me e Daniele Palmieri.
Il prossimo incontro è previsto per lunedì 23 ottobre 2017 alle 19:00 (sempre a Milano presso Anima Edizioni in Corso Vercelli 56) dove ci focalizzeremo sul tema del dominio di sé tra responsabilità, azione e karma. Ci ritroveremo poi per un incontro a novembre e uno a dicembre, per proseguire nel 2018.
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Camilla
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