Passa ai contenuti principali

Post

Rallenta!

Siamo arrivati a settembre. Le ferie, per chi l’ha fatte, sono alle spalle. Le grandi città tornano a ripopolarsi e la frenesia delle masse ricomincia ad accendersi. Tutti corrono, almeno qui a Milano, ma io credo un po’ ovunque. Ci si alza facendo una colazione “al volo”, per correre poi appresso al tram, alle cose da fare, ai negozi, agli amici, al sabato sera. Più si corre e più – paradossalmente – aumenta la distanza fra le persone: nessuno ha più tempo di fermarsi, di ascoltare, di godere di un attimo vissuto in condivisione. Cosa sta accadendo? Sta accadendo che la velocità e l'interazione digitale si sono sostituiti alla presenza e al contatto umano. Nella foga di voler fare tutto e subito si finisce col fare poco o niente, e nella foga di leggere ogni possibile notizia che si incrocia in rete si finisce per essere disinformati sulla propria essenza e sui rapporti che si hanno intorno. Amico che mi leggi, oggi ti lancio un appello: rallenta! Rallentare significa prima ...

La forza di volontà è un muscolo

Alcuni di noi sono convinti di avere poca forza di volontà, ma spesso non si rendono conto che semplicemente non hanno avuto modo di svilupparla. La forza di volontà, infatti, è un "muscolo energetico" e segue le stesse regole dell'allenamento con i muscoli fisici. Ecco dunque alcuni consigli per sviluppare il muscolo della forza di volontà: 1. All'inizio parti con piccoli allenamenti , non stupirti se ti stanchi subito ma procedi in modo graduale. Qualunque sia il tuo obiettivo (fare sport, migliorare il tuo rapporto con il cibo, studiare una lingua, alzarti prima al mattino ecc.) i tuoi primi passi devono essere piccoli, fattibili e non stressanti in modo eccessivo. Hai cominciato ad allenarti da poco! 2. Dopo un uso del muscolo, c'è sempre bisogno di un momento di riposo , quindi concediti pause adeguate per poterti "ricaricare". Significa che non devi abusare delle tue energie ma rispettare i tuoi tempi e le tue possibilità. 3. Meglio un e...

Essere alleati di noi stessi

Si fa tanto un gran parlare di creazione della realtà, legge dell'attrazione, magnetismo personale, magia e così via... Argomenti molto interessanti e che meritano di essere approfonditi, ma che richiedono comunque un requisito: essere alleati di noi stessi . Se da una parte il rapporto con le altre persone è fondamentale – al punto che la maggior parte delle patologie fisiche e psichiche, secondo me, hanno origine da disfunzioni relazionali –, dall'altra è parimenti essenziale prenderci la responsabilità di costruire un rapporto con noi stessi, che sia sano e saldo , un rapporto che niente e nessuno al mondo possa spezzare e mettere in dubbio, un rapporto che sia espressione dell'alleanza sancita con il nostro "io". Avere un tale rapporto con noi stessi è ciò che fa la differenza quando abbiamo bisogno di  trovare forza ed energia per superare gli ostacoli e tenere duro se il tempo lo richiede, diversamente rischiamo di deprimerci o buttare all'aria l...

Inizia con un minuto

Ti è mai capitato di voler migliorare il tuo stile di vita, di voler  introdurre nuove abitudini nella tua quotidianità – fare movimento fisico, mangiare meglio, praticare meditazione, leggere di più, diventare ordinato, studiare una lingua... – e ritrovarti, non molto tempo dopo, ad aver abbandonato ogni proposito, nonostante la motivazione iniziale, tornando inesorabilmente alle vecchie abitudini? Se la risposta è sì, non ti preoccupare: hai semplicemente la stessa difficoltà che hanno tantissime persone nell'essere perseveranti, me stessa compresa... ed è per questo che oggi voglio condividere con te una strategia che mi ha aiutato a superare questo genere di situazioni (che spaziano dalla pigrizia alla mancanza di volontà, dal disamore di sé alla procrastinazione). La strategia In breve, si tratta di dedicarsi alla nuova abitudine scelta, ma solo per un minuto al giorno . Dopo qualche tempo, quando sentirai che è facile per te impegnarti per quel minuto giornaliero,...

Non gettate le vostre perle davanti ai porci

"Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!" . (Dal Vangelo secondo Matteo 7,6.12-14). Ho riportato queste straordinarie parole di Gesù perché trascendono ogni luogo e ogni tempo, così come si addice a ogni maestro di alchimia, e racchiudono in pochi passi importanti insegnamenti spirituali. Vediamole più in dettaglio. " Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi " è il m...

Affermazioni: i consigli di Hal Elrod

Il metodo delle affermazioni prevede di ripetere ogni giorno delle frasi in modo da aiutarsi a raggiungere i propri obiettivi. Da sempre consiglio di formulare le affermazioni in modo che siano più concrete possibili e comunque tali che siano sentite "vere" dalla propria interiorità. Per questo motivo, ho molto apprezzato i suggerimenti "pratici" dati da Hal Elrod in merito alle affermazioni durante il bellissimo webinar che ha fatto con il Giardino dei Libri e che potete vedere per intero a questo link . Hal Elrod è l'autore del libro The Miracle Morning  in cui spiega un metodo che, in breve, consiste nel fare determinate routine ogni mattina (per creare un vero e proprio "mattino miracoloso" che ci aiuti a raggiungere la vita che desideriamo) e tra le quali troviamo proprio la ripetizione delle affermazioni. Avevo già parlato del Miracle Morning in questo post . Ecco a seguire i consigli sulle affermazioni che Hal ha dato durante i...

Credere in qualcosa

Tutti noi abbiamo pensieri, punti di vista, credenze più o meno radicate. Si tratta di idee, visioni, non sempre originate dal nostro interno ma instillate dall'ambiente in cui siamo cresciuti. È normale, almeno fino a un certo grado, essere influenzati dal proprio terreno di nascita, perché l'eredità genetica, famigliare e culturale aiutano a definire la persona e le danno una base sulla quale evolversi. Crescendo, tuttavia, bisognerebbe imparare a mettersi in discussione , ad accettare le credenze del proprio ambiente dopo averle elaborate in modo consapevole, invece di subirle passivamente o considerarle come un a priori, come una verità assoluta. Chi crede in qualcosa perché genuinamente coinvolto in esso , perché lo ha veramente elaborato e scelto , in genere ha un atteggiamento di inclusione anche verso chi la pensa diversamente; è disposto ad ascoltare , a spiegarsi senza ironizzare e senza aggredire, pur rimanendo saldo nella propria visione. Chi invece crede in ...





Acquista Online su SorgenteNatura.it