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Donna, risorgi

Amiche, sorelle, donne... accorgetevi: certi uomini vogliono abbattervi, limitarvi, usarvi, nonostante i "buoni propositi", le belle parole, i fiori... Costoro avvertono la vostra connessione con le forze della Natura e del Cuore , con la Sapienza dell'Anima, e non tollerano che a voi sia riservato tanto "potere"... allora fanno di tutto per farvi dimenticare la vostra stessa natura sapienziale, anzi pretendono - alla fine - che voi li serviate, li temiate, li consideriate superiori. Le religioni o molte di esse sono state fondate dalla stessa "mente maschilista" che cerca di farvi sentire in colpa o sbagliate , in qualche modo, non appena rivelate la vostra luce, la vostra originalità, il vostro essere donna. Oggi questa "mente" agisce ancora in molti, uomini e anche donne, più o meno consapevoli di avere una tale ombra dentro di sé, spingendo troppe di noi a cadere nel tranello del senso di colpa... Ma è proprio il tentativo di farl...

L'affamato

Non si può volare leggeri se non si abbandonano le valige pesanti che spingono verso il basso. Una di queste valige, di cui è bene accorgersi, si chiama "essere affamati". Desidero portare l'attenzione su questo aspetto perché esso è molto diffuso. Chi ha messo da parte il proprio Io per troppo tempo, non solo ha dimenticato il sapore della cura, ma ha imparato a convivere con la fame di chi non ha mai assaporato la propria anima . Ha imparato a convivere con il disamore di sé, e anche se così facendo sopravvive, non potrà mai sentirsi appagato. C'è chi si ritrova perennemente  senza energia o chi, invece, ne manifesta fin troppa ma la usa per criticare gli altri e avvelenare i loro sogni. Sono sintomi di squilibrio, dell'incapacità di nutrirsi, per cui si continua a mangiare ma senza sentirsi veramente sazi. Sono due facce della stessa medaglia, quella dell'affamato. L'affamato è colui che non ha mai coltivato la propria luce , la propria vitalit...

Guarigione e pensiero positivo

"Penso in modo costruttivo e faccio visualizzazioni positive, però tutto questo non funziona perché sto sempre peggio e ho paura che non guarirò mai". Troppe volte ho sentito questa frase dalle persone intorno a me, oggi compreso. Colgo l'occasione, quindi, per fare un po' di chiarezza fra il rapporto che lega il pensiero positivo e la guarigione. I l pensiero positivo non è un mezzo per ottenere la guarigione Usare il pensiero positivo , le visualizzazioni, la preghiera ecc. con lo scopo di ottenere benessere e guarigione ci mantiene alla stregua di un mercante. Io ti do questo, se tu mi dai quest'altro. Prego, così guarisco. Penso positivo, così la malattia andrà via. Faccio meditazione, così starò meglio. Anche se si tratta di "cose naturali ed energetiche", le stiamo usando alla stregua di un antidolorifico, di una pillola comprata per lenire il sintomo, con l'unica differenza che in questo caso non ci aspettiamo effetti collaterali.  M...

L'io selvaggio

Qualunque sia la direzione da cui proveniamo, qualunque siano i traumi e le prove che hanno segnato il cammino, dentro ciascuno di noi esiste un sentire autentico, un "io selvaggio", legato alla natura profonda ed essenziale del nostro essere, che conosce la verità del nostro cuore e che si accorge dei predatori e degli alleati. Per motivi culturali, di educazione e altro, siamo spessi indotti a trascurare questo sentire, fino a dimenticarci della sua esistenza; allora ci tuffiamo in scenari illusori, ci raccontiamo storie che non sono nostre e facciamo entrare i predatori in casa, scoprendoci insicuri di fronte alla vita. Il supporto e la guida dell'io selvaggio sono essenziali, poiché esso conosce istintivamente  la strada per attraversare il bosco. La prossima volta che avverti un segnale interiore, anche sottile, sia esso un disagio o una gioia, drizza i sensi e attiva il fiuto: è sicuramente il tuo io selvaggio che sta cercando di farti accorgere di qualco...

Questione di scelte

Attirare significa accorgersi di ciò che viene messo a nostra disposizione e scegliere di riceverlo. Attenzione, cara anima navigante. Il mondo è capovolto, pieno di valori contorti e maschere ripiegate su se stesse, e non è "colpa" tua se incontri qualcosa di "sbagliato" nella tua realtà. Non pensare che "te lo sei attirato", ti chiuderesti in un tranello che non ti fa evolvere. Certo, la frequenza dei tuoi pensieri ed emozioni  è fondamentale perché, per accorgerti delle vie, devi prima concepirle nel tuo cuore . Ma gli ostacoli sono numerosi e spesso non puoi evitare di incontrarli, né puoi sondare davvero tutte le ragioni del Cielo per cui sei stata spinta su una strada piuttosto che su un'altra. Tuttavia puoi sempre fare qualcosa di molto efficace: puoi  scegliere se restare attaccata agli ostacoli o alle situazioni che ti fanno stare male, oppure andare oltre. "Tanto non cambia niente": quante volte, dopo l'ennesima esper...

La ruota delle reincarnazioni

Il concetto di reincarnazione mi ha sempre affascinato, inoltre esso può spiegare moltissime questioni, per esempio i talenti manifesti fin dalla tenera età, o quella sensazione - a volte fortissima - di conoscere già luoghi e persone mai incontrati prima. In ogni caso, per me è sempre stato facile intuire come questa non fosse l' unica vita , l'unico piano di esistenza; per non parlare di tutte quelle volte (numerosissime) in cui ho avuto la sensazione di vivere più vite nel corso di una stessa... In genere, si pensa alla reincarnazione come a una serie di vite che accadono l'una dietro l'altra. Le dottrine esoteriche spiegano che la reincarnazione è il mezzo attraverso cui la coscienza può crescere; in sostanza, l'uomo ha bisogno di attraversare diverse esistenze per imparare a mettere la propria personalità al servizio dell'anima. Tutto accade, quindi, attraverso un andamento sequenziale , un percorso lungo la "ruota del tempo", che chiede di aspe...

Preghiera

Un amico mi ha detto che non sa pregare e che invidia il fatto che io "sappia" farlo. Quando mi ha chiesto "istruzioni", sul momento sono rimasta un po' basita, perché per me si tratta di qualcosa che semplicemente accade; un po' come se qualcuno mi avesse chiesto "Insegnami a digerire quello che mangio...". Nella mia testa non esiste la possibilità di non pregare: l'ho sempre fatto, forse anche prima di iniziare a parlare... Da bambina non sapevo che quello che facevo fosse pregare: mi avvicinavo a un albero e mi sentivo grata per la sua presenza. Oppure guardavo le stelle e sentivo di ricevere come un istantaneo supporto a livello del cuore. Non ricordo quando Gesù mi venne "raccontato" per la prima volta, ma ricordo che nei miei territori interiori parlavo spesso con il Cristo. A Lui, come agli alberi e alle stelle, non ho mai chiesto niente. Non mi veniva in mente che avrei potuto chiedere qualcosa; semplicemente cercavo un c...





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