Passa ai contenuti principali

Liberarsi del "vecchio"

Visitando la casa di un amico, mi sono accorta di come fosse piena di oggetti per lui vecchi e legati a ricordi dolorosi. Libri, fotografie, soprammobili... anche regalati da persone di cui non vuole sentir parlare. "Perché ti tieni queste cose?" gli ho chiesto. Mi ha guardato come se gli avessi fatto una domanda in aramaico. L'idea di sbarazzarsi del "vecchio", infatti, non gli era mai passata per la mente.

Ci troviamo a pochi giorni dal Natale e dalla fine dell'anno: un periodo perfetto per liberarsi di tutto ciò che è diventato inutile, pesante, obsoleto e che non suscita emozioni più che felici!

Hai idea di quanta "energia" può portare via un oggetto che, ogni volta che lo guardi, ti ricorda una situazione spiacevole? E che dire, poi, di tutte quelle cose che tieni per abitudine e che ammassi ogni dove, ma che usi pochissimo o mai? Sapevi che, in questo caso, possono creare dell'energia stagnante, che grava sulla vitalità fisica, emotiva e mentale?

Ho trascorso l'anno che sta per finire a liberarmi sistematicamente di abiti, libri e accessori che non usavo più da tempo o che reputavo inadatti a me, e non me ne sono mai pentita. Oggi, a dire il vero, mi sento più leggera, lucida, vitale, attenta...

... e non è un caso: quando sei disposto a lasciar andare via i vecchi oggetti della tua vita, accade che ti vien voglia di farlo anche con vecchie idee e credenze, con persone che sono pesanti dentro, con situazioni che non soddisfano più la tua anima. Non solo ho fatto spazio in casa, ma l'ho fatto anche dentro di me. È stata una conseguenza inevitabile: inizi liberando un cassetto e finisci liberando i cassetti dell'anima, facendo spazio al nuovo, al vuoto creativo, all'attesa piena di speranza, al gusto di esserci, a ciò che è essenziale.

Ecco, se non sai da dove cominciare per sentirti più leggero, fai così: mettiti a caccia degli oggetti che hai in casa e che rientrano in una o più delle seguenti categorie:
- Sono legati a ricordi spiacevoli
- Non li indossi/usi da un anno (va bene, facciamo due, al massimo!)
- Ne hai altri simili
- Li tieni solo perché "non si sa mai se potranno servire in futuro"
- Non sono utili né ispiranti né belli
- Sono rotti, brutti, inutilizzabili (e non hai in programma di sistemarli a breve)
- Altro (tu lo sai!)

Poi prendi un bel sacco della spazzatura o una busta da donare a un'associazione o da portare a un mercatino, e metti tutto dentro.

Per un po', forse, crederai di aver fatto solo un'azione "esteriore"... ma col tempo ti accorgerai come l'atto fisico attivi l'atto interiore. Allora, ogni volta che vorrai alleggerire il cuore, non esiterai a liberarti del superfluo, svuotando un cassetto in fondo all'armadio o sistemando qualche scaffale.




Commenti

Post popolari in questo blog

Chiaroudienza: chiarezza nell'udire

Eccoci giunti alla quarta e ultima tappa sugli extra-sensi, ossia alla chiaroudienza .  La «chiarezza nell’udire» è il canale intuitivo che, come ci dice il nome stesso, predilige la via sonora, il senso dell’udito. Il chiaroudiente può avere la percezione di essere guidato durante le conversazioni e di ripetere frasi che in realtà gli vengono suggerite interiormente. Spesso dialoga mentalmente con se stesso, avvertendo quasi un botta e risposta tra e varie frasi. Sente una connessione con le piante e gli animali , ai quali parla spontaneamente. È anche particolarmente sensibile alle frequenze della musica e ai suoni in generale. A proposito di suoni, quelli percepiti dal chiaroudente possono essere di due tipi: suoni oggettivi, manifesti sul piano fisico, oppure suoni interiori, percepibili solo a lui. Per quanto riguarda le manifestazioni sonore esterne, possono presentarsi come sussurri, voci, canti o musiche , ed essere sentite tramite mezzi quali la radio oppure provenire ...

