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Il Codice della Guarigione

Nota: l'ultimo aggiornamento di questo post risale al: 24 ottobre 2012
Leggi in fondo gli aggiornamenti!


La copertina del libro non mi attirava per nulla, ma ero alla ricerca di informazioni che approfondissero il legame fra stress, memorie cellulari e stato di salute, e il Codice della Guarigione, di Alexander Loyd e Ben Johnson, sembrava focalizzato proprio su questi argomenti.

La prima parte del libro è molto bella, scritta bene e organizzata in modo fluido. Il contenuto, strepitoso, fa chiarezza sul ruolo dello stress in relazione alle memorie cellulari. Accade che le nostre cellule abbiano "installato" il programma permanente "Urgenza in corso", e dunque che esse non si comportino più normalmente ma si "contraggano", per dedicare tutte le energie allo "stato di allarme".
Ne consegue, prima o poi, un indebolimento del sistema immunitario.

Come si fa a riprogrammare la memoria cellulare? Non certo con la volontà, spiegano gli autori, e sono d'accordo. O meglio, la volontà da sola non può molto, poiché essa agisce solo sulla nostra parte cosciente mentre i "programmi" risiedono nel subconscio. Occorre allora usufruire di un aiuto "energetico". Proprio così... e questo aiuto proviene dall'energia del cuore, da ciò che sentiamo essere "vero" nel profondo. Per questo chi si apre a nuovi "stati di fiducia", alla preghiera e a cambiamenti della propria coscienza, può sperimentare delle guarigioni: perché il "programma stress" in questo modo viene sostituito con uno nuovo che permette il normale funzionamento del sistema immunitario, togliendolo così dallo stato di allarme permanente.

L'energia che proviene dal cuore non guarisce in sé, ma fa in modo di interrompere i programmi negativi e permettere alle cellule del corpo e al sistema immunitario di "resettarsi". Una volta che è libero di agire, il sistema immunitario può fare il lavoro per cui è nato: guarire ciò che va guarito. E qui entra in scena la tecnica proposta per ottenere questo risultato, che gli autori chiamano Il Codice della Guarigione Universale. Parte della tecnica richiede di risalire a delle immagini e alle emozioni collegate. A differenza delle parole e della volontà, infatti, le immagini possono parlare direttamente al subconscio.

Aggiungo che gli autori sembrano confusi sul concetto di subconscio, inconscio ed energia del cuore, usando questi termini in modo interscambiabile.
Penso che dobbiamo semplicemente accorgerci di come le immagini, chiavi di accesso al nostro subconscio, sono quelle che tratteniamo anche a livello del cuore. Quando ripensiamo alle nostre esperienze, non possiamo non associarvi delle immagini. La nostra realtà più profonda usa le immagini per manifestarsi, in ogni senso. Così il mondo del subconscio si incontra facilmente con quello del cuore (cioè del nostro vissuto emotivo)...

(Il post è stato pubblicato per errore, in anteprima, fino a questo punto, poiché il gatto del vicino ha elegantemente camminato sulla tastiera del mio pc...)

La seconda parte del libro, dedicata all'esecuzione della tecnica, mi ha deluso un po'.
Il metodo di guarigione proposto (Il Codice della Guarigione Universale) è spiegato in modo poco chiaro e con non poche ambiguità sia di concetto sia di esecuzione.
Inoltre, in tutto il testo si parla anche di altri codici-tecniche (che si possono acquistare sul sito degli autori) oltre alla tecnica proposta, ma ciò non viene spiegato con le adeguate premesse e si può essere indotti a credere che si stia parlando sempre della stessa cosa.

Ricapitolando:
Nel libro viene riportata l'esperienza delle persone riguardo la tecnica del Codice della Guarigione Universale e riguardo altri specifici Codici di Guarigione.
La tecniche spiegata gratuitamente al lettore è solo quella del Codice della Guarigione Universale, mentre per un pacchetto di tecniche più personalizzate, bisogna andare sul sito e acquistarle.
L'acquisto dei pacchetti personalizzati sembra essere più efficace o rapido perché fornisce un metodo personalizzato, riguardo anche alla ricerca di immagini e convinzioni da riprogrammare, tuttavia il Codice della Guarigione Universale va comunque bene per ogni forma di malattia o problema che si abbia nella vita.

La mia opinione, inoltre, è che coloro che sono a digiuno riguardo a lavori energetici e/o psicologici, potrebbero non cogliere subito la corretta valenza della procedura. Personalmente ho fatto appello ad altre sensibilità e conoscenze per mettere a punto la tecnica, e superare così i dubbi riguardo ad alcune parti dell'esecuzione.
In breve, per dare un'idea, si tratta di individuare le proprie "immagini dolorose" legate a determinate situazioni o malattie, poi di affermare qualcosa di positivo che il nostro cuore sente essere vero, e in tutto questo eseguire delle manovre energetiche dopo aver pronunciato una certa preghiera (da personalizzare).

Sto applicando il Codice da qualche giorno, essendo che ahimé mi sono ammalata (tonsillite e bronchite), certamente per causa di un forte stress e della prolungata mancanza di sonno.
Dopo pochi giorni ammetto di sentire dei grossi miglioramenti. La febbre è andata via, le tonsille si sono sgonfiate e la tosse mi infastidisce solo alla sera. Inoltre, cosa per me inusuale, sto dormendo in modo molto profondo e pesante.
In definitiva, sento che il Codice della Guarigione possiede davvero un grosso potenziale, anche per altre motivazioni che non sto qui a spiegare e che si basano sulla mia cultura in fatto di "guarigione energetica".

Vi farò sapere su eventuali nuovi sviluppi ottenuti usando il Codice della Guarigione.
Se qualcuno ne sta facendo esperienza, mi piacerebbe conoscere anche la sua opinione e magari confrontare il "modo" in cui eseguiamo la tecnica... (lasciate un commento!)

Come spiegato, la tecnica è presentata in maniera confusa, e sarebbe bello "tradurla" in modo decente anche per altri, e aiutare in questo modo chi ne avesse bisogno. Ad esempio, volevo regalare il libro a un parente, ma dopo aver realizzato la difficoltà dei contenuti (per incapacità da parte degli autori o della traduzione italiana di esprimerli in modo comprensibile), ho dovuto cambiare idea.

Prendiamola come una piccola prova: chi è veramente interessato si darà da fare per capirci qualcosa di più, e magari inizierà comunque a eseguire la tecnica, sopperendo ai dubbi attraverso la propria intuizione o altre conoscenze, così come sto facendo io...

Infine, per chi volesse approfondire, ecco il link a Macrolibrarsi dove acquistare una copia del libro:
Il Codice della Guarigione

A presto!
Camilla


PS. Quella tutta nera è Tombina, la gatta del vicino che ha camminato sulla tastiera del PC :)




AGGIORNAMENTO AL 19 LUGLIO 2012

Ciao a tutti, visto i numerosi commenti ho deciso di rendere pubblico il modo in cui io affronto il metodo descritto nel libro Il Codice della Guarigione.(Questo è chiaramente un post comprensibile solo a chi ha letto il libro, in quanto parlo solo della ricerca e dell'uso delle immagini, che è la parte meno chiara, e non non del metodo in sé, tecnicamente parlando, che invece è ben descritto nel libro).

Aggiungo inoltre che questa a cui mi riferisco è una variante del metodo base, e che il libro fa intendere che ci sono altri metodi, personalizzabili, che si possono acquistare anche andando sul sito
http://www.thehealingcode.com/

Ecco come procedo: fatemi sapere se anche voi fate lo stesso!

1. Scelgo un problema (ad esempio: Mal di testa, Bronchite, Depressione, Cattivi rapporti sul lavoro).
Do una votazione al problema, da 0 a 10 in base alla gravità/intensità.

2. Mi metto alla ricerca delle emozioni o credenze limitanti suscitate dalla problematica o ad essa collegate ("Non sto mai in salute", "Il mondo è un posto pericoloso", "Nessuno mi rispetta" ecc..)

3. "Rivelatore di Ricordi": mi metto alla ricerca di (o attendo che emergano) ricordi di altre situazioni, anche molto diverse rispetto all'attuale problematica, dove però provavo le stesse emozioni ("Quella volta che da bambina mi esclusero dalla squadra perché avevo avuto la febbre, e pensai che non ero una persona con una buona salute")
(Oppure, per un altro problema: "Quella volta che rientrammo a casa e scoprimmo che c'erano stati i ladri, e che sentii che il mondo era un posto pericoloso" ecc.)

4. Se riemerge più di un ricordo in relazione alla stessa emozione/sensazione, scelgo il ricordo più antico o quello che sente essere più incisivo (in genere corrispondono, sennò scelgo quello più incisivo).
Do una votazione a tale "immagine", da 0 a 9.

5. Scelgo e/o costruisco un'affermazione centrata sulla "verità", ossia che si opponga alla credenza nociva (quindi focus sull'aspetto positivo), che riguardi la problematica, e che si basi su verità (anche universali) e non su idee in cui non crediamo minimamente (ad esempio: "Accetto la guarigione con fiducia", "Mi apro alle intuizioni dell'anima e alla sua guida sapiente", "Vedo e rispetto i miei desideri" ecc. ecc.)
(Leggendo il libro, viene spiegato anche come ricevere una lista di esempi per tali affermazioni).

(Facoltativo: faccio a questo punto la tecnica dell'impatto immediato, quella basata sulla respirazione e indicata alla fine del libro. Serve anche a predisporre all'esercizio)

6. Recito la preghiera di guarigione così come descritta nel libro, inserendo tutte le immagini emerse al punto 3 (relative a uno stesso problema) e poi faccio seguire la sequenza dei Codici (in media per 6 minuti faccio due "giri", al massimo tre). Durante la sequenza dei Codici ripeto l'Affermazione centrata sulla Verità precedentemente scelta (punto 5). La sequenza mi sembra abbastanza ben descritta nel libro, quindi non aggiungo altro.

7. Alla fine do nuovamente un voto  all'immagine che avevo scelto come la più impattante.
Se tale voto è maggiore di 1, la volta successiva farò i codici continuando a lavorare sulla stessa immagine e usando la stessa affermazione prescelta. 

Se a un certo punto dovesse emergere un'immagine più profonda, allora scelgo o di passera a quella, o di passarci in un secondo momento quando avrò de-energizzato la prima immagine. Devo anche scegliere sia nel primo sia nel secondo caso, se usare le stesse affermazioni o cambiarle. Il rischio infatti a volte è che la mente faccia emergere immagini diverse per distoglierci da un lavoro che invece sta "funzionando" e quindi bisognerebbe insistere un po' (portando l'immagine a un'intensità bassa) prima di cambiarla.
Chiedo al mio intuito.

Spesso lavorando su un problema, noto che anche altri problemi che pensavo non connessi trovano risoluzione o miglioramento. Se non è così, una volta finito con un problema, passo a quello successivo.

Spero che questo post abbia portato un po' di chiarezza e non di confusione. Attendo commenti: confrontiamoci!


ATTENZIONE

1. Per chi vive a Milano o ha la possibilità di esserci, faccio notare che Alexander Loyd sarà in città domenica 14 ottobre 2012 per un workshop dedicato a chiarire e spiegare bene l'uso dei Codici. Una giornata di seminario a meno di 100 euro. A questo link l'evento.

E qui sotto il video di presentazione con la simpatica faccia del dr. Loyd :)





Io purtroppo in quel periodo ho una fiera importante di lavoro e dubito che potrò partecipare. Mai dire mai, comunque!


 AGGIORNAMENTO AL 24 OTTOBRE 2012 

Cari tutti... 10 giorni fa si è svolto il seminario di Loyd a cui hanno partecipato (almeno) Simo ed Erika.

Nei commenti trovate il resoconto dettagliato di Simo, mentre qui sotto pubblico un riassunto fatto da Erika (che sta preparando anche altri appunti del seminario in versione estesa... prossimamente quindi sui nostri schermi).

Scrive Erica:

(...) Una ragazza ha chiesto se potevamo insegnare questi codici ai nostri conoscenti e lui ha detto di sì, al che è seguito un applauso scrosciante a scena aperta.
(...) Attenzione: c'è un principio fondamentale che fa funzionare il Codice. Se vuoi, la preghiera la fai prima, se no puoi anche non farla (...) ma il principio in base a cui il codice funziona è che si infonda energia positiva nei punti in cui si impongono le mani mentre si tiene la posizione. Lloyd ha detto in sala che si può pensare a qualche ricordo bello, o inventarsi una scena che piace: immaginarsi ad esempio su una barca ai Tropici, sotto una palma, quando fa caldo e c'è un bel sole, con una bibita ghiacciata in mano.
E' l'energia positiva, i pensieri positivi, che permettono all'ipofisi di rilassarsi e smettere di mandare il segnale di stress alle cellule, che così si riaprono e permettono al sistema immunitario di guarirle.
(...) 
Ah, ha detto pure che finora hanno avuto 4 casi di guarigione completa dalla SLA. E che Ben Johnson faceva 3-4 ore di Codice al giorno per guarire (...) 


Si tratta di splendide testimonianze che ci aiutano a capire meglio come funziona il Codice della Guarigione, e grazie alle quali non possiamo più dire "Non ho capito!" Insomma, ora il Codice è stato svelato e tutto quello che ci manca veramente di fare è praticarlo!




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Commenti

Anonimo ha detto…
Ciao Camilla,

non ho mai praticato l'utilizzo dell'energia. Tuttavia, conosco pratiche di visualizzazione e costruzione della realtà. Ovvero, ciò che mi affligge non esiste, mentre entusiasmo, amore, passione e tutte le cose positive sono già presenti nella mia vita, anche se non visibili in questo momento.

L'entusiasmo, soprattutto, è un emozione che attiva profondamente il chakra del cuore. Quindi evocare in sé stessi questa emozioni, porta un gran bene.

Spero da profano, di non essere troppo uscito dal seminato.

