Amore, Volontà e Attività intelligente sono il triangolo divino dell'Evoluzione, tre chiavi che aprono un'unica porta quando usate insieme e con equilibrio. Amore non è possessione, Volontà non è prepotenza, Attività intelligente non è furbizia... Amore è magnetismo ed espansione, Volontà è ritmo, Attività intelligente è conoscenza... E molto di più.
Grazie a questa chiave triangolare, è sempre possibile uscire dalla dualità e appoggiarsi ad un terzo polo con cui produrre nuove configurazioni di Coscienza. E così è per l'Amore, che senza Volontà e Intelligenza non può manifestare fino in fondo il suo potere trasformante.
"Ma come, l'amore è soprattutto spontaneità...!" mi si dice. L'amore, piuttosto, è magia, è rito, è geometria sulla quale poggia la struttura dell'Universo... La spontaneità riguarda il fluire delle energie nel Cuore, liberate dalla tirannia dell'ombra attraverso un lavoro attivo... un cammino, questo, che non si intraprende certo per caso.
Scrive Eva Pierrakos (in Anatomia dell'Amore):
Non è possibile avere l'esperienza dell'Amore, se non si ha la volontà di aprirsi a essa. Se non desiderate amare, se non esprimete deliberatamente il desiderio di farlo (cioè di comprendere pienamente l'altro), l'amore vi rimane precluso. Quando non riuscite a sentire la presenza dell'amore dentro di voi, spesso vi domandate quali siano le cause di questa vostra incapacità. Alcune volte è la volontà di capire che stimola il desiderio di amare, e di conseguenza, dalla comprensione nasce l'amore. Altre volte è l'amore che giunge per primo, e la comprensione ne viene alimentata. In un caso come nell'altro, il sentimento dell'amore non può esistere senza la comprensione e senza il preciso intento di amare; in altre parole, esso segue il vostro intelletto e la vostra volontà.
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