Affermazioni: i consigli di Hal Elrod

Il metodo delle affermazioni prevede di ripetere ogni giorno delle frasi in modo da aiutarsi a raggiungere i propri obiettivi. Da sempre consiglio di formulare le affermazioni in modo che siano più concrete possibili e comunque tali che siano sentite "vere" dalla propria interiorità. Per questo motivo, ho molto apprezzato i suggerimenti "pratici" dati da Hal Elrod in merito alle affermazioni durante il bellissimo webinar che ha fatto con il Giardino dei Libri e che potete vedere per intero a questo link . Hal Elrod è l'autore del libro The Miracle Morning  in cui spiega un metodo che, in breve, consiste nel fare determinate routine ogni mattina (per creare un vero e proprio "mattino miracoloso" che ci aiuti a raggiungere la vita che desideriamo) e tra le quali troviamo proprio la ripetizione delle affermazioni. Avevo già parlato del Miracle Morning in questo post . Ecco a seguire i consigli sulle affermazioni che Hal ha dato durante i...

Evolvere o ripetere

"Abbiamo sempre due scelte: evolvere o ripetere ". Hai mai sentito questa frase? Poche parole, ma efficaci nella loro verità: se non evolviamo, se non affrontiamo e superiamo i nostri limiti, saremo destinati a incontrarli di continuo. Non c'è altro modo di procedere sul cammino, se non andando avanti. Tornare indietro non è possibile, cercare di evitare le nostre montagne non è possibile. Se proviamo a cambiare strada, a prendere delle scorciatoie, a saltare le iniziazioni a cui siamo chiamati, prima o poi ci ritroveremo esattamente di fronte a ciò che abbiamo cercato di evitare. Quando nella nostra vita accade un certo problema o incontriamo un certo ostacolo in modo ricorrente , è perché ci sta chiamando, ci sta chiedendo di riconoscerlo e di trasformarci in colui o colei che può affrontarlo e andare oltre. Ognuno di noi ha le sue piccole e grandi prove, le sue eredità consegnate dall'esistenza. E non è mai per caso , non è mai per ingiustizia, anche se, a volte, ...

Il Codice della Guarigione

Nota: l'ultimo aggiornamento di questo post risale al: 24 ottobre 2012 Leggi in fondo gli aggiornamenti! La copertina del libro non mi attirava per nulla, ma ero alla ricerca di informazioni che approfondissero il legame fra stress, memorie cellulari e stato di salute, e il Codice della Guarigione , di Alexander Loyd e Ben Johnson, sembrava focalizzato proprio su questi argomenti. La prima parte del libro è molto bella, scritta bene e organizzata in modo fluido. Il contenuto, strepitoso, fa chiarezza sul ruolo dello stress in relazione alle memorie cellulari . Accade che le nostre cellule abbiano "installato" il programma permanente "Urgenza in corso", e dunque che esse non si comportino più normalmente ma si "contraggano", per dedicare tutte le energie allo "stato di allarme". Ne consegue, prima o poi, un indebolimento del sistema immunitario. Come si fa a riprogrammare la memoria cellulare ? Non certo con la volontà, spiegano gl...

Ringraziare per il cibo

Da bambina non era raro trovarmi a delle tavolate dove si faceva una preghiera e si ringraziava per il cibo in tavola. Oggi questo non accade più. La maggior parte della gente ha perso l'abitudine di benedire e ringraziare per il cibo . Alcuni si lanciano sulle cibarie in tavola senza neanche aspettare che tutti gli amici e i parenti siano seduti. Non di rado accendono pure la tv per "farsi compagnia" o continuano a chattare con lo smartphone. Già tanto se si ricordano di masticare. Essere disattenti con ciò che mangiamo è solo l'inizio di una disattenzione più grande, quella che estendiamo alle emozioni e alle idee di cui ci nutriamo. Tutto ciò che entra in noi diventa parte di noi e andrebbe vagliato attraverso la nostra amorevole presenza . Per quanto mi riguarda, se c'è un'atmosfera agitata in cucina o se qualcuno accende la televisione, mangio con difficoltà e il pasto mi risulta più pesante o indigesto. Invece, quando l'ambiente è sereno e ac...





Acquista Online su SorgenteNatura.it