Puoi migliorare o peggiorare. Maturare o deperire. Progredire o tornare indietro. Ma non puoi restare uguale a te stesso. Tutto evolve, tutto si trasforma, nulla rimane immutato. Se trascuri una situazione, una configurazione, non resterà immutata, ma tenderà all’entropia, al disordine, al disfacimento. Se te ne prendi cura, se ci sei per lei, acquisterà invece un senso, crescerà, evolverà in un modo o nell’altro. A fare la differenza è il tuo esserci, la tua coscienza, le scelte che fai. Prenditi cura di te, della tua giornata, del tuo percorso fatto di piccoli e grandi passi. Se non lo fai, non stupirti se ogni cosa si accartoccerà su se stessa. È la legge: là dove è assente l’anima, dove manca una forza che dirige, prevale il disordine e il caos. La chiave della tua evoluzione, la leva che trasforma i tuoi accadimenti, l’acqua che disseta il tuo giardino, il creatore del tuo cosmo... sei tu, in ogni istante. 27.2.21 Volontà, amore e attività int...