Passa ai contenuti principali

Ciò che ti rende felice arriva da solo

C'è stato un momento, qualche giorno fa, che non mi sentivo molto bene, non riuscivo a dare un senso alla giornata, tutto mi sembrava inutile. Non è da me, ho sempre così tante cose da fare e idee da esplorare, quindi mi sono trovata un po' spaesata. Ho cominciato a passeggiare in mezzo alla gente, ma ero sola. Se qualcuno mi avesse chiesto "Ora cosa vuoi?" avrei risposto "Non ne ho idea, avverto solamente un grande senso di vuoto".

A un certo punto mi sono ritrovata davanti all'ingresso di una cartolibreria del centro. Non l'avevo mai vista. Decido di entrare e mi metto a esplorare fra quaderni, colori e accessori vari. Ed ecco, mi sono sentita felice e leggera in mezzo a quei fogli e a quelle penne, stupendomi di non conoscermi affatto.

Mi ricordo di tutti i momenti di felicità e delle occasioni speciali incontrate nel passato: non le avevo mai preventivate, ma erano sempre state generate dall'imprevisto, dalla sorpresa.

Usare l'energia della mente è una gran cosa, ma la mente non è tutto, programmare e organizzare non è tutto, avere disciplina non significa rinunciare all'ignoto, alla magia, al cambiar strada da un momento all'altro.

Devi stare attenta a non dare al pensiero più potere di quanto non ne abbia già - mi sono detta. Il pensiero ti serve a organizzare la rotta e a focalizzare le energie, e in questo è davvero prezioso, perché se non ti dai una direzione non puoi arrivare da nessuna parte.

Ciò che ti rende felice, tuttavia, non è il raggiungimento di una "idea" o di quello che "credi" ti serva per stare bene, bensì è il frutto di una scoperta, la scoperta di te... che non può mai essere fatta a parole o con i ragionamenti e neanche fantasticando, ma solo entrando in contatto con le esperienze.

Le esperienze arrivano nei modi e nei tempi che non immagini, possono riguardare qualunque cosa, situazione, persona. Possono accadere in un qualunque tempo e avere una qualunque forma. Le esperienze sono tutto quello che non sai, che non puoi prevedere.

Ciò che ti rende felice arriva da solo, non può essere cercato né programmato, ma si nasconde dentro le esperienze di cui ancora non sai nulla, perché non c'è nulla da sapere. Certo, se hai dei problemi o degli ostacoli da superare, hai anche il desiderio di andare oltre, così come se hai dei sogni hai il desiderio di raggiungerli. Ma la felicità è un'altra cosa, è quello che emerge mentre fai la scoperta di te quando contatti la vita.

La prossima volta che ti senti un po' giù o con un senso di vuoto addosso, non chiederti il perché, piuttosto esci, fai una passeggiata, visita un luogo nuovo o fai qualcosa di diverso, che non hai mai fatto prima. Forse una parte di te è stanca di vivere una giornata che sa già come andrà a finire, è stanca di vivere dentro i confini della tua mente che ha già le sue idee e le sue opinioni.

Forse una parte di te vuole solo essere felice invece di chiedersi come esserlo. La felicità non va pensata o immaginata, ma incontrata là fuori.






Se ti piace alzarti presto al mattino e ti interessi di crescita personale e spiritualità, iscriviti al mio gruppo Facebook The Miracle Morning Italia - La Chiave Suprema del Mattino



Il Gioco della Vita Il Gioco della Vita
Principi illuminanti e parole di potere per
percorrere con gioia il sentiero dell'esistenza

Florence Scovel Shinn

Compralo su il Giardino dei Libri

Le Sette Leggi Spirituali del Successo Le Sette Leggi Spirituali del Successo
Con una piccola guida agli esercizi
Deepak Chopra

Compralo su il Giardino dei Libri

Il Miliardario Illuminato Joe Vitale Il Miliardario Illuminato
Come diventare ricchi e ritrovare se stessi
Joe Vitale

Compralo su il Giardino dei Libri


Commenti

Post popolari in questo blog

Chiaroudienza: chiarezza nell'udire

Eccoci giunti alla quarta e ultima tappa sugli extra-sensi, ossia alla chiaroudienza .  La «chiarezza nell’udire» è il canale intuitivo che, come ci dice il nome stesso, predilige la via sonora, il senso dell’udito. Il chiaroudiente può avere la percezione di essere guidato durante le conversazioni e di ripetere frasi che in realtà gli vengono suggerite interiormente. Spesso dialoga mentalmente con se stesso, avvertendo quasi un botta e risposta tra e varie frasi. Sente una connessione con le piante e gli animali , ai quali parla spontaneamente. È anche particolarmente sensibile alle frequenze della musica e ai suoni in generale. A proposito di suoni, quelli percepiti dal chiaroudente possono essere di due tipi: suoni oggettivi, manifesti sul piano fisico, oppure suoni interiori, percepibili solo a lui. Per quanto riguarda le manifestazioni sonore esterne, possono presentarsi come sussurri, voci, canti o musiche , ed essere sentite tramite mezzi quali la radio oppure provenire da u

