Spesso c'è una guerra fra gli uomini di cui non parlano i tg e che si svolge sul piano delle energie, fra diverse "specie animiche", in particolare fra i "portatori di luce propria" e i "vampiri energetici", quest'ultimi così definiti essendo incapaci di "nutrirsi" da soli.
Il vampiro energetico ama creare problemi, far perdere tempo, instillare dubbi... e comunque lasciarvi con un qualche senso di disagio e debolezza dopo che avete interagito con lui. Sul piano energetico, infatti, vi fa perdere il contatto con le frequenze più "alte", spingendovi a provare sensazioni ed emozioni depotenzianti (delle quali è ghiotto).
Nelle discussioni, tende a dire qualcosa di "ingiusto" o "sbagliato" di modo che vi sentiate costretti a difendervi. Attenzione, non si tratta di avere idee diverse, ma della necessità di far sentire l'altra persona dalla parte del torto, sotto attacco, frustrata. Egli, infatti, si nutre del disagio degli altri, anzi mal tollera che siano felici. Non fatevi ingannare, il vampiro non cambierà idea né diminuirà i suoi attacchi se gli spiegate come stanno le cose, anzi risponderà con un'altra critica, alla quale vi sentirete nuovamente in dovere di ribattere e così via, in un ciclo senza fine dove, nel tentativo di "spiegarvi", perderete energia.
Esiste un modo per difendersi: non dare spiegazioni, non giustificarsi, o comunque sottrarsi dalla discussione il prima possibile. Non importa se il vampiro ha messo le cose in modo che sembriate dalla parte del torto o che addirittura non vogliate rispondere. In questi casi bisogna rinunciare al desiderio di avere l'ultima parola, al desiderio di fare giustizia, anche perché con i vampiri non c'è giustizia che tenga.
Noterete che, nel momento in cui vi sottraete al salasso, il vampiro reagirà in due modi: vi lascerà stare perché ha capito che da voi non può spremere energia più di tanto, oppure vi aggredirà ulteriormente per cercare di portarvi di nuovo dentro la relazione malsana.
Siate consapevoli della dinamica in corso e traete la "lezione" per voi: quella, per esempio, di essere centrati nella vostra luce senza il bisogno che venga riconosciuta dagli altri. Oppure quella che chiede di accorgervi dove e come fate i vampiri a vostra volta (non di rado anche con una parte di voi...).
Poi benedite e andate oltre. E soprattutto tornate il prima possibile a dare tutta la vostra attenzione - di mente e cuore - solo a ciò che conta davvero: i vostri meravigliosi progetti da realizzare in questo mondo.
Il vampiro energetico ama creare problemi, far perdere tempo, instillare dubbi... e comunque lasciarvi con un qualche senso di disagio e debolezza dopo che avete interagito con lui. Sul piano energetico, infatti, vi fa perdere il contatto con le frequenze più "alte", spingendovi a provare sensazioni ed emozioni depotenzianti (delle quali è ghiotto).
Nelle discussioni, tende a dire qualcosa di "ingiusto" o "sbagliato" di modo che vi sentiate costretti a difendervi. Attenzione, non si tratta di avere idee diverse, ma della necessità di far sentire l'altra persona dalla parte del torto, sotto attacco, frustrata. Egli, infatti, si nutre del disagio degli altri, anzi mal tollera che siano felici. Non fatevi ingannare, il vampiro non cambierà idea né diminuirà i suoi attacchi se gli spiegate come stanno le cose, anzi risponderà con un'altra critica, alla quale vi sentirete nuovamente in dovere di ribattere e così via, in un ciclo senza fine dove, nel tentativo di "spiegarvi", perderete energia.
Esiste un modo per difendersi: non dare spiegazioni, non giustificarsi, o comunque sottrarsi dalla discussione il prima possibile. Non importa se il vampiro ha messo le cose in modo che sembriate dalla parte del torto o che addirittura non vogliate rispondere. In questi casi bisogna rinunciare al desiderio di avere l'ultima parola, al desiderio di fare giustizia, anche perché con i vampiri non c'è giustizia che tenga.
Noterete che, nel momento in cui vi sottraete al salasso, il vampiro reagirà in due modi: vi lascerà stare perché ha capito che da voi non può spremere energia più di tanto, oppure vi aggredirà ulteriormente per cercare di portarvi di nuovo dentro la relazione malsana.
Siate consapevoli della dinamica in corso e traete la "lezione" per voi: quella, per esempio, di essere centrati nella vostra luce senza il bisogno che venga riconosciuta dagli altri. Oppure quella che chiede di accorgervi dove e come fate i vampiri a vostra volta (non di rado anche con una parte di voi...).
Poi benedite e andate oltre. E soprattutto tornate il prima possibile a dare tutta la vostra attenzione - di mente e cuore - solo a ciò che conta davvero: i vostri meravigliosi progetti da realizzare in questo mondo.
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