Grazie del post
Manuel
Camilla Ripani ha detto…
Ciao Manuel, sempre interessanti i tuoi commenti, e mai off-topic. Grazie. Un abbraccio.
Ro ha detto…
Io ho appena finito di leggerlo e condivido la tua recensione. Sembra quasi ci sia qualcosa di omesso per quanto riguarda la parte pratica, ma si potrebbe integrarla alla meditazione a tante altre pratiche.
E' il concetto della memoria cellulare e delle credenze ad essere molto stimolante.
Inizio ad applicarlo subito e vedremo se ci saranno effetti positivi..
ciao
Camilla Ripani ha detto…
Ciao Ro, fammi sapere.
Io ho dovuto interrompere perché sono stata fuori casa. Guarda un po', ho avuto un peggioramento nello stato di salute. Comunque, riprendendo, sento davvero in maniera potente l'impatto dell'energia, e nel frattempo mi vengono alla memoria nuove immagini e ricordi del passato che non immaginavo di poter avere (interessante!). Non sono ancora sicura di svolgere la procedura esatta (visto il modo confuso con cui è descritta), ma quello che accade è molto potente. Credo che bisognerbbe sperimentare per un po' in modo davvero costante prima di poter arrivare a delle conclusioni.

Con l'occasione aggiungo che, per me, è importante tenere presente che non esistono "tecniche" che agiscono indipendentemente da quello che si è. Non credo cioè a "cose miracolose" che vengono dal "di fuori di noi". Ma se si è disposti a sperimentare, sapendo che poi la chiave di ogni cosa è dentro di noi, e che quindi le tecniche sono semplici ponti per arrivare a noi stessi, bhé, allora... via libera!
Ro ha detto…
Sì, dentro di noi c'è tutta la conoscenza del mondo, conteniamo il "tutto", non dobbiamo cercare fuori ma dentro. Il problema è solo riuscire a riprenderci questa facolta',
per questo motivo ogni tecnica è utile.
Ho integrato i codici nella mia meditazione quotidiana da pochi giorni, in effetti succede qualcosa, ma è presto per dare un'opinione, mi sono creto un piccolo obiettivo da realizzare in tempi brevi, vedremo i risultati.
ciao, abbracci
Anonimo ha detto…
Ciao Camilla, anche a mè ha deluso la parte pratica è breve e poco chiara.Comunque sò per esperienza personale fatta su di me e su molte altre persone in un'altra tecnica, che il punto dove si crea la difficoltà è il contattare momenti di dolore spirituale e fisico, certo ci sono una minoranza di persone che ci riescono più facilmente come in tutte le cose del resto.Su questo punto, di risalire a momenti spiacevoli della vita credo dovrebbero sempre che siano in grado di farlo,spiegare e descrivere il come molto più dettagliatamente.Ivo.
luisa ha detto…
ciao sto praticando ormai da un pò i codici,sono daccordo sul fatto che la parte del libro riferita alla pratica è troppo breve e ha a mio avviso molte lacune volute.Purtroppo c'è dietro anche qui l'ntenzione di fare affari...sai come ho fatto e per me funziona ho adattato i codici alle mie conoscenze in campo di contatti con l'inconscio e ho soprattutto chiesto nella preghiera la trasformazione di alcune credenze nocive in nuove credenze costruttive.In questo momento stò lavorando sul perdono perchè ritengo che sia per tutti uno scoglio altissimo e che spesso anche quando crediamo di aver perdonato nel nostro inconscio non è così:dopo la preghiera imponendo le dita dico "perdono tutti e tutto quello che per mia percezione necessiti essere perdonato e mi perdono per le mie percezioni errate,sò che Dio mette tutto al posto giusto affinche io sia nella pace",dopo ringrazio per la guarigione avvenuta.Se qualcuno ha nuovi suggerimenti o vuol parlare in modo più approfondito mi contatti a questo indirizzo Lunaboutique@alice.it.Un saluto e buona vita Luisa
Ro ha detto…
Sono circa tre settimane che applico questa tecnica, il codice è espresso da me con il mio cuore, e dopo una prima reazione di grande paura mi sento assolutamente meglio.
Ho fatto un test semplice su un mio problema reale, definirei di dipendenza fisica ed il risultato è assolutamente buono.
Un abbraccio a tutti..
Anonimo ha detto…
L'ho letto anch'io e devo dire che tutta la prima parte, scritta con l'enfasi necessaria per aprire ad una seconda "rivelante", è piuttosto interessante, anche se un po' ripetitiva. Giunti alla seconda, la parte pratica, la cosa viene liquidata un po' sui generis... Anch'io nutro il dubbio che una certa confusione sia stata messa lì per favorire i seminari del week-end. Ciò non toglie che il libro sia interessante e che la tecnica, per quel po' che ho tentato, in qualche modo funzioni, se non altro crea cambiamenti.
Anonimo ha detto…
Ho letto il libro e sono riuscito anche a procurarmi il manuale in inglese con gli altri codici. Devo dire che la tecnica è interessante ed i benefici si sentono immediatamente (un profondo senso di rilassamento, la mente più calma ecc).
Sicuramente c'è l'aspetto tipicamente americano del business ad ogni costo, che è una cosa estremamente negativa, ma sapendo cogliere l'essenza, c'è anche del buono.
Io li uso senza coinvolgere la mente cosciente; mi concentro sul respiro mentre conto i secondi e faccio i codici, a mio avviso non è importante sapere quali sono le cause dei nostri problemi, ma solo permettere alla nostra parte creativa di risolverli (e per fare questo basta solo eliminare la resistenza)
Dario
Anonimo ha detto…
Cia Camilla sono Giusy : ho quasi finito di leggee il libro ho iniziato a praticare i codici su mio figlio ma ho mille dubbi perche' non so se procedo bene. Infatti sulla parte parte pratica è zero. Anche se vorrei comprare i codici personalizzati non so il sito e poi sarà in inglese? Aiutatemi
Camilla Ripani ha detto…
Ciao Giusy!

Allora, per la parte personalizzata credo che i codici siano in inglese. Io non ho ancora sperimentato. Ho la sensazione che la procedura generale vada bene, perlomeno in questa fase iniziale e di assestamento. Se possiamo evitare di spendere soldi, ben vega. E se li dobbiamo spendere, facciamo in modo che sia per qualcosa che conosciamo e per cui valga la pena. Gli autori mi ispirano fiducia, e io non ho problemi a pagare dei terapeuti o chi fa comunque un lavoro di servizio in ogni forma. Ma sento che anche la procedura generale è molto forte, occorre perrò capirla.

Forse è questo il prezzo che dobbiamo pagare: sforzarci un minimo per capire e sperimentare.

Credo che pubblicherò un secondo post per confrontarci con la procedura, perché ad esempio io l'ho appena cambiata, avendo avuto un'ulteriore intuizione.
Il problema secondo me è nella TRADUZIONE: chi ha tradotto la procedura NON HA CAPITO bene come funziona il procedimento, ha fatto una traduzione "letterale" dei termini senza preoccuparsi veramente se il tutto era comprensibile... Ma non pensiamo male del traduttore: lavorando nel campo, so bene che spesso ci sono pressioni di cui non si può accusare un'unica persona se qualcosa non va bene - quello che dico è che in ogni caso la traduzione non è appropriata.

Penso comunque che ci sia un lavoro energetico in atto che secondo me non viene svilito da piccoli errori di esecuzione. Insomma: il passaggio di energia c'è: segui il tuo intuito!

Appena posso direi che metto giù in chiaro il procedimento così come ho intuito essere giusto (almeno per me), e magari ci confrontiamo tutti insieme e insieme ne veniamo a capo.
Anonimo ha detto…
Non so se i codici funzionino ....devo dire che sono un po' deluso .Ho trovato un sito dal quale si scarica il manuale , ma chiedono il n. della carta di credito anche per la prova gratuita...Se qualcuno lo ha trovato su siti affidabili , gli chiedo di segnalarmelo
veronica ha detto…
Ciao Dario volevo chiederti visto che tu sei riuscito a procurarti i codici mentre io non ci sono affatto riuscita e ne avrei davvero bisogno per me sarebbe l'ultima cosa da provare per i miei continui attacchi di panico che sono diventati assurdi e non è facile per me continuare cosi ho 23 anni e ho un bimbo di 10 mesi
mesi mq scusa se mi sono dilungats non e che puoi passarmeli li pago a te? Tramite ricarica poste Pau o come vuoi? O qualcuno che e disposto se qualcuno può aiutarmi la mia e mail e vera883@live.it grazie mille a tutti
Lorenzo ha detto…
Intanto un caro saluto a chi, come me, sente che l'uomo in sè ha già tutto ciò di cui ha bisogno, con tutto ciò che serve per guarire e mantersi sano.
Mi sono appena approcciato al metodo del dott. Loyd, ma, seppur le tecniche possano apparire innovative, mi sembra che siamo di fronte alla "scoperta" da parte della cultura occidentale (ed in particolare americana) di tutte quelle tecniche (e filosofie) che da millenni si sono sviluppate e praticate nelle culture orientali. Tutte legate dalla cosapevolezza dell'esistenza dell'Energia (il Qi oppure Chi delle filosofie orientali) che poi è la stessa che spiegherebbe l'esistenza della vita stessa, anzi, proprio la stessa energia che fa vivere l'intero universo. Ricordo una breve riflessione che noi stessi siamo costituiti dalla stessa materia originata da sempre nelle stelle, tra le quali c'è la nostra galassia da cui ha avuto origine il nostro sole ed i nostri pianeti, nonchè la nostra Terra con tutta la sua natura e quindi noi stessi. Quindi esiste un legame universale che lega la nostra vita a questa forma di energia che esiste da sempre e mai abbiamo imparato a conoscere.
La sfida di questi tempi è prorio quella di ritornare a capire queste origini, comprenderle come nostra fonte di vita e quindi del nostro benessere e soprattutto, con l'umiltà di comprensione che ci fa pensare proprio di essere un niente di fronte all'infinito universo, lasciare da parte tutte, ma proprio tutte le nostre brame di potere, egoismo, superiorità e cercare di attingere a questa energia gratuita per gratuitamente dare.
Mille tecniche, mille modi (ognuno potrà trovare il suo sitema migliore) ma una sola fonte comune.
Se l'uomo dovrà ancora evolvere, ebbene questa evoluzione sarà proprio nella propria elevazione spirituale che, me lo auguro, si tradurrà anche nelle scelte pratiche, dalle quotidiane di ognuno a quelle dei politici mondiali e che quindi, se tutto ciò oggi ci porta allo stress perchè l'essere "uomo" oggi è passato in secondo piano. domani potrà farci ritornare alla pace (interiore, ma anche fra uomini, fra popoli...)
Scusate la lunghezza, pace e speranza a tutti e...
coraggio (e un bel respiro profondo e sereno, che ci vuole!).
Buona vita.
Camilla Ripani ha detto…
Grazie a tutti per le belle riflessioni: siamo davvero pieni di risorse! :)

Preciso che non ho ancora comprato i Codici ma uso quelli di base spiegati nel libro, che al momento mi sembrano sufficienti.

Prima di decidersi per l'acquisto, consiglio comunque di fare un po' di pratica e di capire bene come funziona il tutto. Non ha senso addentrarsi nella versione più complessa dei codici senza aver preso confidenza con quella base. Non siate compulsivi! :)

Prendendo spunto dai commenti qui sopra, invito anche a non dare il numero della propria carta di credito ai siti che la richiedono.
Sul sito del codice della guarigione www.thehealingcodebook.com (tutto in inglese) c'è anche del materiale gratuito e per scaricarlo io non ho inserito alcun dato (se non quelli classici per registrarsi al sito).