Evolvere o ripetere

"Abbiamo sempre due scelte: evolvere o ripetere ". Hai mai sentito questa frase? Poche parole, ma efficaci nella loro verità: se non evolviamo, se non affrontiamo e superiamo i nostri limiti, saremo destinati a incontrarli di continuo. Non c'è altro modo di procedere sul cammino, se non andando avanti. Tornare indietro non è possibile, cercare di evitare le nostre montagne non è possibile. Se proviamo a cambiare strada, a prendere delle scorciatoie, a saltare le iniziazioni a cui siamo chiamati, prima o poi ci ritroveremo esattamente di fronte a ciò che abbiamo cercato di evitare. Quando nella nostra vita accade un certo problema o incontriamo un certo ostacolo in modo ricorrente , è perché ci sta chiamando, ci sta chiedendo di riconoscerlo e di trasformarci in colui o colei che può affrontarlo e andare oltre. Ognuno di noi ha le sue piccole e grandi prove, le sue eredità consegnate dall'esistenza. E non è mai per caso , non è mai per ingiustizia, anche se, a volte,

Ringraziare per il cibo

Da bambina non era raro trovarmi a delle tavolate dove si faceva una preghiera e si ringraziava per il cibo in tavola. Oggi questo non accade più. La maggior parte della gente ha perso l'abitudine di benedire e ringraziare per il cibo . Alcuni si lanciano sulle cibarie in tavola senza neanche aspettare che tutti gli amici e i parenti siano seduti. Non di rado accendono pure la tv per "farsi compagnia" o continuano a chattare con lo smartphone. Già tanto se si ricordano di masticare. Essere disattenti con ciò che mangiamo è solo l'inizio di una disattenzione più grande, quella che estendiamo alle emozioni e alle idee di cui ci nutriamo. Tutto ciò che entra in noi diventa parte di noi e andrebbe vagliato attraverso la nostra amorevole presenza . Per quanto mi riguarda, se c'è un'atmosfera agitata in cucina o se qualcuno accende la televisione, mangio con difficoltà e il pasto mi risulta più pesante o indigesto. Invece, quando l'ambiente è sereno e ac

La scrittura intuitiva

Una tecnica che uso per allenare la mia intuizione è la scrittura intuitiva. Molto in breve, si tratta di scrivere in un diario le proprie domande e poi lasciare che emergano le risposte per via intuitiva . Ogni mattina scrivo nel mio diario osservazioni o domande di mio interesse, dopo di che lascio che emergano informazioni a riguardo, come se provenissero da una coscienza più ampia della mia. Le informazioni che raccolgo per via intuitiva spesso si rivelano essere consigli utili e basati sul buon senso; altre volte mi invitano a guardarmi dentro con maggiore profondità, e capita anche che mi facciano guardare la realtà da angolazioni inusuali e alle quali non avevo pensato. Nella scrittura intuitiva è importante non avere aspettative ; è meglio immaginarsi come dentro a un gioco, e in fondo si tratta proprio di questo, di uno scambio di parole fatto giocosamente con se stessi. Comunque sia, nel rileggere quanto scritto bisogna rimanere lucidi e valutare serenamente le parole tras

Chiaroconoscenza: chiarezza nel pensare

La chiaroconoscenza (o chiarocognizione) è il canale intuitivo di chi ha «chiarezza nel pensare». L’individuo dotato di chiaroconoscenza riceve le informazioni in modo diretto , spesso  dai piani dell'anima . La sua conoscenza, pertanto, deriva non dal ragionamento o dallo studio, ma da una specie di "download di dati" che prende forma istantanea nella sua consapevolezza. Tale abilità lo spinge a collegare facilmente i diversi aspetti del sapere  oppure gli permette di avere solo un'infarinatura di qualcosa, per poi sentire “rivelarsi”, dentro di sé, il resto delle informazioni. Se un momento prima ha dubbi, anche molto grandi, su come agire o cosa scegliere, per lui è normale ritrovarsi, un momento dopo, nella consapevolezza di sapere, invece, qual è la cosa giusta da fare. Un’altra caratteristica del chiaroconoscente è che percepisce la sincerità di una persona, o se è allineata con la propria verità interiore, perché coglie gli aspetti profondi al di là delle app





Acquista Online su SorgenteNatura.it