Accade, nel tentativo di ricevere il giusto riconoscimento e la ragione dovuta, che ti metti a combattere contro persone e situazioni che ti ostacolano e, così facendo, perdi di vista l'obiettivo più grande: prendere la strada giusta.
Prendere la strada giusta a volte significa lasciare che gli individui intorno a te rimangano con la loro visione distorta e che le situazioni siano come vogliono essere anche quando non ti piacciono. Significa che, invece di consumarti per puntualizzare, spiegare o dimostrare qualcosa – magari proprio con persone che non solo non ti apportano nulla ma anzi tolgono e tolgono – impieghi la tua vibrazione e la tua attenzione per muoverti verso un luogo diverso, che ti appartenga veramente.
Non serve a nulla sprecare le tue energie per combattere o cercare di cambiare un contesto lavorativo, famigliare o di qualunque altro tipo, se in questo la tua anima si consuma. Serve, invece, che ti allontani da quel contesto, prima di tutto a livello emotivo, così da liberare l'orizzonte della tua visione e permettere al cuore di volgersi a nuove possibilità.
Ogni lotta ha senso solo se è una lotta che fa parte del tuo destino, cioè risponde alla chiamata della tua autenticità, della tua crescita. Diversamente, rischia di trasformarsi in una catena che ti lega proprio a quelle situazioni che dovresti abbandonare, quelle dove, per te, non c'è (più) nulla.
Occupati di te, di quello che sei destinato a diventare. Occupati di ciò che vuoi raggiungere e realizzare, dagli più nutrimento possibile. E lascia tutto il resto a se stesso. Il mondo al quale dai attenzione – ossia al quale dedichi i tuoi pensieri, le tue parole e le tue azioni, nel bene e nel male – è il mondo che è destinato a espandersi nella tua realtà.
Camilla
Sabato 13 aprile ti aspetto a Bergamo per la presentazione del mio libro AAA cercasi guru disperatamente presso la libreria L'Alchimista in via Gabriele Rosa 30, alle ore 16:00. Tutti i dettagli qui.
Prendere la strada giusta a volte significa lasciare che gli individui intorno a te rimangano con la loro visione distorta e che le situazioni siano come vogliono essere anche quando non ti piacciono. Significa che, invece di consumarti per puntualizzare, spiegare o dimostrare qualcosa – magari proprio con persone che non solo non ti apportano nulla ma anzi tolgono e tolgono – impieghi la tua vibrazione e la tua attenzione per muoverti verso un luogo diverso, che ti appartenga veramente.
Non serve a nulla sprecare le tue energie per combattere o cercare di cambiare un contesto lavorativo, famigliare o di qualunque altro tipo, se in questo la tua anima si consuma. Serve, invece, che ti allontani da quel contesto, prima di tutto a livello emotivo, così da liberare l'orizzonte della tua visione e permettere al cuore di volgersi a nuove possibilità.
Ogni lotta ha senso solo se è una lotta che fa parte del tuo destino, cioè risponde alla chiamata della tua autenticità, della tua crescita. Diversamente, rischia di trasformarsi in una catena che ti lega proprio a quelle situazioni che dovresti abbandonare, quelle dove, per te, non c'è (più) nulla.
Occupati di te, di quello che sei destinato a diventare. Occupati di ciò che vuoi raggiungere e realizzare, dagli più nutrimento possibile. E lascia tutto il resto a se stesso. Il mondo al quale dai attenzione – ossia al quale dedichi i tuoi pensieri, le tue parole e le tue azioni, nel bene e nel male – è il mondo che è destinato a espandersi nella tua realtà.
Camilla
Eventi
Sabato 13 aprile ti aspetto a Bergamo per la presentazione del mio libro AAA cercasi guru disperatamente presso la libreria L'Alchimista in via Gabriele Rosa 30, alle ore 16:00. Tutti i dettagli qui.
Attrai Denaro 7 formule provate per attirare denaro velocemente Joe Vitale Compralo su il Giardino dei Libri |
|
Le Ricette Chetogeniche Il metodo bruciagrassi naturale Joseph Mercola, Chef Pete Evans Compralo su il Giardino dei Libri |
|
AAA Cercasi Guru Disperatamente Come salvarsi l'anima, il portafogli e le mutande. Manuale pratico di sopravvivenza spirituale Camilla Ripani Compralo su il Giardino dei Libri |
Commenti