Occhio! ;)
Anonimo ha detto…
Ciao camilla, mi fa piacere condividere con qualcuno le impressioni su questo libro che ho letto un mese e mezzo fa, ma mi sono fidata, e gli esercizi li ho iniziati subito. Ora lo sto rileggendo, e apprezzo, e capisco molto di più il processo.Condivido però le tue opinioni anche se a me hanno dato meno fastidio. Non so se eseguo esattamente gli esercizi per una mia insicurezza cronica, ma so che da quando li pratico sto notevolmente meglio, diciamo globalmente, perchè tutti i sintomi dei miei malanni si sono in qualche modo indeboliti. Vengo da un'esperienza di una cura, anche quella a base energetica, durata più di sei mesi senza molti risultati, quindi sono intenzionata a continuare, ma sicuramente ad ampliare la conoscenza sull'argomento. Grazie per aver scritto di questo libro!...Pina
Aurora ha detto…
Ciao! Io ho appena finito di leggere il libro, ma credimi è stata molto più esauriente latua spiegazione. Per me è complicatissimo. Grazie comunque per il tuo post.
Ornella
Unknown ha detto…
Ciao Camilla, intanto complimenti per l'ottima recensione, la condivido totalmente. Ho letto il libro un mese e mezzo fa e subito mi ha entusiasmato anche perchè concettualmente e teoricamente il modo in cui spiegano come il codice funziona è davvero interessante e per le conoscenze scientifiche che ho anche piuttosto verosimili se non vere; ho iniziato così subito a usarlo per mia madre malata di tumore e l'ho convinta ad usarli anche lei (anche se negli ultimi giorni lei ne fa 2 esercizi al giorno per via della fiacchezza e sonnolenza che la chemio le porta) li usiamo oramai da 1 mese e sinceramente io miglioramenti non ne vedo pur utilizzandoli con una media di 6 al giorno (3 io per lei e 3 lei). All'inizio un miglioramento lo avevo notato dal punto di vista dell'umore ma poi nient'altro anzi gli esami del sangue non sono stati buoni e ha dovuto spostare la chemio (emoglobina e globuli rossi bassi, i bianchi però nella norma). Aspetto, io ci credo davvero, mia madre ha credo davvero tanta "spazzatura" da dover buttar via e magari pian piano la sta eliminando (in effetti a detta sua alcune immagini dolorose che aveva le sono passate). Per quanto riguarda la pratica degli esercizi mia mamma nell'ultimo periodo non si sta più concentrando su un'immagine specifica ma lo lascia agire inconsciamente (è già una fatica a volte farglieli fare) e cerca di rilassarsi io la stessa cosa posiziona le mani un pò distanti dai centri circa 1 pollice/2, e rifletto, "prego", mi rilasso e cerco di non contare i secondi, bene o male lo eseguiamo allo stesso modo descritto da voi e dal libro. Camilla o tutti gli altri a voi funzionano e se si come li svolgete? grazie
Lorenzo ha detto…
Per Matteo:
Intanto un caro saluto ed un augurio che riusciate a vincere questa lotta.
Quello che volevo aggiungere è che purtroppo le chemio sono capaci di uccidere una persona perfettamente sana. Nell'esperienza di mia madre, ne ha sopportate ben 33 prima di lasciarci, perchè c'è sempre la convizione del fidarsi della medicina ufficiale, che invece vuole solo far arrichire le case farmaceutiche.
Ci vorrebbe il coraggio di abbandonare le chemio e si scopre di un mondo pieno di alternative. Io l'ho scoperto quando ormai c'era poco da fare, ma quel poco ha fatto bene. Secondo me, datti da fare con vitamine e minerali (cerca la terapia Gerson), la deacidificazione del corpo, la meditazione, la preghiera, la reflessologia, la ricetta di Padre Zago, l'energia del sole... certo sono non pochi sacrifici per purificarsi e ritrovare nuova energia, ma meglio delle chemio...
Inoltre anche per te, che stai vicino a tua madre, hai bisogno di grande energia e rinnovamento spirituale: io mi sto totalmente rinnovando scoprendo e praticando il Qi Gong, ma comunque acquisendo notevoli progressi spirituali grazie anche all'esempio della grande tenacia di mia madre. Si è portata la malattia per 8 anni grazie alla ragione di vita che trovava nel canto, nella fede e nella preghiera: in realtà sono le chemio che l'hanno consumata ed anche se è morta mi ha lasciato una grande eredità, soprattutto sono consapevole che ora ho tante armi... energetiche, spirituali e naturali... altrochè le chemio!
Un caro saluto.
Camilla Ripani ha detto…
Grazie a te Pina per raccontarci dei tuoi progressi. Tienici informati!
Camilla Ripani ha detto…
Non prometto nulla... ma stasera provo a mettere giù due righe su quello che secondo me è il metodo... scommetto che ognuno la fa in modo diverso! ... In ogni caso, vedrai che le differenze saranno minime e che in essenza il metodo è più semplice di quel che appare ;)
Camilla Ripani ha detto…
1/2

Ciao Matteo, anch'io ti faccio un augurio di cuore e che possiate tu e tua mamma affrontare al meglio questo viaggio.
Passo subito al merito della questione e all'uso dei Codici: hai "costretto" tua mamma a usarli (e quindi lei ha accettato per fare la compiacente) o pensi che lei partecipi volentieri?
Perché sai, la guarigione non è solo il fatto di fare meccanicamente le "cose giuste", quanto piuttosto è il cambio di una predisposizione interiore, che spesso fa riversare nel corpo una sferzata di energia che lo aiuta nel recupero.
Quindi mi vien da chiederti: l'hai convinta o glieli hai "gentilmente imposti"? Sono due cose diverse 

Punto due: Quanta "aspettativa" avete nei confronti dei Codici? Perché se la Fiducia è essenziale, l'aspettativa può essere anche controproducente. L'aspettativa non è molto diverso dal pretendere in contratto con i Cielo del tipo: "Io faccio i codici e da lassù mi guarite". Secondo me bisogna fare queste pratica con fiducia e senso di ringraziamento, ma senza aspettarsi che funzionino per forza, accettando cioè che l'ultima parola ce l'abbia la vita e fidandoci di questo. Il messaggio della malattia non di rado è una richiesta della vita che ci sfida ad arrenderci a essa per il modo in cui lei ci vuole, e non per come ci vogliamo noi.
Però, riportando i piedi per terra, devo dire che molte malattie prima di avere una causa nell'atteggiamento interiore, nascono in uno stile di vita sbagliato. Un corpo intossicato sembra essere la causa di un bel 70% delle malattie. Poi chiaramente si combinano più fattori.

Concordo con Lorenzo: la chemio è roba tosta. Personalmente non la farei e la riterrei causa principale dell'indebolimento del sistema immunitario (altro che "codici inefficaci"…) Tuttavia, se avete fatto questa scelta, avrete le vostre ottime ragioni, e per fortuna i Codici non vanno contro la chemio e possono affiancarla tranquillamente. Vorrei solo far notare che quel tipo di fede e fiducia necessaria nella "guarigione naturale" (tu dici "io ci credo davvero") spesso non coincide con la scelta della chemio. NON è un invito a lasciare la chemio, ma solo a riflettere su cosa davvero si ha fiducia quando si parla di "guarigione". Purtroppo capisco anche che non c'è un'assistenza di riferimento valida come alternativa… e chi non è abituato a muoversi su "percorsi alternativi" non sa come fare, per non parlare anche di tante facili ciarlatanerie (chiamiamole così). Ma certamente possiamo affiancare la chemio con uno stile di vita più sano (in genere via zucchero, cereali raffinati e carne rossa, ben vengano frutta e verdura e passeggiate nel verde…) e tecniche energetiche come i Codici, la preghiera, il senso di gratitudine… Il segreto sta nel cercare di capire come ottenere il proprio equilibrio emotivo e fisico, e darsi da fare per accrescerlo ^__^
Camilla Ripani ha detto…
2/2

In conclusione, sono d'accordo con la costanza che mostrate di avere, ma non se questa diventa una "forzatura meccanica", un usare gli strumenti al pari di un qualunque altro "antidolorifico". Perché la lezione della malattia è anche quella di tirarci fuori dalla nostra pretesa di controllare ogni cosa, o di farci accorgere di scelte sbagliate (anche nei semplici termini di stile di vita) … oppure anche solo di metterci a contatto con delle emozioni che avevamo negato… Solo la persona coinvolta detiene la "chiave" per aprire la porta che è stata chiusa e ha creato un blocco del suo flusso energetico.

La mia opinione? Io al posto vostro continuerei con i Codici, perché aiutano a sciogliere i blocchi che possono causare malattie, ma a tua mamma li farei fare solo se li accetta e non li vive come imposizione (ma un po' di fatica è normale…), senza aspettativa, e se sente che in questo modo può portare più luce dentro di sé. Sennò il mero gesto meccanico potrebbe non contrastare la "stanchezza interiore". La guarigione, ripeto, non può mai essere imposta, neanche dal guaritore stesso. È qualcosa che scatta nella persona. Ma questo è il mio punto di vista. Poi se tu a decidere.

Quanto all'usare un'immagine specifica o meno, non so cosa sia più giusto. Io in genere faccio comunque emergere un'immagine o una situazione, e se non la vedo subito aspetto che l'intuito mi risponda. Poi lavoro semmai sulla stessa immagine in più sedute.

Come accennato sopra, al più presto scriverò la procedura che faccio io.

Io sto praticando poco, ma quel poco è di aiuto. Poi integro con tante altre tecniche di guarigione emotiva. Ho anche cambiato la mia dieta, ripreso a fare hatha yoga e mollato un uomo sbagliato. Credo che la salute che ora sta tornando (non sono stata bene quest'invero) dipenda dalla combinazione di tutti questi fattori. Ma questa è la mia personale ricetta. Ognuno deve trovare la sua.

Ti auguro di trovare la via migliore in questa situazione, per te e per tua madre.

Scusami se mi permetto, e magari non ce n'è proprio bisogno, ma mi dedicherei anche al RAPPORTO con tua madre... al reciproco ascolto, alla condivisione delle cose belle, anche se piccole, semplici, quotidiane… Trovate il modo di ridere o sorridere insieme, nonostante tutto. Abbracciatevi. La vita non ci chiede che questo e questo a volte fa miracoli, perché l'amore è la forza più potente di cui disponiamo.
Camilla Ripani ha detto…
Ciao a tutti. Ho aggiornato il post in oggetto (vedi verso la fine) aggiungendo le mie osservazioni sul metodo, e indicando anche un workshop con il dr. Loyd che sarà a Milano il 14 ottobre.
Unknown ha detto…
Ciao, vi ringrazio di cuore per l'ascolto e le risposte che mi avete dato :-), allora rispondo prima a Lorenzo: hai proprio ragione quando dici
"hai bisogno di grande energia e rinnovamento spirituale", per fortuna o forse per qualche intervento "celestiale" ho scoperto i libri di brian weiss (che consiglio a tutti) per caso o meglio proprio nello stesso periodo in cui ricevemmo l'infausta notizia per mia madre e proprio da lì è iniziato il mio percorso spirituale che mi ha portato sia al libro di cui si parla qui sia ad una visione del mondo profondamente diversa rispetto a quella che avevo prima (molto materialista)e ad una visione della medicina e della salute (io che studio medicina) completamente diversa e forse futuristica e migliore; queste conoscenze mi hanno reso una persona più positiva più forte più tranquilla nonostante sia continuamente bombardato da quelle che per altri possono essere negatività, io credo, ormai, che ognuno di noi abbia veramente un'anima che si incarna nel mondo o dimensione fisica per fare esperienza e che la vera realtà delle cose sia solo puramente spirituale-energetica siamo noi a vedere le cose materiali e non la loro energia!(attenzione una simile affermazione non la dico io che sono nessuno ma la dice una legge fisica bene precisa scoperta da einstein: e=mc^2); un consiglio che vorrei dare a tutti, e che se volete potete approfondire con i libri scritti da brian weiss, è la meditazione!! e secondo me, questa è un mia personale opinione, meditazione e preghiera sono assolutamente sinonimi, tutte e due penso servino ad incanalare e recuperare energia benevola (chiamatela pace o amore) dentro di noi affinchè incosciamente possiamo eliminare lo stress che accumuliamo dentro.
Unknown ha detto…
Rispondo qui a Camilla perchè mi sono accorto ora che potevo rispondere qui, scusate.

Allora intanto mi ha fatto tanto piacere leggere le tue opinioni e i tuoi commenti che li trovo molto sensati e profondi alcuni li condivido in pieno altri un pò meno ma sono comunque molto felice per le parole e il tempo che hai speso per rispondermi, dunque...grazie :)...allora per quanto riguarda l'imposizione in effetti è andata un pò come dici tu all'inizio gliel'ho spiegato e non lo voleva provare dopo un paio di giorni mentre io glielo dedicavo lei si è sentita meglio e io allora le ho confessato quello che facevo e si è convinta anche lei a farli poi purtroppo sia perchè è una persona (e gliel'ho sempre detto) che si arrende facilmente che non crede in se stessa molto (ma questi aspetti per il mio modo di vedere adesso le cose sono tutte credendze legate al suo passato) la pratica degli esercizi era diventata come dici tu una gentile imposizione, difatti ad oggi lei ha smesso di praticarli perchè anch'io ho pensato quello che tu mi hai detto ovvero che i codici vadano comunque eseguiti "con cuore"; poi concordo in parte quando dici "Secondo me bisogna fare queste pratica con fiducia e senso di ringraziamento, ma senza aspettarsi che funzionino per forza, accettando cioè che l'ultima parola ce l'abbia la vita e fidandoci di questo. Il messaggio della malattia non di rado è una richiesta della vita che ci sfida ad arrenderci a essa per il modo in cui lei ci vuole, e non per come ci vogliamo noi.", non concordo sul fatto di doversi quasi arrendere ad una malattia, forse perchè dentro sento un enorme bisogno di fare bene e guarire la gente, e non a caso voglio fare il medico, penso e spero che un giorno si possano vincere ogni tipo di malattia; al riguardo penso che se ci incontrassimo in un bar ne parleremmo approfondendo il discorso per un'intera giornata qui purtroppo non posso scrivere tutte le mie idee, esperienze, opinioni, teorie ecc...tornando al discorso invece dei codici devo provare quello che dici tu Camilla non avere troppa aspettativa! in effetti nel farli in questi giorni,sia perchè nel badare a casa e mamma il tempo passa, avevo perso un pò di entusiamo nel farli, devo cercare di rilassarmi un pò di più e non aspettarmi niente perchè hai ragione la guarigione non può essere imposta purtroppo :(...infine ti rispondo al tuo ultimo prezioso consiglio riguardo al rapporto con mia mamma e ti ringrazio ancora per aver voluto appofondire questa situazione dandomi quel consiglio :). Con mia madre ho un bellissimo rapporto e come dici tu scherziamo ridiamo le voglio e le dimostro che le voglio bene e la forza che mi da tutto ciò, cioè di rallegrare alcune situazioni negative o di scherzare quando lei un pò sta male,è proprio l'amore che provo nei suoi confronti;

un saluto Camilla e grazie ancora per i tuoi consigli e il tuo blog! :-)

p.s.: per la chemio sinceramente mia madre non è il tipo di praticare certe medicine alternative o esercizi come yoga e quant'altro e nemmeno io comunque mi sento sinceramente pronto fossi in lei ad abbandonarmi del tutto ad una medicina alternativa, come scrive nel libro il dott. Ben Johnson lui nella sua clinica da quanto ho capito mischia protocolli di medicina convenzionale a protocolli e pratiche di medicina alternativa compresi ,forse perchè non lo specifica, i codici di guarigione quindi riguardo all'utilizzo delle sole pratiche alternative ancora sono un pò scettico e ci vado con i piedi di piombo ma convinto e cosciente che comunque abbiano un enorme potenziale potere di guarigione ma ancora siamo un pò lontani dal capire come veramente utilizzarli. Mi scuso per la lunghezza del messaggio ma la mia voglia di condividere queste idee, conoscenze, esperienze, mi porta spesso ad essere un fiume in piena quando scrivo :)

