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Avere ragione è una fregatura

Chi non prova piacere nell'avere ragione? Avere ragione ti fa sentire dalla parte del giusto, ti fa sentire brillante, intelligente, ma anche nel diritto di criticare gli altri. Magari qualcuno ha mancato nei tuoi confronti, quindi hai ragione. Qualcuno ha perso con te una scommessa, quindi hai ragione. Hai fatto delle previsioni e si sono avverate, quindi hai ragione. Un tuo collega si è rivelato poco affidabile, quindi hai ragione. Hai ottenuto successo su una certa situazione, quindi hai ragione. Sono tanti, tantissimi i modi per avere ragione. Se tu hai ragione, non sei tu quello che deve cambiare . Avere ragione ti autorizza a non metterti in discussione, a non guardare te stesso, le tue scelte, la tua mentalità. Mettere in discussione il resto del mondo ti permette di sentirti a posto, di assolverti da ogni "peccato". Ripenso alle volte in cui ho sentito di avere ragione e come questo mi abbia fatto rimanere attaccata a degli atteggiamenti disfunzionali. Poic...

Rimettersi in pista

La cosa più difficile non è iniziare una nuova abitudine, un nuovo progetto, una nuova strada. È rimettersi in pista dopo che sei caduto, dopo che hai interrotto il percorso. Se è vero che i primi 20-30 giorni sono fondamentali per fissare un'abitudine, è altrettanto vero che l'abitudine si può perdere anche successivamente, spesso con poco, perché la procrastinazione e il lasciarsi andare sono sempre in agguato. La legge di gravità spinge naturalmente verso il basso, e così a livello energetico vi è sempre in azione una legge di decadimento che spinge verso il disfattismo e l'abbandonarsi. Se vuoi avanzare ed elevarti, devi applicare regolarmente una forza contraria alle leggi spontanee del decadimento (Gurdjieff docet). Quando – a causa di un  ostacolo esteriore o interiore – esci dalla strada che stai percorrendo, ti ritrovi di fronte alla scelta di mollare definitivamente o rimetterti in pista. Innanzitutto considera che non puoi farci niente se la vita ...

Vuoi avere successo? Fai quello che... non ti piace!

" Fai quello che ami e il successo verrà di conseguenza!" Sempre più spesso, negli ambienti di crescita personale o della spiritualità, sento questo consiglio... ma funziona proprio così? Io non credo! Fare quello che ami, infatti, potrebbe essere la più subdola delle trappole , bisogna allora che tu abbia le idee chiare per evitare di caderci dentro come una pera cotta. Personalmente, ho fatto esperienza di grandi crescite solo quando mi sono buttata a capofitto nel fare proprio quello che non volevo fare, ma che in un certo senso andava fatto. Vuoi dei risultati concreti? Vuoi fare un passo avanti? Allora fai quello che normalmente la gente non sarebbe disposta a fare: vai incontro al dolore , alla sofferenza, all'attrito! Solo in questa maniera puoi andare veramente avanti. Sì, lo so, la gente è frustrata perché vive una vita che non ama, fa un lavoro che detesta, e tante altre cose, che è costretta a subire per motivi economici e di altro tipo. E magari in ...

Ringraziare per il cibo

Da bambina non era raro trovarmi a delle tavolate dove si faceva una preghiera e si ringraziava per il cibo in tavola. Oggi questo non accade più. La maggior parte della gente ha perso l'abitudine di benedire e ringraziare per il cibo . Alcuni si lanciano sulle cibarie in tavola senza neanche aspettare che tutti gli amici e i parenti siano seduti. Non di rado accendono pure la tv per "farsi compagnia" o continuano a chattare con lo smartphone. Già tanto se si ricordano di masticare. Essere disattenti con ciò che mangiamo è solo l'inizio di una disattenzione più grande, quella che estendiamo alle emozioni e alle idee di cui ci nutriamo. Tutto ciò che entra in noi diventa parte di noi e andrebbe vagliato attraverso la nostra amorevole presenza . Per quanto mi riguarda, se c'è un'atmosfera agitata in cucina o se qualcuno accende la televisione, mangio con difficoltà e il pasto mi risulta più pesante o indigesto. Invece, quando l'ambiente è sereno e ac...

Deviazioni

Ogni volta che "scegli" quello che non vuoi veramente crei una frattura nel tuo campo aurico, poiché tradisci te stesso. Questa frattura ti fa perdere la capacità di mantenerti sintonizzato con la tua "linea di vita" principale, quella che corrisponde al tuo "io" più autentico. Allora vieni inevitabilmente spinto su una deviazione , su un'altra strada, perché non hai più la forza e l'energia per rimanere collegato con quella precedente. Quante volte hai fatto scelte che veramente non sentivi tue? Quanto volte hai detto sì ma  volevi dire no ? Quante volte hai rinunciato a un tuo desiderio per assecondare l'approvazione degli altri? Tutte le volte che l'hai fatto, ti sei allontanato dalla strada che avresti percorso se invece avessi scelto te stesso. Ogni volta hai creato una deviazione che ti ha portato sempre più lontano , dentro un destino che non era veramente tuo. Ma ogni destino, qualunque esso sia, ha le sue lotte, e quindi ti ...

Quando sei pronto per qualcosa

Quando sei pronto per qualcosa, ma spinto dalla paura e dai dubbi gli volgi le spalle, tradisci te stesso e lo scopo della tua anima. Sai che la tua esistenza dovrebbe svolgersi su un altro binario, sai che il tuo Sé aspira a ben altre visioni , allora perché aspetti passivamente che le cose cambino da sole? Perché non metti in azione nuove realtà? Perché ti sottrai alle sfide? Molte delle disarmonie e delle illusioni del nostro tempo derivano dal fatto che gli individui rinunciano al ruolo che davvero compete loro per assecondare paure, calcoli o nevrosi create ad arte da una società che mercifica ogni cosa e dà valore solo a ciò che può essere venduto. Sanno che una direzione li attende, ma se non corrisponde ai piani del mondo che hanno intorno, la mettono da parte, la sminuiscono, la ignorano. Spesso non è vero che non sai per cosa sei pronto, ovverosia per cosa è pronto il tuo cuore. Lo sai, ma vi rinunci. Rinunci a ciò che ti chiama , a ciò che desterebbe in ...

Per il nuovo anno ti auguro di...

Eccomi all'ultimo post del 2016, miei cari! Inevitabile, per me, riflettere sul nuovo anno e su quello che verrà. Amo il presente che ho, ma amo ancora di più l'idea di andare oltre, di raggiungere nuove sponde ... Ben vengano, dunque, tutti i progetti, le strategie, le speranze e il coraggio di seguire il mio cuore, che sa sempre dove condurmi. Da bambina pensavo che fosse ovvio guardare al domani sognando di progettare grandi cose , ma crescendo ho dovuto presto ricredermi. Con mio continuo sconcerto, infatti, noto che molte persone spesso si adagiano nella vita che hanno, anche se non è proprio quella che desiderano. Si adagiano perché hanno smesso di desiderare , di sognare, di fare progetti, di credere che sia possibile cambiare. Capisci subito quando una persona ha smesso di desiderare – cioè di credere che potrà raggiungere quello a cui aspira – dal suo sguardo spento , dall'importanza che dà alle cose che non contano, e dal fatto che sai esattamente come rispond...





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