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Quello che ti è successo

"L’esperienza non è ciò che accade a un uomo. È quello che un uomo fa con ciò che gli accade". (Aldous Leonard Huxley)

Le esperienze segnano, questo è fuori di dubbio. Ma in che modo lasciano una traccia dentro di te? In che modo determinano quello che sei e che sarai? La risposta a queste domande dipende da te, da come "usi" quello che ti è accaduto.

Un veleno può intossicare; lo stesso veleno può essere usato per elaborare un antidoto. Un ostacolo può farti desistere dal proseguire sulla strada scelta, o spingerti a diventare qualcosa di più grande e superarlo.

A. Jodorowsky afferma che il trauma non è la causa di un comportamento disfunzionale, ma è solo una leva che permette a quello stesso comportamento di manifestarsi liberamente laddove prima era latente. Ovviamente non vuole sminuire il ruolo delle difficoltà e dell'ambiente, ma evidenziare come a volte credi di essere determinato da quello che ti è successo, mentre sei tu a usare quello che ti è successo per poter manifestare quello che ti porti dentro.

In questo modo giustifichi a te stesso l'avere paura, il sentirti vittima, l'aver scelto strade oscure, lontano dall'anima. Ti dici che hai buttato la spugna, che hai delle difficoltà, perché hai avuto un trauma o sei stato ostacolato. Ti senti vittima del passato, ma sei tu che stai usando il passato per perpetrare la tua condizione di impotenza.

La configurazione che ti porti dentro può essere rilasciata in ogni momento, a patto però di rilasciare il passato, i suoi ostacoli, le decisioni e i patti presi allora.

È tempo che smetti di rinunciare a te stesso e alla tua vita in nome di un passato che non c'è più. Quello che ti è successo può essere stato molto difficile e doloroso, tuttavia puoi usarlo in modo diverso – come un antidoto invece che come un veleno – se solo ti permetti di essere diverso tu.





Camilla


P. S. Lunedì 27 novembre 2017 ci sarà un altro incontro di Filosofia e Spiritualità condotto da me e Daniele Palmieri. Sempre a Milano presso Anima Edizioni in Corso Vercelli 56, alle ore 19:00 (ingresso gratuito). In questa serata il dibattito verterà sul tema della meraviglia, una dimensione interiore preziosa e incontenibile, alla base di ogni scoperta e tensione verso l'assoluto... Ti aspettiamo!






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