con affetto Matteo
Andrea ha detto…
Ciao a tutti, sto finendo di leggere il libro "Il codice della guarigione" e devo dire che concordo su tutto quello che ha scritto Camilla (complimenti per l'accuratezza delle osservazioni!). L' ho comprato con un certo scetticismo, pensando alla solita americanata a sfondo business (il simbolo del copyright proprio non mi andava giù), ma ero incuriosito per cui, dopo aver letto la voluminosa parte teorica con la quale concordo, sono rimasto deluso da quelle 2 paginette un po' confuse di parte pratica. Mi ha ricordato un po' il Reiki. Comunque ho provato a metterlo in pratica personalizzandolo ed adattandolo alla mia situazione economica poco soddisfacente (sono un commerciante) e devo ammettere, nonostante il mio innato scetticismo, che quel giorno lì ho avuto un incasso record. Capisco che possa sembrare una cosa poco spirituale e molto materialistica, ma è il mio problema principale di questo periodo il cercare di far fronte a tutti gli impegni che ho, e questo mi tiene in uno stato di continua tensione.Comunque mi sembra troppo per essere solo un caso, ho venduto la cosa più cara che avevo in negozio ed ho fatto un incasso record proprio il giorno che ho cominciato a praticare il codice di guarigione! Volevo solo comunicare questa mia esperienza, da scettico che sono, devo comunque riconoscere questo fatto. E bisogna avere il coraggio di indagare onestamente, per andare un po' più a fondo nella scoperta di questo metodo.
Buona ricerca a tutti.
Andrea
martas ha detto…
Buongiorno Camilla e buongiorno a tutti.
Ho letto nei giorni scorsi il libro, che mi è parso davvero molto interessante ed anch'io ho piacere di iniziare a testare i codici, confrontandomi con voi in un percorso comune che certamente sarà più
produttivo.
Per la parte pratica, confusa e molto sintetica, mi sono fatta due idee: una , quella della traduzione molto affrettata e l'altra, quella delle nozioni artatamente espresse in modo restrittivo, per potere alimentare l'interesse a fare altri acquisti. Grazie per la segnalazione dell'evento a Milano, mi interessa molto la cosa, forse ci andrò.
Una domanda: avete per caso aperto un forum o un gruppo Facebook in cui parlete delle evoluzioni di questa sperimentazione ? Grazie.
umberto corsuci ha detto…
CONDIVIDO ! BEL LIBRO MA ALLA PRATICA E' ILLUSTRATO E DESCRITTO IN MANIERA TORBIDA ES:LA PREGHIERA .... COSA VUOL DIRE PREGARE? COME PREGARE? LA PREGHIERA DEVE ESSERE UN NOSTRO RAPPORTO CON IL CREATO O E' UNA SOLFA DI AVE MARIE E PATER NOSTRO?-INNOLTRE NON TROVO DESCRITTO BENE IL METODO DI RESPIRAZIONE DA ATTUARE ,LE POSIZIONI PER ATTUARE QUESTO CODICE NON CHIARO. INSOMMA QUANDO SI VA' A METTERE IN PRATICA IL IL 5000 VOLTE RIPETUTO "CODICE DI GUARIGIONE" ESSO SI RIDUCE A BEN POCA COSA MAL SPIEGATA . MI PIACEREBBE PARTECIPARE AL CONVEGNO DI MILANO SPERANDO DI AVERE RISPOSTE PIU CONCRETE ...DAL DOTT. LOYD. GRADIRI CONFERMA A MIA EMAIL corsucci@libero.it GRAZIE.
Anonimo ha detto…
Ciao a tutti e un GRAZIE di cuore a Camilla per il blog e per la possibilità di confrontarci su questi temi.
Sono la madre di un bimbo autistico che curo da diversi anni con le medicine alternative (omotossicologia, omeopatia, MTC) e che, grazie ad esse, è davvero migliorato moltissimo. Da poco tempo mi sono avvicinata alla medicina energetica (o medicina quantistica) ed ho reperito moltissme informazioni al riguardo (anche grazie a queste il mio bimbo ha fatto ulteriori progressi). Ho finito da pochi giorni di leggere il libro e mi accingo ad applicare il Codice di Guarigione Universale per lui. Ho scritto svariate volte ad uno dei coach del team del dott. Loyd (per consigli e chiarimenti) che mi ha sempre risposto in modo molto esustivo e con grande disponibilità. L'indirizzo mail per chiunque volesse contattarlo è: etcostello@gmail.com. La persona in questione è E. Thomas Costello e, se non ricordo male, questo nome appare anche da qualche parte nel libro.
Concordo con Camilla circa il fatto che il "codice base" descritto sul libro sia sufficiente. Penso che la personalizzazione possa essere fatta attraverso le AFFERMAZIONI INCENTRATE SULLA VERITA', che per ognuno di noi saranno diverse.
I centri "presi di mira" dal trattamento sono realmente il nucleo di tutto e non credo che le personalizzazioni possano variare sui PUNTI ANATOMICI da trattare ma al più sulle cose da pensare o dire...
Ho trovato questo approfondimento in italiano(gratuito! :))sulle AFFERMAZIONI INCENTRATE SULLA VERITA' http://thcaudios.s3.amazonaws.com/trad%20di%20Book%20-%20truth_focus_statements.pdf

Vi farò sapere come va. A presto!
Marina
Manuela ha detto…
Ciao e grazie per questo blog. Ho letto il libro e sto usando il codice universale e personalmente faccio così: recito la preghiera iniziale ed eseguo la procedura con le affermazioni che ho scaricato dal sito, ogni giorno una diversa (pace,amore,gioia ecc...) 2 o 3 volte al giorno. ad oggi è una settimana. Non so se sto ottenendo qualcosa ma ho notato che sto dormendo la notte tutta di filato (se non mi sveglia nessuno) mentre prima mi alzavo anche due volte. Non so se sbaglio o faccio bene ma penso che delle procedure troppo rigide non fanno al mio caso. se in seguito riuscirò a risolvere i miei altri problemi ,che non sono pochi, come tutti suppongo.. (amore, peso, fegato, tendiniti, lavoro, ecc..) ve lo farò sapere. :)
Anonimo ha detto…
Ciao Umberto,
sto rileggendo il libro per la 2a volta e pratico da qualche mese.
Personalmente trovo questo metodo la cosa più interessante che mi sia capitata nel panorama alternativo ,da qualche anno a questa parte.

Il discorso del pregare secondo me è una cosa personale anche se la visione di Loyd e Johnson è ben messa in chiaro: Sono cristiani praticanti, non accettano una visione panteistica del mondo e quindi Dio e la sua creazione sono ben distinti. Da cristiano e dopo essere comunque stato negli ambienti new-age e di crescita personale per parecchi anni ,tirando le somme mi ritrovo comunque a pensarla come loro. Abbiamo una scintilla divina, lo spirito in noi ma non siamo Dio. Magari siamo Dio nel nostro piccolo.. ma è tutto una questione di proporzioni.
Ad ogni modo, Loyd dice che il metodo funziona per qualsiasi credo la persona possa avere e non avere. (anche per l'ateo perché no? Dio ci ha fatti tutti funzionanti allo stesso modo e quindi con lo stesso potenziale strumento di guarigione, il sistema immunitario e di guarigione)
Non impone la sua visione spirituale agli altri ma la consiglia caldamente.. poi ognuno è libero di decidere quello che crede meglio.

Per le posizioni da fare, Loyd nella seconda parte sta trasmettendo l'idea che non bisogna impuntarci più di tanto di mettere le mani alla perfezione e addirittura dice che se le mani si allontanano dai punti di guarigione, funzionerà lo stesso.
Ha messo dei disegni stilizzati o schizzi e non delle foto e quindi è chiaro che non pretende una precisione assoluta pena la nullità del trattamento. Servono solo per darci un'idea approssimativa di dove sono i punti.. poi andrà bene anche se si varia un pò la posizione.

Sia lui che Tom Costello (il formatore dei coach sotto di lui con cui ho scambiato diverse email di dubbi e relativi chiarimenti) ripetono sempre che l'unico modo in cui i codici possono non funzionare è non farli per niente!

Mi rendo conto della difficoltà di molti di noi all'inizio, e mi ci metto anch'io, perché si tende a dare poca fiducia ad una tecnica se è troppo semplice e non deve essere seguita alla lettera per poter funzionare.. forse siamo troppo perfezionisti? o siamo portati a credere che più è complesso e più è efficace?

L'importante è cercare di rilassarsi durante il trattamento e distrarre l'attenzione dal problema che si sta trattando. Altrimenti si aggiunge un "carico di briscola" sopra i problemi già esistenti o come dice lui si riempie ancora di più il barile.

Quel naturopata di Verona (ora non ricordo il nome) che ha scritto e condiviso la modalità di praticare i codici mi ha chiarito via facebook anche che si può pure saltare la parte di rilevare immagini dolorose ed emozioni simili in passato a quelle legate al problema attuale .. perché difficilmente si riescono a ricordare visto che sono diventati inconsci. Se poi vengono fuori da sole tanto meglio:
a me venne fuori all'improvviso un ricordo veramente nuovo e direi traumatico e dovetti lavorare su esso per alcune sessioni .. effettivamente però dopo un bel pò di disagio delle prime sessioni poi ha perso parecchia della sua forza e potere su di me. Non ci potevo credere.. proprio come descriveva il processo di guarigione nel libro Loyd.
Praticare lasciando facoltativa la parte di rilevamento emozioni/ricordi antichi a me ha semplificato non poco la cosa!

Io a metà agosto ho deciso di prenotarmi per il seminario di Milano e sono sicuro che ci porterà grandi chiarimenti e strumenti da riportare a casa (alcuni codici personalizzati per il gruppo presente in sala che lui ha anticipato di dare)

a titolo di informazione:
Tempo addietro mi era stato detto da Tom Costello che il manuale completo dei codici di guaririone tanto richiesto da noi italiani è in corso di preparazione/traduzione direttamente tramite la loro sede in America.. verrà poi reso disponibile in versione scaricabile e acquistabile sul loro sito.

