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Essere alleati di noi stessi


Si fa tanto un gran parlare di creazione della realtà, legge dell'attrazione, magnetismo personale, magia e così via... Argomenti molto interessanti e che meritano di essere approfonditi, ma che richiedono comunque un requisito: essere alleati di noi stessi.

Se da una parte il rapporto con le altre persone è fondamentale – al punto che la maggior parte delle patologie fisiche e psichiche, secondo me, hanno origine da disfunzioni relazionali –, dall'altra è parimenti essenziale prenderci la responsabilità di costruire un rapporto con noi stessi, che sia sano e saldo, un rapporto che niente e nessuno al mondo possa spezzare e mettere in dubbio, un rapporto che sia espressione dell'alleanza sancita con il nostro "io".

Avere un tale rapporto con noi stessi è ciò che fa la differenza quando abbiamo bisogno di trovare forza ed energia per superare gli ostacoli e tenere duro se il tempo lo richiede, diversamente rischiamo di deprimerci o buttare all'aria la nostra vita, perché siamo i primi a non darci sostegno.

Questo rapporto si costruisce prima di tutto ascoltando il nostro sentire profondo e rispettandolo, così come accade quando entriamo in relazione con un partner: lo accogliamo con attenzione e cerchiamo di rispettare ciò che è.

L'ascolto, la presenza e il rispetto della nostra autenticità ci danno le chiavi per prenderci cura di noi, così che possiamo fare scelte più opportune e difendere i nostri piani, il che significa anche non permettere alle persone disfunzionali di portarci via la serenità.

Un altro elemento importante per la costruzione di questo rapporto è saper accettare gli ostacoli e ciò che non va bene fuori e dentro di noi, cioè la capacità di restare morbidi e accoglienti, nella consapevolezza che l'esistenza fluisce tra alti e bassi e che noi siamo su un cammino che è sempre in trasformazione. Quello che conta non è controllare le cose, ma esserci, con noi stessi e con la vita.

Il mago, colui che crea, è sempre l'anima, il nostro vero Sé. Pure l'ego è capace di creare, ma in modo egoistico e, a lungo termine, gli effetti della sua creazione sono devastanti. Costruire un buon rapporto con noi stessi, essere nostri stessi alleati, implica costruire un rapporto con la nostra anima, con la nostra parte autentica, quella che non si sente né inferiore né superiore, ma sempre si adopera per portare avanti il piano più grande.

Tutto ha inizio dall'ascoltarci, dall'accogliere ciò che siamo, per giungere infine a riconoscere il potenziale e la grandezza che albergano in noi e che chiedono di essere incarnati, chiedono la nostra attenzione ed energia per diventare realtà manifesta.

Quando il rapporto con la nostra parte animica è saldo – in altre parole, quando non siamo in conflitto con la nostra dimensione interiore ma anzi ne siamo alleati e desiderosi di metterci al suo servizio – allora siamo pronti per diventare creatori consapevoli, per agire quella magia di cui il mondo ha bisogno, che è la capacità di materializzare una vita che sia espressione del buono, del bello e del vero.

Camilla



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