Passa ai contenuti principali

88. Amare è anche saper scegliere

Spesso l'amore non è amore, ma è bisogno di attenzione, voglia di potere, attaccamento emotivo. Ci sono persone che dicono di amarci ma in realtà sentono di avere soprattutto bisogno di noi, ci cercano quando stanno male, quando vivono uno stato di carenza.

Con queste persone - e parlo come donna - bisognerebbe avere un solo comportamento: darsela a gambe.


Credete all'amore di chi vi cerca perché e felice e pieno, e non perché sta male o ha bisogno.
Chi ama, cercherà l'altro per condividere la sua gioia, non la sua ombra.

Quando qualcuno cerca di coinvolgerci nella sua ombra non è per amore ma perché dentro ha il buio, e ha bisogno di nutrirsi della luce di qualcun altro.

Spesso siamo noi i primi ad aver bisogno, ed è proprio per tale bisogno che non ci accorgiamo di chi stiamo facendo entrare nella nostra Casa.

Amare è anche saper scegliere, quindi impariamo a scegliere persone e situazioni che favoriscono un terreno dove si possa crescere e condividere in serenità.

Commenti

Anonimo ha detto…
Cara Camilla, condivido a pieno le tue saggissime parole! Sto sperimentando personalmente tutto ciò che hai detto in questo post... E tutto ciò mi sta accadendo dopo un percorso di crescita da prima faticoso e doloroso, ma poi liberatorio... e adesso sono sicura che posso far crescere le meravigliose ali dell'amore incondizionato, quello con la A maiuscola, quello che sa dare senza pretendere nulla in cambio e che ti insegna a ricevere ciò che ti viene donato, perchè Tutti Noi siamo " MERITEVOLI di ricevere AMORE!
Un grande abbraccio. Nicoletta.

Post popolari in questo blog

Chiaroudienza: chiarezza nell'udire

Eccoci giunti alla quarta e ultima tappa sugli extra-sensi, ossia alla chiaroudienza .  La «chiarezza nell’udire» è il canale intuitivo che, come ci dice il nome stesso, predilige la via sonora, il senso dell’udito. Il chiaroudiente può avere la percezione di essere guidato durante le conversazioni e di ripetere frasi che in realtà gli vengono suggerite interiormente. Spesso dialoga mentalmente con se stesso, avvertendo quasi un botta e risposta tra e varie frasi. Sente una connessione con le piante e gli animali , ai quali parla spontaneamente. È anche particolarmente sensibile alle frequenze della musica e ai suoni in generale. A proposito di suoni, quelli percepiti dal chiaroudente possono essere di due tipi: suoni oggettivi, manifesti sul piano fisico, oppure suoni interiori, percepibili solo a lui. Per quanto riguarda le manifestazioni sonore esterne, possono presentarsi come sussurri, voci, canti o musiche , ed essere sentite tramite mezzi quali la radio oppure provenire ...

Affermazioni: i consigli di Hal Elrod

Il metodo delle affermazioni prevede di ripetere ogni giorno delle frasi in modo da aiutarsi a raggiungere i propri obiettivi. Da sempre consiglio di formulare le affermazioni in modo che siano più concrete possibili e comunque tali che siano sentite "vere" dalla propria interiorità. Per questo motivo, ho molto apprezzato i suggerimenti "pratici" dati da Hal Elrod in merito alle affermazioni durante il bellissimo webinar che ha fatto con il Giardino dei Libri e che potete vedere per intero a questo link . Hal Elrod è l'autore del libro The Miracle Morning  in cui spiega un metodo che, in breve, consiste nel fare determinate routine ogni mattina (per creare un vero e proprio "mattino miracoloso" che ci aiuti a raggiungere la vita che desideriamo) e tra le quali troviamo proprio la ripetizione delle affermazioni. Avevo già parlato del Miracle Morning in questo post . Ecco a seguire i consigli sulle affermazioni che Hal ha dato durante i...

Evolvere o ripetere

"Abbiamo sempre due scelte: evolvere o ripetere ". Hai mai sentito questa frase? Poche parole, ma efficaci nella loro verità: se non evolviamo, se non affrontiamo e superiamo i nostri limiti, saremo destinati a incontrarli di continuo. Non c'è altro modo di procedere sul cammino, se non andando avanti. Tornare indietro non è possibile, cercare di evitare le nostre montagne non è possibile. Se proviamo a cambiare strada, a prendere delle scorciatoie, a saltare le iniziazioni a cui siamo chiamati, prima o poi ci ritroveremo esattamente di fronte a ciò che abbiamo cercato di evitare. Quando nella nostra vita accade un certo problema o incontriamo un certo ostacolo in modo ricorrente , è perché ci sta chiamando, ci sta chiedendo di riconoscerlo e di trasformarci in colui o colei che può affrontarlo e andare oltre. Ognuno di noi ha le sue piccole e grandi prove, le sue eredità consegnate dall'esistenza. E non è mai per caso , non è mai per ingiustizia, anche se, a volte, ...

Il Codice della Guarigione

Nota: l'ultimo aggiornamento di questo post risale al: 24 ottobre 2012 Leggi in fondo gli aggiornamenti! La copertina del libro non mi attirava per nulla, ma ero alla ricerca di informazioni che approfondissero il legame fra stress, memorie cellulari e stato di salute, e il Codice della Guarigione , di Alexander Loyd e Ben Johnson, sembrava focalizzato proprio su questi argomenti. La prima parte del libro è molto bella, scritta bene e organizzata in modo fluido. Il contenuto, strepitoso, fa chiarezza sul ruolo dello stress in relazione alle memorie cellulari . Accade che le nostre cellule abbiano "installato" il programma permanente "Urgenza in corso", e dunque che esse non si comportino più normalmente ma si "contraggano", per dedicare tutte le energie allo "stato di allarme". Ne consegue, prima o poi, un indebolimento del sistema immunitario. Come si fa a riprogrammare la memoria cellulare ? Non certo con la volontà, spiegano gl...

Ringraziare per il cibo

Da bambina non era raro trovarmi a delle tavolate dove si faceva una preghiera e si ringraziava per il cibo in tavola. Oggi questo non accade più. La maggior parte della gente ha perso l'abitudine di benedire e ringraziare per il cibo . Alcuni si lanciano sulle cibarie in tavola senza neanche aspettare che tutti gli amici e i parenti siano seduti. Non di rado accendono pure la tv per "farsi compagnia" o continuano a chattare con lo smartphone. Già tanto se si ricordano di masticare. Essere disattenti con ciò che mangiamo è solo l'inizio di una disattenzione più grande, quella che estendiamo alle emozioni e alle idee di cui ci nutriamo. Tutto ciò che entra in noi diventa parte di noi e andrebbe vagliato attraverso la nostra amorevole presenza . Per quanto mi riguarda, se c'è un'atmosfera agitata in cucina o se qualcuno accende la televisione, mangio con difficoltà e il pasto mi risulta più pesante o indigesto. Invece, quando l'ambiente è sereno e ac...





Acquista Online su SorgenteNatura.it