Dimitri


Kia ha detto…
Buongiorno a tutti,
vorrei sapere, nel caso si utilizzi il codice a beneficio di qualcun altro, come vi comportate rispetto ai puinti da 1 a 5 nella descrizione di Camilla, cioè, identifico io il MIO malessere rispetto alla situazione? Oppure mi limito alla preghiera e alle posizioni? Io al momento l'ho fatto identificando la mia emozione visto che facendolo a beneficio di mia figlia ne sono molto coinvolta..ma non so se sia "corretto" perchè questo aspetto non è proprio spiegato nel testo!!
grazie
Anonimo ha detto…
Ciao,
io sto usando il codice dal 25 aprile, con una pausa per agosto perchè ero in ferie con mio figlio che ha 2 anni, che dorme pochissimo. E devo dire che di risultati ne ho avuti. Io faccio così: avevo iniziato ad inserire nella preghiera una lista molto breve, due tre cose soltanto, e per coprire 6 minuti la ripetevo varie volte. Sin dall'inizio mentre ripetevo la preghiera hanno cominciato a venirmi in mente man mano gli altri problemi da inserire. A poco a poco sono arrivata a una preghiera che per dirla 4 volte, una per ognuno dei 4 punti indicati, ci mettevo quasi mezz'ora. Mezz'ora al lavoro come intervallo non ce l'ho e anche a casa altre due volte è troppo, allora ho scritto tutta la lista e ho scelto una prima serie di problemi, e ora ci metto 8-10 minuti. Esempio: "Prego... tutti i problemi fisici collegati a emicrania, dipendenze e intolleranze da cibo, calo della vista, infezioni e tasche gengivali, atrtosi cervicale, ... siano trovati, esaminati..."
Sempre mentre ripeto la preghiera mi vengono in mente automaticamente le cose che ormai non mi preoccupano più e che posso eliminare, ad esempio ho avuto per un mesetto problemi agli occhi, ora gli occhi non mi danno più fastidio, e senza tanti numeri e voti mi è venuto automatico togliere la frase relativa.
La respirazione non sono ancora riuscita ad inserirla, per me è un punto critico, ma confido che lo farò presto. Inoltre se la sera per qualche motivo non riesco a dormire faccio il codice e mi addormento subito, se non prima di finirlo.
In totale ci sono problemi che ho già superato o risolto, ma di nessuno di questi ho la prova categorica che sia per merito del codice. Quest'estate mi è successo che dovevo andare in ferie con il mio bimbo e i miei genitori, ed essendo mia mamma una persona molto pesante e nevrotica ero terrorizzata. Prima di partire durante il codice mi sono venuti dei pensieri e delle immagini molto forti riguardo a mia mamma (odio, rabbia, angoscia ...), che mi hanno colpito e quasi scioccato, per un pò è stato veramente una tortura fare il codice perchè sapevo già che mi sarebbero tornati ogni volta, non so com'è che ho resistito, saltandone un po'. Dopo un po', non so dire quanto tempo, queste sensazioni sono lentamente diminuite di intensità, quasi passate e me ne sono sentita come liberata.
Poi sono partita, e non ho avuto problemi con mi madre per tutto il mese. Quando è successo che mi assalisse e angosciasse con i suoi atteggiamenti ho avuto sempre la risposta pronta e l'ho zittita con 3 frasi, e dopo non ha più ricominciato. Una volta non ne ero capace. Tutto il mese è stato molto sereno e piacevole. C'è da dire che le vacanze precedenti ero sempre nella stessa condizione e sono state veramente pesanti e angoscianti, nonostante che non fossi sola, c'erano anche mia sorella e mio cognato con mio nipote. Insomma, io questa vacanza la reputo un regalo del codice. La mia interpretazione è che era la mia paura, la mia rabbia e la mia angoscia a crearmi sofferenza, il codice me ne ha liberata, e ora mia madre non mi crea più alcun problema. Ricordo che ho pensato: non è mia madre che mi crea problemi ma la mia rabbia verso di lei.
Anonimo ha detto…
[continua] Certo, bisogna avere un pò di costanza, ma senza assillo. Non so quante volte è successo che pensassi "devo fare il codice" e mi prendeva un senso di scoramento, mi abbattevo e magari non riuscivo nemmeno ad iniziarlo. Ma la volta dopo riprendevo. Come frequenza non riesco a mantenere 3 volte al giorno tutti i giorni, all'inizio saltavo una volta ogni tanto, oppure anche un giorno o due o tre di seguito, e di weekend non riesco quasi mai perchè appunto mio figlio dorme poco.
Ho fatto anche un pò il codice per lui, perchè è molto soggetto a malattie da raffreddamento, e non si è più ammalato, ma per sapere se ha funzionato, e soprattutto se è bastato, bisogna aspettare l'inverno. Per mio figlio io elenco i suoi problemi di salute così come li vedo, ad es. "tutte le affezioni delle vie respiratorie, raffreddore catarro tosse bronchite asma e tutte le combinazioni di questi sintomi, tutte le conseguenze del cortisone e degli antibiotici di quest'inverno, di tutte le vaccinazioni che ha fatto dai 3 mesi in poi, le conseguenze della fame che ha patito nei suoi primi tre mesi, etc etc etc". Non metto quello che sento io, metto i sintomi suoi, ma secondo come li vedo e li ho vissuti io. Alcuni riconosco che sono proprio solo paure mie, come le vaccinazioni. Penso che alla peggio non aiuta, ma male non può fare. Inoltre mio figlio ha solo 2 anni, il suo unico problema finora sono state le bronchiti asmatiche, quindi aggiungo tutte le mie paure e raggiungo i 6 minuti.
Non ho usato mai le affermazioni incentrate sulla verità, non so ma a me non dicono nulla, mi sembrano teoriche e troppo generiche per valere qualcosa per me. Mi limito a elencare i miei problemi fisici e psicologici presenti e passati senza fossilizzarmi troppo sull'ordine cronologico, inserisco le cose così come mi vengono in mente mentre faccio il codice.
In totale io consiglio di non fossilizzarsi sul 3 volte al giorno categoriche, e di farlo anche meno, nè sulla formula, ma semplicemente di riprendere quanto ci si sente e dire quello che ci si sente. Secondo me è molto vero il punto in cui nel libro dice "vale di più la volontà di voler guarire che la precisione delle posizioni", secondo me vale un pò su tutte le domande che ci poniamo riguardo al codice.
Risultati ne da lo stesso.
Anche io mi sono iscritta all'evento di ottobre e mi aspetto approfondimenti su questi interrogativi che ci poniamo tutti qui.
Ciao
Erica
Anonimo ha detto…
Dimenticavo: grazie mille Camilla per aver aperto questo blog, interessantissimo e utile per capire come altri interpretano il codice, mi sono sentita meno sola :)
Ciao, buona giornata
Erica
Marzia ha detto…
ciao Camilla - ho appena finito di leggere il libro che ho trovato molto interessante ed è già una settimana che provo per varie cose tra cui l' insonnia, ma non riesco a trovare un ricordo passato che possa essere collegato in qualche modo.Non ho ancora riscontri.Comunque sto eseguendo gli esercizi spero funzioni- Il tuo blog è molto interessante! Ciao Marzia
Camilla Ripani ha detto…
Ciao Dimitri, grazie per le tue aggiunte. Speriamo che la traduzione del manuale sia presto disponibile. Se hai news, facci sapere! :)
Camilla Ripani ha detto…
Ciao Marina,
voglio dirti che quando ho letto del tuo bambino e di come sia migliorato, mi sono commossa. Spero che tutto stia procedendo per il meglio.
E grazie ancora per l'utilissimo link.
Un abbraccio
Camilla Ripani ha detto…
Ciao Kia,
io credo che se qualcosa appare nella nostra realtà, anche se riguarda gli "altri", significa che ha a che fare in qualche modo anche con noi.
Penso quindi che identificare il tuo malessere o sensazione rispetto alla situazione possa essere corretto.
:)
Camilla Ripani ha detto…
Erica grazie a te, per la tua interessante testimonianza che dà un'idea di come il Codice possa funzionare :)

Accidenti ad ottobre non posso esserci al seminario del dr Loyd per motivi di lavoro (Yoga Festival)...

Ti va di farci un brevissimo resoconto se poi ci andrai?

Un sorriso :)))
Camilla Ripani ha detto…
Ciao Marzia, grazie per i complimenti.

Io quando non trovo un ricordo collegato a un problema, e su indicazione dello stesso autore, mi metto alla ricerca di una sensazione "simile"... ad esempio, se l'insonnia mi provoca il nervoso perché magari so già che il giorno dopo mi sentirò stanca, mi metto alla ricerca di ricordi dove mi sono sentita nervosa e/o stanca, anche se non hanno nulla a che fare con l'insonnia (ad es: un maestro delle elementari che mi innervosiva... esaudire le richieste di un parente che mi facevano stancare... ecc.)

Tutto è collegato da fili quantici quindi lanciati pure in associazioni di idee-ricordi :)))
Andrea ha detto…
Ciao di nuovo, io sono Andrea, il commerciante che ha scritto il 6 agosto.
Volevo aggiungere che di risultati positivi per il mio problema "materiale", ne ho avuti in seguito anche da una forma ancestrale di preghiera, nel senso che chiedevo all'Universo, agli avi, ad un eventuale Spirito Guida o a Dio di aiutarmi a risolvere il problema che mi stava assillando e devo dire che quando chiedevo veramente con il cuore, puntualmente arrivavano dei risultati. Non ho mai cercato di abusarne e lo faccio solo quando il mio livello di preoccupazione sale, ma di conferme che questo tipo di preghiera funziona ne ho avute diverse.
Tornando al Codice di guarigione, se non ho capito male, durante le posizioni delle mani non si recita la preghiera, ma le affermazioni incentrate sulla verità. Perchè io all'inizio invece ripetevo la preghiera per tutta la durata del Codice, invece ho letto da altre parti che non è così.
Qualcuno può confermarmelo?
Camilla Ripani ha detto…
Ciao Andrea,
Io dal libro ho inteso che la preghiera va fatta all'inizio, mentre durante le varie posizioni con le mani bisognerebbe recitare le affermazioni ;)
Erica ha detto…
Ciao Camilla, io sono iscritta al seminario e si, ci andrò, e volentieri vi faccio poi un resoconto, comeavrai capito il "brevissimo" non fa molto parte del mio approccio, ma prometto che cercherò di essere più breve :-)
Mi spiace che non ci sei, anche perchè mi avrebbe fatto piacere magari incontrarti. Buon Yoga Festival :-)
Spero di riuscire a rileggere il libro prima di andare al seminario, perchè vedo che una seconda rilettura ti fa notare cose che di primo acchito mi erano sfuggite, ma non so se ce la farò, visti gli impegni che ho in corso.
Tra l'altro ho iniziato a scrivermi una serie di domande, cercando di sintetizzare (!!!), caso mai se al seminario ci fosse la possibilità di farne: qualcuno vuol contribuire? E c'è qualcuno che va, e con cui possiamo sentirci e magari incontrarci?
Ciao Camilla, e ancora grazie... :-)
Erica

PS: per Marzia: insisti, non demordere! Io nelle prime settimane di codice non ho avuto problemi di insonnia, quindi non ti so dire. Ora ne ho, per varie preoccupazioni che si sono accumulate, ma quando mi accorgo che mi giro e rigiro senza addormentarmi faccio un codice, e spesso mi addormento ancor prima di finirlo. E' l'unico caso in cui faccio il codice a letto. E dopo dormo di un sonno profondo e ristoratore, come si dice. Auguri e un abbraccio :-)
PS: per Andrea: grazie! L'unica cosa che non mi era ancora venuta in mente di mettere nel codice sono i problemi economici... ora proverò, è da quando è nato mio figlio che ho l'acqua alla gola, e questa cosa mi fa vivere male (sono una mamma single, e mutuo + nido + tata...) Grazie!
Un abbraccio, ciao!
Erica ha detto…
Ciao a tutti,
Camilla, ti ringrazio ancor di più per avere aperto questo blog. Dopo averlo letto (e riletto!), e dopo anche avere già scritto qui più volte, sono finalmente riuscita ad andare a rileggere il libro: avevi ragione tu. Non so perchè io leggendolo la prima volta l'ho interpretato male, in pratica ho interpretato il punto 6 come spiegazione del punto 5 e non come step successivo, comunque c'è scritta ben chiara la procedura, che è esattamente come hai riassunto tu. In particolare si dovrebbe fare prima la preghiera, e poi "applicare i codici", che significa mettere le mani come indicato dagli schemi e contemporaneamente ripetere le affermazioni incentrate sulla verità o immedesimarsi in ricordi o immaginare pensieri di amore, che hanno la funzione di far rilassare le cellule, e far riprendere il funzionamento del sistema immunitario. Mi consola che ho dato il libro da leggere a 4 persone, e tutte e 4 l'hanno interpretato "male" come me, anche se forse le ho influenzate io.
Ora ho iniziato a fare quindi la sequenza corretta, e faccio per ora molta fatica, come avevo già detto non mi riesco a immedesimare nelle affermazioni incentrate sulla verità, il che dimostra forse quanto ne ho bisogno :-)
Vorrei ancora solo sottolineare quanto detto più volte da tanti: io facevo i codici fino alla settimana scorsa in modo "sbagliato", e ne ho già avuto grandi benefici. Il rapporto con mia madre è molto cambiato e non mi affligge più, sono diventata puntuale (altro tema molto doloroso per me, arrivo al nido la mattina alle 8 e un quarto! ancora tutti i giorni mi sbalordisce!), non ho più avuto emicranie (e ho ancora paura a dirlo troppo forte), non ho più crisi di bulimia e il mio comportamento nei confronti del cibo è molto più sereno, anche le intolleranze che avevo sembrano quasi sparite, i dolori alla schiena se mi arrivano durano poche ore e sono molto più lievi, ho un atteggiamento molto più sereno e positivo, e mi stanno ancora affiorando altre problematiche psicologiche importanti, su cui conto di continuare il lavoro dei codici. Suppongo che già solo la posizione delle mani e infondere energia nei punti di guarigione mi abbia aiutato, così se ora userò le affermazioni incentrate sulla verità mi aiuteranno anche di più!
Nella rilettura ho iniziato da pag 222, dove inizia la spiegazione dei codici veri e propri, e mi rendo conto che in questo libro c'è così tanto, che bisognerebbe rileggerlo più volte, perchè in momenti diversi si possono assorbire cose diverse. Ad esempio ora sto rileggendo il rilevatore dei problemi del cuore, me l'ero quasi dimenticato, invece è molto interessante e istruttivo.
Insomma, concordo pienamente con il fatto che l'unico modo per cui i codici potrebbero non funzionare è non farli per niente...
Un abbraccio, con affetto e ancora un grande grazie!
Erica
Erica ha detto…
Ciao Camilla, ultimamente ti scrivo spesso :-)
L'organizzazione del seminario ha mandato una email dicendo che possiamo scrivere una domanda da porre ad Alex Loyd. Mi chiedevo se hai qualche cosa di particolare da chiedere, se me la scrivi posso mandarla. Per quanto riguarda me ho solo desiderio di sentire cosa ci racconta, quindi se vuoi scrivermi una domanda posso girarla io per te.
Ciao
Erica
Camilla Ripani ha detto…
Grazie Erica, gentilissima! In realtà avrei tante domane da fare a Loyd... anche di carattere metafisico :))))
Ma credo che venendo al sodo e sintetizzando al massimo, sarà più che meraviglioso se riuscirai a capire e quindi a spiegare poi a noi tutti come praticare in modo veramente corretto i Codici.
Erto incuriosita anche dai Codici personalizzati,. quelli che si acquistano sul sito, se riesci a fare più luce su tutto questo... sarà un miracolo :)
Grazie davvero per la tua disponibilità... e buona esperienza, allora!

Ah, dimenticavo, Loyd fra un'ora e mezza (se non sbaglio alle 1900) sarà in libreria Esoterica per un paio d'ore (Milano, Galleria Unione angolo Piazza Missori)... Non garantisco ma credo che con la troupe della webtv dove lavoro facciamo le riprese quindi più avanti forse avreno anche il video :)))
... chiaramente è un incontro generico di presentazione del libro ma se qualcuno è lì vicino, può approfittare e passare (mannaggia, io non posso neanche stasera!)
Anonimo ha detto…
Ciao Camilla, mi piacerebbe intervenire nel tuo blog per condividere con voi quanto ho ricevuto sia dalla lettura del libro di Loyd, sia dalla partecipazione all’incontro di domenica 14 ottobre a Milano. Ho pensato di raccontare , per chi non ha potuto partecipare, l’emozione di 600 persone e di questo dottore che per più volte si è e ci ha commosso. Innanzitutto tante persone, ognuno con i propri problemi più o meno grandi: persone in carrozzina, persone malate, genitori in ansia per la salute dei propri bambini , persone che volevano avere indicazioni “tecniche”,”pratiche” sul procedimento (posizione delle dita, delle mani) richiesto quasi come spiegazione di un esercizio ginnico, pochi che volessero approfondire come debba cambiare il nostro “cuore”, e immagino tanti curiosi, perché alla richiesta: “ quanti di voi non hanno letto il libro” , direi che ha alzato la mano circa la metà dei presenti. Sul palco è stato presente per tutto il tempo un disegno di una persona con un grande cuore rosso al centro, a cui Loyd ha continuamente fatto riferimento come obiettivo principale , se non unico, da guarire. Per questo mi stupisce che l’interesse del pubblico, che ha avuto l’occasione di fare delle domande , non abbia mai avuto al centro il “cuore”.
Ma Loyd è stato chiarissimo e ora cercherò di raccontarvi partendo dall’inizio, ciò che ho raccolto.
Nella prima parte della mattina Alex si è presentato raccontando in modo abbastanza conciso ,la sua storia, la guarigione della moglie e insomma tutto quello che è ampiamente descritto nel libro con i riferimenti a Bruce Lipton, Erik Nestler, John Sarno, Antonio Damasio, e altri Ph.D. americani che studiano la potenza del pensiero, la fisica quantistica ecc.:
1-le tue convinzioni controllanoi tuoi geni
2- le tue credenze controllano i tuoi comportamenti
3-le tue credenze riscrivonoi tuoi geni
4-le tue convinzioni riscrivono i tuoi comportamenti.
sono 4 punti fondamentali.
Successivamente ha proiettato le immagini di un esperimento eseguito a casa sua con 2 rose rosse: dopo aver riempito due bicchieri identici di acqua , ha tenuto tra le mani il primo per 60 secondi, mantenendo la mente concentrata su pensieri e ricordi positivi , di gioia, felicità , amore ,poi ha tenuto tra le mani il secondo sempre 60 secondi, trasmettendogli pensieri negativi, relativi a qualche ricordo triste , di rabbia, angoscia . Poi vi ha immerso le due rose: dopo 3 giorni la rosa nel bicchiere negativo era appassita,l’altra era perfetta; dopo altri giorni ,la prima era come marcita,malata,macchiata ,e la seconda era sempre bellissima…insomma la differenza era eclatante: i nostri pensieri ci fanno ammalare o ci guariscono.
-prima parte
Anonimo ha detto…
seconda parte:
Nella seconda parte della mattinata ha illustrato una tecnica di “impatto istantaneo” cioè quella che nel libro viene descritta come rimedio d’emergenza allo stress, ma un po’ diversa:
1- mani appoggiate sulla testa ,una sopra l’altra , per 30 sec , con respiro veloce con la bocca – circa due soffi al secondo
2- si portano le mani al cuore e si respira lentamente con il diaframma regolarmente per 20’’
3- sempre con le mani sul cuore : respiro veloce per 10’’
4- sempre mani sul cuore :relax con respiro regolare possibilmente diaframmatico (naso o bocca non importa) per altri 10-20’’.
Ha invitato a fare questa respirazione sempre,tutte le volte prima di iniziare i codici .
Abbiamo in seguito fatto tutti insieme un esercizio di questo tipo: ad ognuno di noi è stato chiesto di visualizzare quello che poteva essere un problema, un cruccio, un dolore,una preoccupazione, insomma qualcosa che ci portasse stress in quel momento e valutarlo da 1 a10. Poi di elencare quali sensazioni avvertivamo pensando a ciò (ad es. io ho pensato alla malattia di mio fratello ( valore 10) e le emozioni che provavo erano di paura e impotenza).In seguito ci ha chiesto di andare indietro con la memoria e di cercare un episodio del passato più lontano che ci desse le stesse emozioni negative ( e io ho avuto un improvvisa visione di uno zio che picchiava mia mamma e io, con 7 anni ,che morivo di paura per lei e non potevo fare nulla) ho pianto, non sono riuscita a trattenermi, e ho dato un altro 10. ( Tante persone hanno avuto ricordi che sembravano non avere nulla in comune con il pensiero iniziale e Loyd ha detto che questo è normalissimo in quanto, quasi sempre ,non siamo consapevoli dell’origine delle nostre emozioni)
A questo è seguito un codice guidato direttamente da lui con le posizioni delle mani quasi sempre dissociate: nel libro i codici vengono illustrati come simmetrici, cioè quello che fa la mano sx ,lo fa anche la mano dx, mentre abbiamo capito che solitamente non è così . Dopo i 7 minuti circa di codici ha chiesto di ridare i voti alle emozioni negative del passato e di descrivere le sensazioni provate. In pratica ognuno dovrebbe poi lavorare su quelle emozioni e continuare fino a che il loro valore sia meno di 1.
Abbiamo proseguito poi dopo pranzo ….il pomeriggio è stato interessante,ma meglio interrompere altrimenti esagero con la lunghezza. Magari continuo domani con la descrizione dei codici che ha consegnato ai presenti, con il codice specifico per la SLA , i cicli di 40 giorni per cambiare le memorie cellulari , la preghiera e con gli esercizi per abituarsi ad essere mentalmente ,come dice Alex, “in love”.
Ci hanno avvisato inoltre che tutti i codici da oggi sono acquistabili in italiano sul sito www.diapasonbooking.com
A presto
Simo
Anonimo ha detto…
Ciao Camilla,
riprendo con la seconda parte dell’ incontro con Alex Loyd.
Prima di elencare i codici vorrei ricordare alcune cose: quando si dirigono le mani nelle posizioni indicate, mentalmente bisogna immaginare delle piccole lampadine sulla punta delle dita che emanano una luce verso i punti stabiliti. Inoltre ,mentre si eseguono i codici, non bisogna assolutamente pensare ai propri dolori fisici( che vanno magari ricordati solo nel momento della preghiera iniziale ), ma si devono visualizzare solo immagini positive o della propria vita o,nel caso non se ne trovino, immagini che ci diano serenità e pace(una signora durante il corso ha detto di non avere alcun ricordo felice e Alex le ha consigliato di immaginare qualunque cosa per lei possa essere piacevole -es. visualizzarsi su di un’amaca sulla spiaggia o in montagna….)- ovviamente , se sei religioso , la cosa più facile è pensare a Dio e al suo amore.
E’ stato anche chiesto come fare per fare i codici al posto di un’altra persona: si fa la preghiera per quella persona(o animale ), si eseguono i codici normalmente come fossero fatti per se stessi e alla fine si pensa “ lascio andare questo codice in amore per quella persona”.
Inoltre chi non abbia la possibilità di usare le mani può immaginarsi movimenti e funzionano ugualmente (Alex ha specificato che questa però non è una scusa per i pigroni!)
Qualcuno ha chiesto per quanto tempo si debbano fare i codici per guarire una malattia grave e lui ha risposto che il suo amico Ben ha curato la SLA applicando i codici per 4 ore tutti i giorni!
Ecco i codici che sono stati fatti per i presenti e per le loro famiglie ( questa è una cosa che ha sottolineato più volte ,che non valgono per tutti ,ma solo per i familiari dei partecipanti , perché sono stati da lui formulati grazie al contatto con i presenti ), e si possono trovare sulla pagina di face book:
sono due : uno per la salute e uno per il successo(che vuol dire per il raggiungimento di un obiettivo)
Salute: 30 secondi per ogni posizione per un totale di circa 7 minuti ( sempre preceduti dalla respirazione e dalla preghiera )
1- mani sul pomo
2- mano sx sulla tempia , mano dx sulla mascella
3- mani sul ponte (tra le sopracciglia)
4- mano sx sul pomo , mano dx sulla tempia
5- mano sx sul pomo , mano dx sulla mascella
Successo: 30 secondi per ogni posizione per un totale di circa 7 minuti ( sempre preceduti dalla respirazione e dalla preghiera )
1- mano sx sul ponte, mano dx sulla tempia ,
2- mano sx sulla tempia , mano dx sul pomo
3- mani sul pomo
4- mano sx sul ponte , mano dx sulla mascella
5- mani sul ponte
Codice per la SLA ( questo vale per tutti ): 30 secondi per ogni posizione per un totale di circa 6 minuti ( sempre preceduti dalla respirazione e dalla preghiera )
1- mani sulle tempie
2- mano sx sul ponte, mano dx sulla mascella
3- mani sulle tempie
4- mani sul ponte
5- mano sx sulla mascella , mano dx sul pomo
-continua-
Anonimo ha detto…
Poi un lungo discorso è stato fatto sugli obiettivi che ciascuno si pone: normalmente il 97% delle persone si dà obiettivi tipo carriera, salute , denaro , casa, potere, (cose esterne a noi ) ecc. mentre solo il 3 % chiede amore ,pace , serenità , insomma cose che vengano dal profondo del cuore. Gli obiettivi esterni che non dipendono dalla nostra volontà , ma prevedono che noi “riceviamo” qualcosa (sia pure la salute ) saranno quasi impossibili da raggiungere, mentre quelli che prevedono un dono da parte nostra , saranno sicuramente raggiunti e a catena ci daranno tutto ciò di cui abbiamo bisogno (salute compresa). Quindi il nostro desiderio deve essere “in amore” , non deve condizionare(negativamente) la vita di altri, non deve essere dannoso per altri , non deve basarsi sull’egoismo o sul proprio puro interesse.
1- Ora esprimo il mio desiderio-obiettivo : deve essere “in amore” e subito dal primo passo abbandono però l’idea del risultato finale, cioè il risultato NON E’IMPORTANTE- questo è fondamentale perché altrimenti sarebbe fonte di stress, che è ciò che vogliamo evitare –
2- Visualizzo il desiderio che si realizza e cerco di avvertire i pensieri negativi che mi vengono in mente, (es. non sarò abbastanza capace,non mi crederà nessuno, sarò ridicolizzato o qualsiasi cosa faccia vacillare il mio desiderio).
3- Li scrivo e assegno loro un voto da 1 a10
4- Si fa un codice che si propone , come preghiera iniziale, l’eliminazione di questi pensieri limitativi
5- Si dà in seguito ancora un voto da 1 a10 all’intensità di questi pensieri dopo i codici : devo riuscire a portare questo valore a meno di 1.
6- Visualizzo di nuovo il desiderio: rifaccio lo stesso codice sulla visualizzazione del desiderio ,cioè sui pensieri positivi che esso mi genera, (es. penso di potercela fare, penso che sarà un successo, ecc.) e assegno un voto : devo riuscire ad arrivare a più di 7.
7- Poi per 40 giorni devo mantenere i valori negativi a meno di 1 e quelli positivi a più di 7 . Se ci riesco allora avrò innescato e infuso una memoria cellulare potente che automaticamente trasforma i pensieri negativi e non ci sarà più bisogno del codice per quel desiderio\problema. Se non ce la faccio ricomincio per altri 40 giorni : in genere due cicli sono sufficienti.
Importante: è fondamentale per la riuscita che in questi 40 giorni io viva secondo i miei principi spirituali “in amore”.
Anonimo ha detto…
Ma come faccio a sapere di essere “in amore” o ad impararlo ,insomma , cosa vuol dire?
Alex ha fatto un esempio che è abbastanza chiaro: devo fare una telefonata alla compagnia dei telefoni e so già che sarò lasciato in attesa per 30 – 40 minuti .Come vivo questo tempo e questa circostanza? Posso arrabbiarmi ,perdere la pazienza, pensare che sprecherò il mio tempo e che avrei di meglio da fare. Oppure darmi questo obiettivo: “ alla fine della chiamata l’operatore telefonico sarà contento di aver parlato con me E IO SARò CONTENTO DI QUESTO!” In sala c’è stata una risata , ma Alex è stato chiaro: è difficile, ma devo farlo.
L’esercizio per abituarsi a questo comportamento è:
fissare un intervallo di tempo di 30 minuti (1 o più volte al giorno) e dirmi che tutto quello che farò in questi minuti sarà dettato dall’amore , sarà “in amore”, o almeno ci provo: magari arriverò a 10 minuti ,o meno ,ma non importa, ci riprovo.
Lo scopo è che , a lungo andare, cercando di controllare i miei sentimenti e pensieri, mi abituerò ad essere positivo e costruttivo e senza rendermene conto riprogrammerò il mio cervello per avere sensazioni positive , dare amore e riceverne di conseguenza in modo proporzionale.
Questo è l’esercizio più utile per cambiare le mie abitudini: avrò reso felice qualcuno( o almeno gli ho risparmiato una lamentela) e in quel preciso momento comincio a sentire l’amore (gratuito). – Tutto ciò mi guarisce.
Ecco ,questo è quello che io ho imparato dall’incontro di domenica: non è facile tutto ciò, ma credo proprio che valga la pena di provare, soprattutto sentendo quanta energia ho accumulato durante questo incontro speciale con il dott. Loyd.
Spero che qualcun altro possa condividere questa esperienza.
Un saluto e a presto
Simo
Camilla Ripani ha detto…
Ciao Simo... grazie per il resoconto!!!
Scusate i tempi lunghi nel postare i messaggi, ma ottobre per me è stato ed è molto impegnativo. Tra l'altro sono andata anche qualche giorno all'estero.

Anche Erica mi ha già scritto da una settimana mandandomi una sintesi del seminario, e probabilmente mi manderà altro materiale dettagliato.

Fra poco metto online anche la sintesi di Erica. Non so come ringraziarvi per la preziosa collaborazione che sarà di aiuto a tanti altri che hanno bisogno di capire e di sperimentare.

Camilla
Andrea ha detto…
Scusate,non so se a voi sono arrivate delle e-mail dal dott. Loyd con 4 video in cui lui pubblicizza un altro metodo di guarigione chiamato "The master Key".
Volevo sapere che cosa ne pensate, perchè alla fine della corsa se vuoi scaricare questo nuovo, rivoluzionario e potente strumento di guarigione devi spendere $ 147,00.
E' vero che lui te lo lascia provare per un anno, poi assicura che, se non si è rimasti soddisfatti, ti rimborsa i soldi spesi.
Mi rimane però sempre il sapore del business, anche se fatto per buoni motivi.
Mi sembra anche che sfoderi sempre nuove tecniche, tanto che mi riesce difficile stargli dietro.
Vi mando il link cosicchè possiate dare un'occhiata anche voi.
http://ismklaunch.com/push-button-healing/
Sono molto curioso di sapere cosa ne pensate.
Abbraccio.
Andrea
Erica ha detto…
Scusa, Andrea, a me pare una truffa quella che hai ricevuto tu, io non l'ho ricevuta, e in più il link non è quello ufficiale thehealingcodes.com. Non ti fidare, a me pare una vera truffa. Io ho scaricato il manuale completo, costa 99 dollari, sono 200 e rotte pagine, è un materiale molto completo, e mi ci vorrrano parecchi mesi per digerire tutto. In più il manuale lo puoi scaricare 4 volte, il che dimostra che (a mio parere) Loyd non è un affarista senza scrupoli. Almeno per quello che ho visto fino a oggi.
Ciao
Erica
Daniele ha detto…
Ciao a tutti,
ho piacevolmente trovato questo blog andando alla ricerca del modo corretto di eseguire i codici. Con lo stesso intento (e anche come spinta motivazionale) ho partecipato al seminario di Alex Lloyd.
Camilla ha magistralmente descritto i vari passaggi da fare, sulla base di quanto scritto nel libro. Passaggi sostanzialmente confermati dallo stesso Lloyd a Milano.
Io trovo che il procedimento nel suo complesso sia poco immediato. Probabilmente nel corso degli anni si sono aggiunti vari elementi con lo scopo di migliorare o velocizzare il messaggio originario. E per come la vedo io l'uomo tende a complicare ciò che è semplice, a questo punto vorrei tanto sapere quale era il messaggio originario canalizzato da Lloyd.
La questione rischia di complicarsi con l'acquisto del manuale: si scopre come la procedura ottimale sia quella di lavorare su 12 grandi categorie (pace, amore, gentilezza, ecc.), identificando una problematica specifica nell'ambito della categoria e poi trovando una memoria primaria dove si sono provate le stesse sensazioni/emozioni.
A questo punto stiamo lavorando su ben tre livelli:
- problema attuale che ci affligge (es. mal di schiena)
- problematica principale identificata all'interno della categoria scelta
- memoria primaria emersa con il rivelatore di ricordi.
Francamente è troppo cervellotico.
Io personalmente ho scelto di lavorare su un solo ricordo alla volta, per cui salto il passaggio (ritenuto comunque dallo stesso Lloyd facoltativo) del rilevatore di ricordi. E lavoro su quel ricordo fin quando lo porto ad un'intensità di 0 oppure 1.
E' sostanzialmente la procedura suggerita nell'applicazione dell'EFT per "pulire" tutta la propria storia personale.
Chiudo confermando quanto sopra riportato da Andrea: è stato da poco messo in commercio un nuovo metodo studiato da Lloyd da affiancare ai codici di guarigione: The Master Key. Ma non facciamoci prendere dall'ansia di volere avere sempre l'ultimo prodotto, come ben sanno i venditori di oggetti tecnologici.
Qui c'è già molto materiale da assimilare e soprattutto c'è molto da praticare.
Ciao
renata ha detto…
Ciao a tutti, ho letto il libro The Code e sto praticando da circa sei settimane il codice universale per la mia cagnetta che ha seri problemi alla colonna vertebrale.Per il momento non vedo risultati. non sono però sicura se sto praticando in modo corretto perchè il libro non approfondisce la pratica sugli animali. Ovviamente la mia preghiera va per il problema fisico di Genny (la cagnetta), ma nel rilevatore dei ricordi secondo voi ...?????
Se qualcuno ha fatto esperienza sul proprio animale o se avete consigli per favore spero di leggerVi. Grazie e ciao a tutti.
Anonimo ha detto…
Ciao sono alessandra e abito a milamo. Sono stata alla conferenza libreria esoterica con A:Loyd, ma nessuno è stato in grado di dirmi chi lo applica o lo insegna qui a milano: qualcuno mi può illuminare. Grazieee!!!!!
Anonimo ha detto…
ciao sono alessandra di milano, vorrei sapere se qualcuno di voi conosce a milano un operatore che mi può insegnare procedura codice guarigione. grazie
Camilla Ripani ha detto…
Ciao Daniele, io anche mi focalizzo su un "ricordo" alla volta. Però la prima volta uso comunque il Rilevatore dei Ricordi.

Faccio così:

Al primo giro faccio il rilevatore dei ricordi, da cui scelgo il ricordo principale. Poi faccio la preghiera e ci inserisco il ricordo principale, gli altri ricordi, e il problema sui cui voglio lavorare.

Dal secondo giro in poi non faccio il rilevatore dei ricordi perché li ho già annotati, ma semplicemente parto con la preghiera dove comunque metto il prob in corso, il ricordo principale connesso, e gli altri ricordi annotati.

Quindi continuo così ogni giorno, fino a quando il ricordo principale scelto sarà da me valutato a livello 1 o 0.

A questo punto ripeto la procedura da capo, scegliendo il prob su sui lavorare, facendo il rilevatore dei ricordi e scegliendo il ricordo principale sul quale misurare la mia valutazione.
(quindi potrei ritrovarmi con degli stessi prob e/o ricordi del primo giro, oppure con dei nuovi a seconda di ciò che emerge).

:)
Camilla Ripani ha detto…
Ciao Renata,
io al posto tuo farei così (poi valuta tu):
Cerco nel mio rilevatore dei ricordi, quei ricordi dove ho provato le stesse emozioni che provo ora per la mia cagnetta.
Se ad esempio sono preoccupata che possa soffrire, cerco ricordi dove provavo preoccupazione che qualcun altro (persona p animale) potesse soffrire.
Oppure, se mi sento triste perché sento che la vita è ingiusta con le creature più piccole, cerco quella stessa sensazione nei miei ricordi del passato, che siano connessi a situazioni simili o diversi.
La chiave è cercare la stessa "emozione" e non la stessa situazione.
Spero di essere stata chiara.
Auguri di cuore per la tua cagnetta.
Camilla Ripani ha detto…
Ciao Alessandra, in base a quella che è la mia conoscenza, al momento, almeno in Italia, non ci sono insegnanti di questo metodo.
Dobbiamo fare tutto da noi. Ma credo che le istruzioni a nostra disposizione ci permettano di riuscirci. Occorre solo un po' di pazienza.
Oltre a essere stata alla conferenza, hai già letto il libro?
Un sorriso,
Camilla
Antonello ha detto…
Ciao, vorrei sapere come potermi mettere in contatto con Tom Costello. Grazie.
irene ha detto…
Ciao a tutti! E grazie di cuore per aver aperto questa discussione per confrontarci meglio sull'applicazione del codice.

Ho scoperto il codice da qualche tempo e ne sono davvero innamorata perchè funziona! Io inizio facendo la preghiera indirizzando i miei problemi di salute conosciuti e sconosciuti (magari non ho sintomi ma li ho!) e lavoro su un paio di immagini negative al giorno relative alla mia prima infanzia, quando le finiro' passero' ad immagini piu' recenti, lavoro a ritroso in altre parole. Durante il codice uso le affermazioni scaricate dal sito lavorando ogni giorno su una diversa delle 12 categorie a rotazione, sulla categoria uno (quella del perdono) e sulla categoria 12 dell autocontrollo e della perdita di controllo lavoro di piu perchè queste categorie sono di solito relative (secondo il libro) a problemi di cancro e di schiena che mi affligono in questo momento. Comunque a rotazione li lavoro tutte le categorie perchè secondo me in un modo o nell'altro le varie emozioni corrispondenti (quindi tutte) concorrono in misura diversa allo sviluppo di varie patologie. Per esempio il mio problema di schiena sarà anche relativo ad emozioni negative di auto controllo ma certamente non aiuta il fatto che io sia in sovrappeso percio' sarà utile lavorare sia sulle emozioni di controllo sia sulla dipendenza da cibo (categoria2). Il meccanismo descritto nel libro sembra confusionario effettivamente, ma credo che praticandolo si arrivi all'applicazione corretta istintivamente. Grazie e auguri di cuore a tutti!
Antonello ha detto…
Ciao a tutti, spero che qualcuno possa rispondermi: il codice applicato ad altri, con le dovute modifiche a seconda della situazione personale, può essere utilizzato nello stesso giorno a più persone?
sara ha detto…
salve a tutti.
Ho da poco finito di leggere il Libro e ora mi accingo con diversi dubbi ad applicarlo cercando di "sconfiggere" la mia forte ansia dell'ansia che mi affligge da molti anni.
Chiedo gentilmente che qualcuno possa delucidarmi a riguardo, in base alla sua "ESPERIENZA".
dunque:
1) scelgo un problema attuale: ansia dell'ansia
2) gli do un valore di intensità da 1 a 10 al problema generico (ovviamente se lo scelgo è alto!)
3) identitifico tutta un serie di frasi o emozioni che mi vengono in mente (sento le gambe molli, ho paura di svenire all'improvviso, mi sento derisa se succedesse, etc..(tutto tratto da quando le penso inconsciamente vivendo realmente il problema)ed anche di relative immagini negative
e assegno un valore di intensità (cercando di geranchizzare dal piu intenso scrivendomi una lista con assocciata la varia intesita specifica per ogni singola frase, emozione, immagine.
5) prego inserendo tutte le frasi ed emozioni negative e mentre lo faccio focalizzo in mente il tutto in maniera negativa ovviamente.
6)applico il codice:
-parto dalla prima posizione (mani distanti)e mi dico una frase di affermazione di verità ripetura per 30 secondi.(quale scelgo?)
-poi posizione di riposo su quel punto (va ripetuta la frase di affermazione per 30 sec?)
-come funziona la seconda? direttamente riposo sul pomo di adamo? devo dire qualcosa?
-continuo con le altre due posizioni (ovviamente uguali alla prima!)
- alla fine di tutto che devo fare?
se nella preghiera ho evocato diverse frasi, emozioni e immagini specifiche a quale devo valutare per veder se l'intensità è diminuita? è quella che ha intesita maggiore nella mia lista?

- a che serve il RILEVATORE DEI PROBLEMI DEL CUORE ?

grazie immensamente per l'aiuto.
Camilla sei grande!
Sara
Daniele ha detto…
Ciao Sara,
se scorri sopra e vai al post di Camilla del 19/07 trovi una efficace descrizione della procedura. Puntualizzo comunque alcune cose:
- quando effettui la preghiera non focalizzarti negativamente sulle tue affermazioni, suggerisco quantomeno un atteggiamento neutro. Informa l'Universo dell'esistenza dei tuoi problemi, senza tristezza e senza aspettative
- esegui i codici come descritto nel libro, della posizione di riposo personalmente non ho mai avuto bisogno. Al limite appoggia i gomiti sul tavolo se ti senti stanca
- esempi di affermazioni positive le trovi gratuitamente sulla pagina in italiano del sito
http://thehealingcodebook.com/it-bonuses/
dove potrai anche fare il test "Rivelatore dei problemi del cuore" che ti dà una priorità tra le dodici categorie individuate da Lloyd su cui lavorare.
Se poi deciderai di comprare il manuale, lì troverari anche degli specifici codici (cioè varie combinazioni delle quattro posizioni descritte nel libro) da utilizzare nelle varie categorie.
Ciao
Unknown ha detto…
Ho iniziato il codice da due giorni per un problema di ansia, depressione, vertigini,ed oggi ho la febbre. Ha un attinenza con i codici? Non ho né raffreddore, né altri sintomi.stanotte avevo i brividi.e non esco da circa un mese per i miei problemi.
Chinya ha detto…
Molto utile, GRAZIE!!! :)
VIVEK ha detto…
Sto organizzando Un Corso sui "codici di guarigione" in cui cercare di chiarire tutti i punti controversi, condividendo le esperienze e le riflessioni in merito.
Se sei interessato mi puoi contattare : lamb.bertini@gmail.com
Lamberto
Unknown ha detto…
come si acquista il manuale? E' scritto in italiano?

grazie
VIVEK ha detto…
Cara Eleonora, i Codici di Guarigione hanno una funzione lenta dovendo agire su : mente/corpo/spirito , quindi non hanno nessun effetto nell'immediatezza, nè positivo nè negativo.
Continua a fare esperienza tendo conto che è un Nuovo Sistema di Guarigione che necessità di fiducia, apertura del cuore, e pazienza!!!
Comunque ho organizzato un "Corso sul Codice della Guarigione" nelle serate del 19 e 20 Marzo.
Se sei interessata contattami all'indirizzo:
lamb.bertini@gmail.com
Un caro saluto, Lamberto (Vivek)
arvo ha detto…
In soli tre giorni ho risolto un problema emotivo che mi stava creando problemi e sofferenze soverchianti da qualche mese a questa parte. Da non credere...strabiliante. Forse ho il vantaggio di essere davvero "poco intossicato", e molto in salute; anche ben idratato....è importantissimo. Poi forse fare EFT e LOGOSINTESI da qualche anno (tecniche psico energetiche "fai-da te") è stato decisivo. Per essere chiari, ho poi applicato i codici (così come descritto nel libro) ad un problema psicosomatico che ho da una ventina di anni a questa parte. Qui dopo 4 o 5 giorni ho solo dei miglioramenti ma non la guarigione, per cui vado avanti e vediamo cosa accade. Ciao, Roberto
arvo ha detto…
Aggiorno: dopo un pò di tempo ho visto migliorare il mio problema psicosomatico, il quale da quota 100 mi è sceso,diciamo,a 30 o giù di li.
Mi basta per ora e passo ad altro...sono impaziente di provare i "codici" su una cosa prettamente fisica. Cosa credevate....che i problemi li avessi esauriti? Magari!! Troppo facile....
VIVEK ha detto…
Vorrei solo raccontare in breve come è andato il Corso sui Codici della Guarigione da me organizzato il 19-20 Marzo scorso-
C'erano 24 partecipanti, tutti molto attenti, concentrati e curiosissimi.Abbiamo cercato di comprendere come funziona questo "Sistema di Guarigione", ed abbiamo chiarito gran parte dei punti controversi. Ora ci stiamo lavorando sia ognuno a casa propria sia una volta alla settimana tutti in gruppo, utilizzando il Rilevatore dei Problemi del Cuore. I risultati, seppur nel breve periodo, sono molto molto interessanti ! Siamo tutti appassionati !
Se volete contattarmi: lamb.bertini@gmail.com
Max ha detto…
Ciao a tutti, applico su di me e ho provato tecniche energetiche da ormai due anni quali EFT, Ho'ponopono, The journey e ultimamente anche Il codice della guarigione.
Quest'ultimo lo sto applicando da ormai una settimana. Sto seguendo le indicazioni di Camilla. Alcune problematiche emozioni sembrano siano calate, ma nonostante tutto continuo a provare una malessere/ che non riesco a fare andare via nonostante le circostanze intorno a me non dovrebbero farmi avere questi pensieri.
Un pò di problematiche leggendo il libro credono me la porti la sezione Azioni nocive, in particolare quella legata al sesso malsano con una donna con cui non posso instaurare una relazione in quanto già impegnata ma c' un feeling e attrazione veramente forte.
Detto questo la motivazione non è questa legata alla tristezza e nodo al plesso solare in quanto è una cosa recente mentre queste emozioni negative le provo ormai da anni.
Non vorrei che da anni attraverso le tecniche energetiche andassi a lavorare su situazione conscie che mi vengono in mente e non tocco il punto principale di tutto questo malessere.
Consigli?
Mia mail infocommercio@gmail.com
Grazie
Max
Paola ha detto…
Ciao, ho seguito l'ultimo corso di Loyd, per facilitatore del Codice, e posso dirti che Loyd nel corso ha detto che puoi fare il Codice per chiunque tu sappia che non è contrario, e che puoi farlo quando e quante volte vuoi, ma sconsiglia di fare un Codice per più persone contemporaneamente, dice che secondo i loro test non ha efficacia. Secondo una coach da me interpellata se hai più persone alle quali vuoi dedicare un Codice puoi farne uno a testa, ad es. uno al giorno per ciascuno, o più al giorno secondo la tua disponibilità. Loyd ha anche detto che l'effetto tornerà anche a te potenziato, quindi io ho smesso di fare il codice per me stessa :-)
Anonimo ha detto…
ho iniziato a leggere il libro e mi sembra molto interessante. Mi piacerebbe poter usare il codice
per aiutare mia madre che soffre di demenza.
come posso fare??
Grazie
Camilla Ripani ha detto…
Ciao Max
una settimana è pochino per vedere gli effetti del Codice... sei andato avanti nel frattempo?

Io credo che il Codice vada "usato" senza aspettativa.
Magari - ad esempio - noi vogliamo mandar via un'emozione negativa e invece quell'emozione negativa vuole dirci qualcosa. Quindi lavorando su di noi, paradossalmente, potremmo trovarci immersi maggiormente in quella emozione e credere erroneamente che non stiamo facendo un buon "lavoro".

Per quello che riguarda me, il Codice mi fa effetto su tutti gli ambiti della vita, però nel contempo lavoro anche su di me. il Codice non salva dal "lavoro personale". Questa, almeno, è la mia opinione. Ma dà un'accelerata: e non è poco!
Insomma, è un invito a non mollarlo e allo stesso tempo a lavorare su di te per come puoi.

Quello che è utile fare, in ogni caso, è non perdere mai di vista la speranza e il desiderio di stare bene, di fare ciò che è giusto per la nostra anima. Questo sia l'intento :)

Anch'io ho attraversato momenti (vite?) burrascosi con le relazioni, e ne sono uscita solo attraversando la mia ombra (cioè buttandomi fra le braccia di quello che consciamente rifiutavo ma inconsciamente cercavo, e facendo ciò con estrema presenza e amore), ma non è detto che debba essere il percorso di tutti...

Comunque, per quello che riguarda l'attrazione sessuale e/o emotiva verso una persona "problematica", in genere ci sono in gioco diversi fattori (che ti invito a valutare), a partire dall'attaccamento per coloro che magari hanno un certo carisma ma non hanno veramente "spazio" e disponibilità nei nostri confronti.
Bisognerebbe ascoltarsi e vedere se in noi c'è attrazione per i "giochi di potere" e nel contempo disamore per noi stessi, il tutto condito da ferite o paure di non valere abbastanza (intendo anche a livello inconscio, ovviamente. Magari esteriormente si è anche dei "fighi" e sicuri di sé...)

Osservarsi con distacco e quindi accorgersi dei propri "schemi-desideri-programmi-ecc" è un primo passo per attivare la trasformazione.
La (fiduciosa, distaccata, leggera ma presente e continua) osservazione senza giudizio è alchimia pura...

Comunque, al tuo posto, più che "oppormi" alla relazione, mi occuperei di cercare di stare più tempo possibile con me stesso, FACENDO e attivando ciò che mi piace, ciò che mi porta soddisfazione e piacere nella vita, e instaurando amicizie sane quando sono in giro... e in ogni caso AMANDOMI il più possibile, abbracciando anche i lati ombra ogni volta che li scorgo, compresi depressione, attaccamento, auto-disprezzo o perversioni che siano... Amando TUTTO di me.
Farei di tutto per sentirmi libero e appagato di stare con me stesso.

Questo secondo me può innescare risorse potenti che automaticamente ti spingeranno a fare scelte migliori... e paradossalmente questo è anche ciò che dona la capacità di stabilire rapporti più profondi con gli altri, perché quando si è paghi di se stessi, le relazioni non diventano catene ma condivisioni di gioia.

Quanto alle tecniche energetiche, servono e non servono. La tecnica è utile, ma è la coscienza a fare la differenza. Una preghiera detta automaticamente non è la stessa cosa di una preghiera detta con la presenza di sé, intendi?
Usa le tue tecniche sempre per accrescere la tua coscienza (che va di pari passo con l'imparare ad amare e rispettare se stessi), e non per "ottenere" qualcosa... (cioè ben vengano i "desideri" .. ma senza aspettativa!) Non potrai non vedere dei risultati nella tua capacità di dare una direzione alla tua vita.

Occhio che quando inneschiamo cambiamenti e miglioramenti, veniamo "messi alla prova" e qualcosa potrebbe diventare più difficile, ma se non ci facciamo caso e insistiamo, poi veniamo lasciati in pace :)

Questi sono solo alcuni punti, l'argomento è vastissimo...
In bocca al lupo
eliana ha detto…
ciao, anch io ho appena letto il libro..e ti ringrazio per i tuoi chiarimenti mi son accorta che mentre facevo stavo sulle immagini legati ai problemi che tra l'altro riaffioravano nella mente come funghi,,,comunque molto interessante..voglio proprio approfondire per poi diffondere il metodo...
eliana ha detto…
mi piacerebbe anche a me confrontarmi...con voi...ci sto lavorando anch'io ma le persone vicinoa me sono molto scettiche non ci provano nemmeno
Camilla Ripani ha detto…
Ciao Eliana, io penso che il primo passo della guarigione, sia partire da noi stessi. Anch'io ho persone intorno a me che non stanno bene ma non vogliono sentir parlare di terapie diverse dal prender farmaci. Fa male, ma bisogna accettarlo. Comunque ti assicuro che se tu trovi nella tua vita il modo di essere felice e stare bene, questo spesso innesca negli altri la voglia di capire come hai fatto e di ascoltarti. Non c'è nulla di più eloquente che l'esempio. Un abbraccio.
eliana ha detto…
grazie Camilla....mi impegnerò a essere un magnete prima per me e di riflesso per gli altri ;-)))
un abbraccio
VIVEK ha detto…
Il dibattito sui Codici della Guarigione sta diventando davvero interessante! Forse però è sfuggita la reale rilevanza e profondità della tecnica di guarigione.
E' un sistema davvero complesso che contiene : psicologia, suggestione, spiritualità, presa di coscienza, volontà, sistematicità, sincerità assoluta ! Senza una Guida è difficile applicarlo nei casi più complessi e nelle patologie vere e proprie.
Però è un Sistema di Guarigione che funziona sul serio, se condotto con costanza ed in modo corretto.
Più in generale credo che quello che scrive Camilla sia totalmente da abbracciare.
Il "Dharma", il sentiero spirituale, può sprigionare comunque una potente forza di guarigione sia fisica che psichica, al di là delle classiche terapie farmacologiche, e ben oltre.
Però ci vuole fede, disciplina, volontà, consapevolezza, ed aiuto, un aiuto che giunge quando se ne ha davvero bisogno, in modo inaspettato ed imprevedibile,
Sta a noi accorgersi che qualcuno o qualcosa è giunto per aiutarci, una persona od un evento sono li o accadono solo per noi, per indicarci la strada.
Ascoltiamo il nostro cuore, domandiamo a lui cosa ci fa del bene e cosa ci fa del male !
Pratichiamo ogni giorno entrando nei nostri silenzi, dimoriamo nel nostro centro spirituale, e li ancoriamoci con fiducia.
Vivek
Eliana ha detto…
Concordo pienamente con Vivek, io lo sto paraticando quotidianamente da circa un mese e noto piccoli miglioramenti nella vita quotidiana.
Dopo aver praticato il codice pratico eft e lì che sento davvero una carica che si sprigiona in tutto il corpo e capisco che qualcosa accade...
Curiosi i sogni che faccio..pare proprio che sto eliminado spazzatura...ragnatele tolte...o acqua sporca che viene a galla..

Io Camilla sto passando a chi mi sta vicino il tuo sito perchè merita davvero di essere letto...
Un abbraccio
Eliana
VIVEK ha detto…
Una ulteriore riflessione su " I Codici della Guarigione". Se ben ricordate : alcuni eventi o emozioni risvegliano "memorie cellulari dannose" che si riattivano, inviando "messaggi devastanti" a tutte le cellule del nostro organismo.
Se pensiamo alla potenza dei "Mass Media" ed in particolare dei numerosi "telegiornali" e trasmissioni simili, siamo in presenza di una "FONTE di MESSAGGI DANNOSI" pressochè continua, ripetitiva, e soprattutto diffusa sul tutto il territorio nazionale.
Da questa "FONTE" incontrollabile scaturiscono :1) eventi, emozioni in grado di riaccendere alcune delle nostre "memorie cellulari dannose" o di riattivare taluni "problemi del cuore" insiti in ognuno di noi provocando un circuito di "messaggi dannosi" per la nostra mente e per tutte le nostre cellule, 2) I "Messaggi dei Media " tendono essi stessi,per la loro insistenza e presenza, a formare in noi "nuove memorie cellulari" certamente con caratteri negativi per la nostra vita.
Voglio dire che il "bombardamento mediatico" a cui siamo sottoposti, può avere effetti davvero devastanti sul tutto il "corpo nazionale", inondandoci di "messaggi distruttivi ", ed innescando una "sindrome depressiva" generalizzata che, da sola ,potrebbe inibire ogni qualsivoglia desiderio di riscossa e di ripresa.
Meno ci sottoponiamo alle negatività dei Media meno ne saremo influenzati e turbati !!!
Al contrario come sarebbe straordinario che i "Poteri mediatici" ci inondassero, ci sommergessero di "Messaggi Positivi di Trasformazione";che pur ci sono ed in grande copia, basta guardarsi intorno, nel nostro piccolo mondo, per accorgersi di quanta bontà, creatività, generosità ci circondano!
Comunque chiedere almeno un pò di equilibrio ai nostri "Media" sarebbe davvero un dovere civico, cioè dare spazio sia alle notizie negative sia a quelle buone e di trasformazione, in modo che le persone colgano una immagine più veritiera della realtà, senza abbandonarsi al "noir" a tutti i costi.
Vivek
Anonimo ha detto…
Ciao a tutti,
io sto leggendo ora il codice di guarigione che avevo comprato tempo fa ma non avevo ancora letto. L'ho iniziato a leggere perche' ultimamente ho problemi di salute e sono preoccupata. Ancora quindi non sono arrivata agli esercizi e quindi non vi posso dare una impressione. In linea di massima pero' i principi di cui parla il libro secondo me sono condivisibili..Mi dispiace che, da come posso leggere dai vostri pareri, le tecniche non siano ben chiare ma spero di capirle abbastanza da provare ad applicarle. Comunque chiedero' aiuto a voi che, come vedo, gia siete degli esperti.
Grazie a tutti e in particolare a Camilla per aver creato questo blog. Se per caso avete creato un gruppo si facebook mi piacerebbe farne parte.
Flaminia
Camilla Ripani ha detto…
Ciao Flaminia, non ti preoccupare della procedura. Se, leggendo il libro, qualcosa non ti sembrerà chiaro, riscrivici pure e io oppure qualcun altro ti risponderà per chiarire i dubbi. Comunque per quello che mi riguarda ho cercato di chiarire i passi più oscuri (vedi post). Paola e altri hanno certamente fatto dei gruppi, ma non so se ci sono anche su Facebook: mi fate sapere, che mi iscrivo anch'io?

Io negli ultimi due anni ho avuto ottimi miglioramenti in ambito fisico, emotivo, mentale e spirituale, però va detto che non uso solo il Codice ma faccio un sacco di cose... La chiave per me è innescare dei cambiamenti a livello di coscienza. Il Codice, tuttavia, è davvero un potente acceleratore, quindi ben venga.
Auguri per i tuoi problemi e facci sapere. Un abbraccio, Camilla.
Anonimo ha detto…
Grazie Camilla, lo faro' senz'altro. Un abbraccio anche a te.
Flaminia
VIVEK ha detto…
Camilla è sempre puntuale ed esauriente nelle sue risposte, lei parla dal centro del suo essere, lei parla dal cuore.
Anche io ho vissuto profondi cambiamenti nella mia vita, trasformazioni radicali, che mi stimolano ogni giorno nel percorso della consapevolezza, e della verità per il mio cuore; ma non posso legare questo cammino evolutivo e di benessere solo ai Codici della Guarigione, in quanto anche io lavoro giorno per giorno, con molte tecniche diverse.
Però sono convinto, soprattutto nel caso di un neofita, che sia fondamentale impadronirsi di una tecnica alla volta, e di lavorare con essa strenuamente : i Codici della Guarigione sono, tutto sommato, una tecnica facile, ed agevolmente ripetibile ogni giorno !
Un grazie particolare e con tutto il cuore a Camilla, "Musa ispiratrice" di questo blog, anima "centrata" e saggia in questo difficile tempo che stiamo tutti vivendo. Un caro saluto a tutti,
VIVEK

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